Non è stato un conflitto su scala particolarmente vasta, vero?
Vorrei ben vedere: le guerre costano. E per due stati che sono sì ricchi, ma non certo popolosissimi, anche il dispendio di vite è un fattore da considerare.
Inviare un gruppo di soldati non particolarmente numeroso, ma comunque più che sufficiente ad avere la meglio sulle guarnigioni era indubbiamente la soluzione migliore, anche se l'arrivo della Caradonna e della Bellabarba ha complicato un pochino le cose. Ma senza di loro, non avremmo avuto una vera battaglia navale, quindi voglio sperare che siano stati un imprevisto gradito.Ma queste forze in gioco, come erano costituite?
Da dove provenivano i soldati? Ed i marinai?Nel testo, qualche riferimento a questo c'è stato, ma credo sia il caso di andare a chiarire meglio queste cose.
Partiamo da Rialto:
Essa è una repubblica oligarchica. Il governo è retto da un Principe, anzi: dal Serenissimus Princeps de la Gens Rialto, che viene eletto da 31 persone, estratte a sorte tra i membri del Maggior Consiglio, ossia dall'assemblea che rappresenta il popolo.
In teoria, chiunque potrebbe essere eletto, ma di fatto, è quasi sempre una persona ricca o, in alternativa, una molto anziana, qualora non fosse possibile accordarsi su un nome. L'attuale Principe: Alberto VII, ha da tempo superato gli ottant'anni, è stato eletto solo da cinque, e purtroppo la sua salute è molto precaria. Chissà se presto non verrà rimpiazzato da qualcuno di nuovo.Al di sotto di lui, oltre al consiglio dei dieci, che funge da governo esecutivo, ci sono le Provveditorie. Ognuna di esse è una regione della Repubblica e, con la riannessione delle Ipatzie, il loro numero è tornato a cinque.
Ognuna di esse è retta da un Provveditore, che svolge al contempo il ruolo di governatore e di capo militare all'interno delle sue terre e nei tratti di mare limitrofi.La più popolosa, ovviamente, è la Provveditoria di Rialto, o Provveditoria del Principe, che comprende le terre che vanno da costa a costa nella zona centro-orientale dell'isola principale.
Su di essa, il Provveditore risponde direttamente al Principe, e ha a sua volta un proprio esecutivo, costituito da sei consiglieri.
Il colore simbolo di questa regione, è il giallo oro.Ad est di Rialto, vi è la Provveditoria della Guardiarola, che prende il nome dall'omonima città, chiamata così per la presenza della torre di avvistamento più alta dello stato, che si eleva per oltre cento metri sopra uno sperone di roccia che domina il porto. Essa è anche nota come Provveditoria delle Foreste, visto che sulle sue terre si trovano i boschi più estesi dello stato.
Il Provveditore della Guardiarola, ha autorità quasi illimitata sulle sue terre, ma due volte l'anno riceve un'ispezione di un membro del consiglio dei dieci, che ha il compito di accertarsi che non dilaghi la corruzione in quella Provveditoria, come anche in tutte le altre.
Il colore simbolo di questa regione è il verde.Ad ovest di Rialto, vi è invece un'ampia zona pianeggiante, occupata per la maggior parte del suo territorio da grandi coltivazioni di grano, frumento o altri cereali, con diverse cittadine più o meno grandi, alcuni villaggi di pescatori sulle coste ed un'unica città degna di questo nome: Castel dei Ponti, nella quale risiede il Provveditore di queste terre, chiamate Provveditoria della Pianura.
Castel dei Ponti è una struttura quasi obsoleta come caposaldo militare, infatti nella zona collinare posta a sud, è stato costruito di recente un nuovo forte, il Tetraedro, in cui alloggia la maggior parte del reggimento locale.
Il colore simbolo di questa regione, è il celeste.La parte più occidentale della Repubblica, è invece occupata dalla zona montuosa, delimitata dal cosiddetto "Mare interno", che ha il suo capoluogo sulla città più alta dello stato: costruita a quasi duemila metri, su un monte che domina l'intera nazione, sorge Dente del Drago, chiamata così a causa della presenza di uno sperone di roccia dall'aspetto vagamente simile al muso di un rettile che è stato integrato nell'ingresso della città.
La Provveditoria dei Monti è ricca di miniere d'argento, cosa che rende il ruolo del Provveditore particolarmente ambito a coloro che non sono afferrati nel commercio o nel settore bancario, nonostante il suo capoluogo venga ritenuto la città meno confortevole della Repubblica.
Il colore simbolo di questa regione è il bianco.
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LA GUERRA DELLE IPATZIE
FantasyPrimo capitolo della saga del mondo di Iris. La tregua è finita. Dopo anni di attesa, l'arcipelago delle Ipatzie, perso dopo l'umiliante sconfitta nel conflitto precedente, è pronto ad essere riconquistato. Seguiamo il viaggio dei nostri protagoni...