One shots Stray Kids

driver license- Han

Han JisungxFem!Reader

Genere:soft

"Buongiorno, sono qui per fare la prova di guida, sono T/n T/c" annunciasti alla segreteria dell'associazione con cui avevi deciso di prendere la patente.
Per esercitarti in vista della prova finale ti avevano assegnato un insegnate di guida, e oggi avresti dovuto fare la tua prima lezione.

"Certo, l'insegnante arriverà a breve. Intanto vorremmo informarla che farà le lezioni e l'esame con un altro ragazzo" Ti disse la ragazza al computer. Non ne eri sorpresa, spesso accadevano questo tipo di cose. La ragazza ti indicò un ragazzo nella sala d'attesa, era seduto su una delle tante sedie marroni in quella stanza, aveva delle cuffiette alle orecchie e fissava il vuoto, muovendo nervosamente la gamba.

"Ciao" lo salutasti, in piedi di fronte a lui. Sembrò risvegliarsi di colpo, si tolse le cuffiette in un solo gesto e si alzò di scatto, arrossendo.

"Ciao!" Ti salutò a voce fin troppo alta. Cercasti di non ridacchiare davanti alla sua goffaggine, probabilmente era timido.

"Io sono T/c T/n, la tua compagna di corso" Gli porgerti la mano, che strinse.

"Han Jisung"

Appena l'insegnante arrivò iniziaste la lezione.

~

Erano passati parecchi giorni, tu e Jisung avevate fatto amicizia, vi scrivevate di tanto in tanto e vi eravate aperti uno con l'altro.

Era arrivato il fatidico giorno: l'esame.
Jisung era in ansia, non smetteva di muovere su e giù la gamba, nonostante foste seduti, e sembrava grondante di sudore.

"Non devi essere nervoso, andrà tutto bene" cercasti di tranquillizzarlo, invano.

Si passò le dita tra i capelli almeno quattro volte di fila, per poi scompigliarli e farli ricadere sulla fronte.

"La fai facile tu, sei più brava di me" piagnucolò sospirando un paio di volte.

"Non dire così, anche tu te la cavi, e poi hai passato l'esame teorico, a guidare sei bravo quindi sei apposto" dicesti. Subito dopo arrivò l'istruttore.

"Bene, direi di iniziare. Han Jisung, inizi tu?"

~

L'esame era terminato, eravate passati entrambi. Era felice, ora avevi la patente, ma non sapevi se tu e Jisung vi sareste rivisti, e il pensiero di perdere i rapporti con lui ti faceva diventare triste.

"Ehi, che ne dici se andassimo a mangiare fuori per festeggiare?" Ti propose con un sorriso, affiancandoti mentre camminavi.

Eri sorpresa. "È un appuntamento?" Gli domandasti con un ghigno.

"Se vuoi che lo sia, lo sarà" rispose soltanto, alzando le spalle.
Ridacchiasti, arrossendo.

"Va bene, andiamo!" Afferrasti con nonchalance la sua mano, trasciandolo con te, mentre lui ricambiava la stretta.