Valentine's day- Jeongin

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JeonginxFem!Reader

Genere: soft, school au

Avviso da parte dell'autrice: è cringe.

Quel giorno ti svegliasti con una sola certezza: era San Valentino.
Non avevi mai dato una certa importanza a quella festività che era così commerciale, non ti era mai piaciuta. Ma quell'anno qualcosa era cambiato. Una tua amica ti aveva convinto a dichiararti alla tua cotta di una vita, e quale miglior modo se non farlo a San Valentino?

Gli avevi preparato dei biscotti, la tua specialità, e ti era truccata e acconciata i capelli nel modo più carino possibile. Eri parecchio in ansia, non sapevi neanche se lui sapesse della tua esistenza.

Dopo quattro ore, era arrivato finalmente l'intervallo. Non dovevi far altro che dirigerti da lui.
Sapevi quale fosse la sua classe, di conseguenza eri a conoscenza del fatto che ogni giorno si recasse in giardino con i suoi amici. Così, ti andasti nel luogo dove sapevi ci sarebbe stato Jeongin.

Lo vedesti da lontano, come previsto rideva e scherzava con i vostri hyung. A passo svelto- per non pentirti di ciò che stavi per fare e tornare sui tuoi passi- lo raggiungesti. Gli altri ragazzi furono i primi ad accorgersi di te, scemando il parlottare in un silenzio.

Con delicatezza tirasti la manica della sua giacca, facendolo voltare, dato che ti dava la schiena.
Quando incontrasti il suo sguardo le tue guance si colorarono di rosso, eri tremendamente in imbarazzo. Ti abbassasti di colpo in un inchino, le braccia tese con la scatola dei biscotti che toccavano il suo petto, e gli occhi che rischiavano di lacrimare dal disagio.

"Mi piaci!" Urlasti, al limite dell'imbarazzo.

Appena eri sicura che avesse preso il tuo regalo, corresti via velocemente, tornando nella tua classe a nasconderti.

Avevi il fiatone, il volto rosso, l'adrenalina ti scorreva nelle vene, eri sudata e accaldata.

Eri soddisfatta di esserti dichiarata- anche se non era stato come avevi programmato-, ed eri anche preoccupata delle conseguenze. Cosa sarebbe successo? Sarebbe venuto a cercarti o avrebbe ignorato tutto?
Non avesti la tua risposta fino al giorno dopo, quando, all'intervallo, ti ritrovasti Jeongin nella tua classe, che ti cercava.
Quando ti vide, si diresse da te, le mani dietro alla schiena.

"Ciao" ti salutò con imbarazzo.

Abbassasti lo sguardo, con un sorriso timido. Saresti voluta scappare da quella situazione.

"Ciao", ricambiasti il saluto.

Esitò. "Volevo... darti questo" la mano destra, prima nascosta dietro alla sua schiena, si mostrò, porgendoti un fiore. "Ieri mi hai anticipato".

Prendesti con attenzione il fiore tra le sue dita, portandolo al petto, non riuscendo a distogliere il tuo sguardo dal suo. Il tuo cuore batteva forte e non sapevi cosa dire.

"Ti ho anticipato?" Chiedesti confusa.

Abbassò il capo più volte, grattandosi la nuca, e parlò. "Anche tu mi piaci".

Le tue palpebre si spalancarono. "Davvero?"

Lui annuì con un verso di assenso. Okay, non te lo aspettavi.

"Oh" mormorasti. Il silenzio cadde tra voi, così iniziasti ad osservare il fiore. Era bellissimo, proprio come lui.

"Ti andrebbe di fare un giro fuori?" Ti chiese.

"Certo!" Annuisti con vigore.

Uscite insieme dalla classe, uno accanto all'altro. Eravate distanziati, ma lentamente lui si accostò a te, esitando prima di prendere la tua mano con la sua.
Il respiro ti si bloccò in gola, ma decidesti di intrecciare lo stesso le vostre dita, lasciando uscire dalle tue labbra un sospiro tremolante.

Vi sedeste per terra, la schiena appoggiata ad un muretto, per parlare. Era così simpatico, e dolce. Non solo era carino di aspetto, ma anche di carattere, eri stata così fortunata che ricambiasse i tuoi sentimenti.
Speravi soltanto che un giorno tra voi ci sarebbe stato qualcosa.

Chissà, pensasti, forse non era così male San Valentino.

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