26. New year

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L'ultimo mese di scuola fu una tortura un po' per tutti. Il peso delle ultime interrogazioni si faceva sentire un po' a tutti, tranne che per Liam che sembrava tanto che quel mese fosse una vacanza per tutti, aveva finito le interrogazioni prima del previsto, dovendo solo completarle con piccole domande. Poi c'erano gli altri che erano incasinati fino al collo: Niall e Alice si incontravano il pomeriggio in qualche bar per aiutarsi a vicenda nelle materie più difficili, Sarah costringeva Harry a studiare fino a sera tarda per evitare che prendesse debiti, Louis si era messo sotto dopo che gli era stato detto che era a rischio bocciatura, ma ce l'avrebbe fatta, Safaa studiava in classe beccandosi sempre voti più che sufficienti, mentre Karen stava affrontando il tutto con un po' di difficoltà. Stava cercando di dimenticare dell'anno passato, soprattutto degli ultimi mesi, era stato tutto un totale casino, e adesso doveva solo portare una bella promozione ai suoi genitori.

In fine c'era Zayn, che affrontava il tutto con leggerezza e con estrema velocità, con impazienza. Il giorno dopo quella sfuriata a scuola aveva passato più tempo dal preside che con i propri amici. I suoi genitori erano furiosi per il suo comportamento verso la professoressa a cui aveva urlato contro, e avevano raccontato tutto quello che era successo in quel periodo a loro figlio al preside cercando di non farlo bocciare per cattiva condotta. Aveva cambiato corso, iscrivendosi a quello d'arte e camminava per i corridoi sempre con postura rigida. Aveva raccontato tutto anche ai suoi amici che l'avevano ascoltato in silenzio per poi dire che era tempo di dimenticare, di lasciarsi tutto alle spalle e non appena Zayn sarebbe stato bene fisicamente sarebbe andato in discoteca per divertirsi. Una serata tutta loro, solo ragazzi. Con Karen era tutto troppo complicato, ogni volta che la incontrava per i corridoi la fissava, la studiava e lei abbassava lo sguardo non appena incrociava il suo e cambiava direzione, allontanandosi da lui. Faceva male, un male cane. Vedere la ragazza che amavi allontanarsi da te come se fossi infettato da chissà quale malattia.

Ma fortunatamente il giorno degli esami, del diploma e della fine della scuola era arrivato. Zayn non poteva che essere felice, aveva festeggiato con i suoi amici, aveva preso forza e aveva detto ai suoi che si sarebbe trasferito a New York, era stato accettato alla Columbia University e non intendeva perdere una tale occasione.

Sarebbe andato a New York.

Si sarebbe divertito.

Avrebbe dimenticato Karen, si sarebbe fatto una nuova vita.

Senza intoppi, senza amore.

Fu quello il suo primo pensiero dopo aver messo i piedi nell'aereo. Pronto per mettersi in gioco.

Un anno dopo.

-Magari se ti sbrighi ce la facciamo- commentò ironico Zayn osservando la ragazza davanti a se farsi un codino.

-Non mettermi fretta, tanto la macchina l'abbiamo comprata, sta nel parcheggio, non scappa- gli rispose acida Mary, mentre riprendeva in mano la sua valigia.

-Non me ne frega, mi scoccio stare in questo aeroporto, c'è troppa umidità, mi si rovinano i capelli-.

-Ma smettila, e muovi quel bel culo che ti ritrovi che la tua dolce casa ci aspetta-.

Zayn le lanciò un'occhiata divertita dirigendosi verso il parcheggio, dove c'era parcheggiata, insieme a tante altre, una macchina rosso fiammeggiante.

Molto lussuosa.

-Appariscente!- commentò Zayn mettendo in macchina i suoi bagagli.

-Noi siamo appariscenti, Zayn. E adesso tieni le chiavi- Zayn le prese al volo ed entrò in macchina.

My best friend's brother [Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora