Erica's pov
Senza ascoltare ciò che dice esco dalla camera.
Non mi interessa ciò che ha da dire, mi ha ingannato è venuto dentro di me cercando di mettermi incinta, senza chiedere il mio permesso.
Arrivo davanti la stanza degli ospiti e decido di passare la serata cui.
Da sola.
Evan:Erica, possiamo parlare? Non fare la bambina.
Entra nella stanza e mi fissa.
Io:Dai parla, giustificati.
Evan:Sul serio pensi che io ho fatto quello che ho fatto con te solo per avere un bambino?
Io:Si! Perché vuoi convincermi che non è così?
Lui si strofina la faccia con la mano e sospira, come se frustrato.
Evan:Io ti amo, se lo fatto era per noi due, e sai? Starai chiusa in questa stanza finché non avrai sintomi di gravidanza!
Sgrano gli occhi.
Non può dire sul serio, è uno scherzo.
Io:Non puoi dire sul serio...
Evan:Sono serissimo!
Esce dalla stanza e chiude la porta per poi chiuderla a chiave.
Io:EVAN!
Evan:Ti porto da mangiare quand'è ora!
E detto questo va via, che sento i suoi passi allontanarsi.
Inizio a piangere.
Alice's pov
Sono felice con i miei bambini, che ora tutti e due hanno compiuto 4 mesi, crescono in fretta e soprattutto sono molto chiacchieroni.
Mentre sono sdraiata uno dei due inizia a piangere.
Mi alzo dal letto.
Io:Alexander amore, hai ancora fame? Sei un mangione!
Lo prendo e sedendomi lo faccio attaccare al seno.
Mangia, è molto velocemente.
Io:Amore piano...
Ambrose:Sono geloso...
Alzo lo sguardo e ridacchio all'affermazione del mio amore.
Si mette vicino a me e mi solleva facendomi sedere sulle sue coscie.
Mi sorride.
Ambrose:Sei bellissima, lo sai?
Io:Non dire sciocchezze...
Mi tira uno schiaffetto nella coscia.
Ridacchio.
Harry's pov
Io:Sai brutto stronzo... a me piace la lealtà, l'onestà non i bugiardi come te...
Guardo incazzato questo pezzo di merda che mi guarda tremando.
Che piscia sotto.
X:N-non h-ho i-i-ingannato nessun-o... l-lo g-giuro.
Rido.
Si sta cacando in mano.
Sospiro.
Io:E allora dove sono tutti i soldi che ti ho prestato, per la quale non mi hai neanche detto per cosa erano?!
Urlo furioso.
Ora ricordo.
Aveva una scatola con se quando l'abbiamo preso.
Mi giro e la guardo.
Mi avvicino.
X:N-no, q-quella non c'entra...
Io:Amir apri la scatola...
Amir apre la scatola e prende il contenuto.
Una bambina, una neonata.
Ha usato i miei soldi per rapire una bambina.
Mi giro verso il pezzo di merda.
Io:Hai usato i miei soldi... per rapire una piccola creatura così innocua?
Vado vicino ad Amir e prendo in braccio la bambina.
Mi sorride.
È così tenera.
Amir:Che nè facciamo, cerco i suoi genitori?
X:Li ho uccisi... tutti e due!
Che merda di uomo.
La legge di noi mafiosi è "non toccare i bambini"
Io:Portala a Greta...
Amir avvolge la bambina in una coperta e la sale da Greta.
Povera bambina.
Io:Non meriti pietà...
X:No aspett...
Prendo la pistola e gli sparo in testa.
È quello che si merita questa feccia umana.
Io:Pulite sto schifo...
Prendo ed esco da quel postaccio...
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Gli Uomini Allan
RomanceI fratelli Allan sono dei famosi mafiosi, sono molto pericolosi e cattivi, detta dagli abitanti di New York. Harry, Stefan, Ambrose, Evan per una missione andranno in Italia dove incontreranno 4 ragazzine che ruberanno il cuore ad ogniuno di loro