One shots Stray Kids

stalkers- Felix

Felix xFem!Reader

Genere: soft, school au,

Warnings: obsession, stalker

Avviso dell'autrice: questa one shot è parecchio lunga.

T/n era appena uscita da scuola. Come sempre si diresse verso la fermata del bus insieme al suo gruppetto di amici, con la quale passava la maggior parte del tempo. Il suo amico Hyunjin le diede una spallata giocosa, scatenando così degli insulti da parte della ragazza, che per quanto adorasse il suo compagno di classe certe volte provava l'impulso di lasciargli addosso qualcosa.
A suon di risate si spostarono nell'angolo in cui erano soliti aspettare, chiacchierando tra loro.

T/n spostò lo sguardo sugli altri studenti in un momento di silenzio del gruppo, e notò un ragazzo osservarla. Appena i loro occhi si incrociarono lui distolse subito lo sguardo.
Lei arrossì, e lo osservò di sottecchi. Era carino, molto magro e un poco più alto di lei, al suo fianco c'era un ragazzo, con cui parlava tranquillamente, riconoscendolo come un suo amico d'infanzia. Si chiamava Changbin, appena entrambi compirono 12 anni smisero di parlare tra loro, ed ora T/n non sapeva neanche se lui si ricordasse di lei, infondo era passato molto tempo dall'ultima volta che si erano scambiati parola.

Hyunjin la distrasse con una gomitata nel fianco avvertendola che il pullman fosse finalmente arrivato.

~

T/n quei giorni aveva avuto modo di vedere altre volte quel ragazzo dal dolce aspetto, non sapeva il suo nome, ma probabilmente era più piccolo di lei. Stava sempre con Changbin, e di rado lo vedeva con Chris, detto Chan, un hyung dell'ultimo anno piuttosto popolare per la sua simpatia.
Ogni qual volta uscisse da scuola il suo sguardo vagava alla ricerca di lui, non sapeva perché, ma conveniva fosse normale alla sue età ricambiare lo sguardo interessato di qualcuno. Bastava che una persona ti guardasse per pensare a probabili scenari, ed a una possibile cotta da parte dell'altro.

~

T/n non sapeva cosa ci fosse di sbagliato in lei, ma aveva iniziato a provare una sorta di ossessione nei confronti di quel ragazzo dall'aspetto angelico. Grazie all'aiuto di Hyunjin aveva scoperto che le loro classi si trovassero nello stesso piano, e più volte era passata "involontariamente" di fronte alla sua classe solo per gettare un'occhiata all'interno e vederlo solo per un istante. Come aveva immaginato era più piccolo di lei, il suo banco era in prima fila verso il muro, e questa posizione permetteva a T/n di vederlo facilmente.
Di contro, anche lui poteva vederla: poggiava sempre la schiena contro la colonna del muro, il viso rivolto verso la porta aperta. E così, i loro occhi si incrociavano perennemente, T/n puntalmente provava le farfalle allo stomaco e le pareva non fosse mai abbastanza. Voleva sempre provare quelle sensazioni, sempre più ardentemente.

~

Il ragazzo prendeva sempre il suo stesso pullman. Si posizionava sempre nei posti anteriori, e sembrava sparire in mezzo a quelle persone. In quei casi T/n non aveva il coraggio di guardarlo.
Quel giorno, qualcosa cambiò. Le persone erano raddoppiate, complice il pessimo orario scolastico, T/n riuscì a pelo a salire sul bus, ma dovette accontentarsi di corpi sudati contro al suo. Nelle sue orecchie la musica pompava, era giù di morale credendo che lui non fosse sul pullman.
Ma si sbagliava.
Il mezzo di trasporto frenò bruscamente, scatenando insulti e lamentele da parte dei giovani studenti, T/n rischiò di cadere a terra ma fortunatamente qualcuno la tenne per le spalle, e strattonò il suo zaino all'indietro, in modo da farla tornare in equilibrio.

T/n alzò lo sguardo verso il suo salvatore, il respiro le si bloccò in gola alla vista di quel tanto agoniato ragazzo. Erano tremendamente vicini, la sua mano era scivolata via, ma a causa delle persone intorno a loro i due ragazzi erano premuti l'uno contro l'altro.
T/n poteva finalmente osservare il suo volto da vicino: possedeva un bel viso, sulle gote delle lentiggini, il suo naso era piccolo e carino, le sue labbra erano sottili e rosse, e i suoi occhi, oh i suoi dannati occhi, erano stupendi.