«Tra qualche anno mi guarderò indietro,ripenserò a oggi e lo ricorderò come il giorno in cui l'ho visto per la prima volta. Mi guarderò indietro e ricorderò il momento esatto in cui è entrato a far parte della mia vita.
Non lo dimenticherò mai.»
Indossavo una maglietta verde scolorita e un paio di jeans stretti. Al contrario la mia migliore amica,Bree Warren,è arrivata con una camicetta stile hippy e una gonna lunga fino alle caviglie,che lasciava intravedere le unghia dei piedi smaltate di viola scuro. Come al solito era stupenda e aveva un'aria sofisticata.
-Ciao bellezza-mi salutò avvolgendomi in un abbraccio soffocante.
-Ciao Bree- le risposi sorridendo debolmente mentre scioglievo il nostro abbraccio.
-Che caldo.. È strano. In genere fa sempre freschetto il primo giorno di scuola- aggiunsi sventolando una mano davanti al mio viso.
Non erano ancora le otto e mezzo e il primo sole settembrino emanava una luce intensa,quasi estiva. Non c'era un filo di vento,soltanto un'aria terribilmente e estremamente afosa.
-Fresco? Forse in Alaska- repiclò Bree - A proposito hai un aspetto davvero magnifico- si complimentò infine.
-Grazie anche tu- le sorrisi guardandomi intorno.
Bree sembrava una modella.
Era alta un metro e settantacinque,e qualsiasi ragazza,e sottolineo la parola qualsiasi,si lascerebbe morire di fame pur di avere un fisico come il suo.
Compresa io.
Lei invece mangiava di tutto,e pensa che la parola dieta sia il sinonimo di suicidio.
Bree ha dei morbidi capelli scalati in una massa di onde perfettamente arruffate che le ricadono sulle spalle. Solitamente li fa tagliare a New Castle.
Dovunque vada,la gente si volta a guardarla.
Il fatto è che Bree sa di essere uno schianto,e le piace eccome.
Non gioca a fare l'incredula quando qualcuno le fa un complimento,anzi lo accetta senza finti imbarazzi,e non si lamenta mai del suo aspetto. Ma non si può certo dire che sia piena di sè e vanitosa.
Vive la sua bellezza con semplicità e ne capisce i vantaggi.
-Non hanno dato nemmeno una mano di vernice al legno- disse Bree guardando la Widow's Vale Hight. Era un edificio di giustizia,e lo si intuiva osservando i muri di mattoni rossi e le alte finestre in stile palladiano.
-Già... Oh,mio Dio. Guarda Raven Meltzer! - esclamai all'improvviso sorpresa.
Raven frequenta l'ultimo anno ed è la ragazza più ribelle e scatenata della scuola. Si tinge i capelli di nere,ha sette piercing sparsi in tutto il corpo ( o perlomeno quelli visibili a gli occhi di tutti ) e adesso ha un nuovo tatuaggio : un anello di fiamme che le circonda l'ombelico.
Guardarla è uno sballo,almeno per me,che sono il ritratto della cosidetta Ragazza Banale. Ho i capelli rossi,gli occhi azzurri,e molte lentiggini sul viso,e un naso troppo all'insù.
Arrossisco facilmente. Molto facilmente.
Ho le spalle piccole,i fianchi stretti e sto ancora aspettando che un miracolo riempia la mia terza di reggiseno.
Sono alta,uno e settanta e il mio corpo è esile e magro.
Raven era diretta alla caffetteria,dove bazzicano tutti gli "sballati" della scuola.
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Afire Love · nh
Paranormal"Mi sta accadendo qualcosa che non capisco. Vedo le cose,sento le cose in un modo completamente nuovo. Posso fare cose impossibili per la gente normale. Cose incredibili. Sento in me uno strano potere. Un potere magico. E mi fa paura. Molta. Non ho...