Toi avant nous

5*CAPITOLO

         NATE
Entro in bagno e la vedo...in un mare di lacrime , nuda, debole, indifesa. Mi avvicino e mi siedo accanto a lei , circondandole il corpo nudo con un'asciugamano, la attiro verso di me e... comincia a piangere disperata, non oso immaginare quello che sta passando.
Non so perché io ora sia qui accanto a lei, non mi è mai importato di nessuna apparte mia sorella, ma con lei è diverso, è strano.
Non dico di provare qualcosa per lei perché andiamo Nate Miller che si concede all'amore, non accadrà mai.
Forse sento questo legame perché è un'amica di mia sorella, perché mi attrae? Non lo so, non capisco più un cazzo ormai...
Insomma quando mai ho avuto una donna nuda  accanto senza scoparla? Mai.
Basta Nate! Cazzo! La sento che alza la testa dal mio petto e incrocia i miei occhi, mi guarda come per... scusarsi?
<< mi dispiace>> dice << per cosa?>> le chiedo << per averti annoiato e costretto ad ascoltarmi...scusa>>  come pensavo.  << non mi hai fatto perdere tempo Belle>> vedo i suoi occhi gonfi e rossi illuminarsi , mi sorride debolmente . Con gli occhi scende e comincia a fissarsi il petto e il seno, leggo rancore,schifo,ripudio, nei suoi occhi ghiaccio .
I segni che le contornano il corpo... più ci penso e più mi sale il nervoso.
<< p-potresti lasciarmi sola, vorrei fare la doccia?>> annuisco e vado via chiudendomi la porta alle spalle, mi siedo sul letto con la testa tra le mani e comincio a pensare...
E se fosse stata Juliette...
Dio, al solo pensiero rabbrividisco e sento il bisogno di sentirla , mi rimane solo lei, siamo sempre stati solo noi due, così la chiamo e risponde al secondo squillo << pronto Nate, che c'è?>>  << dove sei? Stai bene?>> dico ad un fiato << sono da Alyssa e si sto bene, ma che ti prende,stai bene?>> << si sto bene ero solo preoccupato ti avevo detto di avvisarmi quando saresti arrivata e non l'hai fatto>> << mi dispiace mi sono dimenticata ora devo andare, ciaoo>> attacca!
Ad interrompere i miei pensieri è Belle che esce dal bagno con indosso la mia felpa.
Cazzo! E' bellissima...
Si avvicina al letto e si siede sul letto con la testa tra le mani e comincia a pensare...<<grazie ,veramente>>.
<< non devi ringraziarmi >> << hai fame?>> le domando << no mi si è chiuso lo stomaco >>. << abiti da sola?>> le
chiedo << no , con la mia migliore amica >>  << è a casa ora?>>. << no è uscita con un tipo , mi sembra si chiami William Keller>> la sua migliore amica e' la famosa Lily? << si chiama Lily?>>  << si perché?>> mi domanda << credo che i nostri amici escano insieme, comunque puoi dormire qui se vuoi>>
Cazzo Nate sei caduto in basso, da quando permetti a una ragazza di dormire nel tuo letto?
<< non voglio essere un peso, posso dormire anche sul divano.>> indica il divano situato tra il letto e l'armadio , non ci penso proprio a farla dormire li sopra e' scomodissimo.
<< no è troppo scomodo e non sei un problema , puoi dormire nel mio letto>> insieme a me...
Si sdraia e si rimbocca le coperte, si gira su un fianco e si addormente. Quando dorme e' il ritratto della perfezione... i capelli lunghi e ramati che scendono sul viso perfetto,quest'ultimo appoggiato sul cuscino in un'espressione rilassata...si sente al sicuro.
Mi stendo vicino a lei e ci  addormentiamo.
<< perdonami mamma, perdonami, io ci ho provato a liberarmi ma loro erano tre, mi dispiace, so che ti ho delusa , perdonami per favore >>
- Mi sveglio di colpo sentendo delle urla, mi giro e...la vedo... tutta sudata che si agita nel letto dicendo parole a caso,trema e non per il freddo. Sta avendo un incubo
<< Belle...Belle, svegliati!>> si sveglia di colpo e comincia a respirare affannata. << tranquilla hai solo fatto un incubo >> mi guarda con gli occhi colmi di dolore, << s-scusa...non volevo svegliarti>> << non scusarti>> << lo so te l'ho detto molte volte, ma davvero grazie, non so perché tu lo faccia, ci conosciamo a malapena>>
Perché lo faccio?
Che sia chiaro non ho ripensamenti, non me ne pento assolutamente, ma mi chiedo come mai lo faccio. Sono sempre stato menefreghista con tutti, non so da dove sia uscito questo lato dolce e altruista.
Non intendo quando l'ho salvata da uno stupro ma ora, lei dorme qui nel mio letto, ha utilizzato la mia doccia, indossa una mia felpa.
<< Nate?... Nate? Che ti prende?>> mi domanda << n-niente>> dico. << Nate voglio che nessuno ne venga a conoscenza>> << di cosa?>> le chiedo << di questa sera>> annuisco e rimaniamo in silenzio a guardarci...
Si gira e mi...bacia ma si stacca subito.
<<s-scusa,mi dispiace >> si scusa...
Le sue labbra vellutate e rosee sulle mie...
La afferro per la nuca e la bacio, un bacio lungo, lento...Non puoi Nate... mi suggerisce la coscienza, stava quasi per essere stuprata.
Mi stacco immediatamente e lei sembra non apprezzare il gesto. Voleva di più?
In ogni modo mi giro sul fianco e mi addormento pregando di non avere un incubo...
   ***

SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazz* come promesso...
Il primo bacio... cosa succederà nel prossimo prossimo capitolo?
Non vedo l'ora che lo scopriate.