2-Un incontro speciale

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Il mattino dopo mi svegliai di buon'ora .Mi vestii e mi diressi nella sala da pranzo dove mangiavano i membri dell'esercito del re. Non feci in tempo a sedermi però che una della guardie mi disse che ero stata convocata dal re. Proprio oggi che a colazione c'erano le mie bacche preferite! Con un lieve velo di tristezza e l'ansia fin sopra i capelli mi affrettai a raggiungere la sala del trono. I corridoi del palazzo erano larghi e alti  con le colonne decorate di verde e sculture in marmo . La luce , in tutta la sua purezza, penetrava da grandi finestre ad arco risalenti alla prima era, ma limpide come se fossero nuove.

Entrai a grandi falcate nella sala del trono 'ove si trovava , seduto sul suo trono, re Thranduil.

"Avete chiesto di me , mio signore ?" chiesi mentre facevo un lieve inchino "Si. Vedete ora che siete stata promossa a capo della guardia avrete delle nuove responsabilità e dei nuovi compiti. Anche però un nuovo posto dove mangiare; è infatti tradizione che il capo della guardia ristori nella sala principale insieme ai membri della famiglia reale. Ora potete andare e buon lavoro" disse il re per poi invitarmi ad uscire dalla sale del trono e andare a fare colazione.

Corsi lungo i corridoi mentre la fame iniziava a farsi sentire. Quando finalmente giunsi nella sala da pranzo vi trovai Legolas intento a parlare con un nano robusto e dalla barba folta e rossiccia.

Legolas accortosi della mia presenza si voltò a guardarmi mentre ancora rideva alla battuta del suo amico e con in mano una tazza di caffè fumante. "Buongiorno Tauriel. Ti unisci a noi?" avrei declinato gentilmente l'offerta poiché non mi piacevano molto i nani ma stavo morendo di fame "Certamente. Legolas mi vorreste gentilmente presentare l'ospite?" chiesi mentre prendevo posto a tavola" Oh certo. Tauriel lui è Gimli figlio di Glòin . Gimli lei è Tauriel capo della guardia reale e mia carissima amica" Il nano iniziò a fissarmi come se volesse studiare ogni singolo centimetro del mio volto. "Perdonatemi se vi stavo fissando è che per noi nani è raro vedere degli elfi ; soprattutto di una tale bellezza." disse il nano mentre diede una furtiva gomitata a Legolas sghignazzando dietro i baffi "Grazie mille anche se i toni lusinghieri non servono . Chiamatemi pure Tauriel "dissi mentre osservavo tutte le prelibatezze che c'erano in tavola. Ad un tratto entrò una guardia chiedendo di Legolas il quale ci salutò  con un cenno del capo e uscì dalla stanza ."Allora Tauriel... dimmi tutto che storia c'è fra te e il principino dalle orecchie a punta ?" chiese il nano con fare beffardo. In che senso storia? Io e Legolas eravamo solo amici . Certo non negavo che quando eravamo più piccoli io avessi una cotta per lui ma eravamo solo amici .Giusto ? "Non c'è niente e io non so a cosa vi stiate riferendo" Risposi di tutto tono. Dovevo essere impenetrabile . "Suvvia Tauriel ; non mi mentire. Ho visto come ti fissava il mio amico e quando sei entrata gli si è illuminato il viso . Io conosco quell'elfo da abbastanza tempo per dire che sotto c'è qualcosa che mi tenete nascosto." Ero allibita. Passai il resto della colazione in silenzio a riflettere poi me ne andai a svolgere le mie mansioni.

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Eccomi cari. Fortunatamente sono riuscita a pubblicare fatemi sapere se questa storia vi piace. Come avete notato è arrivato il nostro nanerottolo preferito e ne succederanno delle belle (;

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