Toi avant nous

7*CAPITOLO

NATE
Sto seduto al bancone mentre bevo il mio negroni, non distolgo mai lo sguardo da mia sorella quando vedo Belle, un uomo la sta tenendo per il polso... sta tremando. Mi alzo il più velocemente possibile e mi avvicino a loro, prendo l'uomo per il collo e lo scaravento al suolo. << NON OSARE TOCCARLA! >> l'uomo impaurito scappa via, la guardo... <<stai bene?>> le chiedo preoccupato, lei annuisce spaventata, è evidente che non sta bene, la prendo per mano e ci dirigiamo fuori lei non fiata per tutto il tragitto. Una volta fuori la guardo, sta ancora tremando. << Belle, guardami...>> non lo fa ,sta fissando il vuoto. << Belle...>> le metto due dita sotto il mento e faccio in modo che mi guardi negli occhi, mi perdo in quest' ultimi. <<g-grazie...>> dice con la voce rotta dal pianto, la abbraccio... Non ho mai abbracciato nessuno per me è un gesto troppo intimo, ma con lei... è diverso. <<ci sono io Belle... ci sono io>> lei non risponde ma mi stringe più forte a se, si sente al sicuro tra le mie braccia... e anche io.
Mentre ci abbracciamo mia sorella e Lilian ci raggiungono << Isa cosa è successo?>> chiedono all'unisolo <<nulla...sto bene...va tutto bene>> lo dice come se volesse convincersi da sola.
Dopo un po' sleghiamo l'abbraccio << ti accompagno a casa?>> le chiedo << no no io e Lily prendiamo un taxi e torniamo a casa... tranquillo>>
Aspetto che il taxi arrivi per poi tornare a casa con mia sorella.
                                                            ***
Appena entriamo in casa mia sorella inizia a parlare << l'hai abbracciata...>> mi chiede confusa, lo sono anche io... << Era spaventata dovevo fare qualcosa.>> <<ma tu non abbracci nessuno Nate...>> non so che dire... per la prima volta non so cosa dire. << Va a dormire July...è tardi>> lei non ribatte si dirige su per le scale e entra in camera sua. Mi siedo sul divano e mi metto a pensare...che cazzo mi sta succedendo?...non ho mai provato una cosa del genere...lei non mi fa sentire sbagliato...non parliamo molto ma quando ci guardiamo negli occhi e come se comunicassimo... Cazzo Nate smettila sei patetico. Mi metto a letto, c'è ancora il suo profumo...
Alzo le coperte e qualcosa cade a terra ,una collana...è la sua la riconoscerei ovunque. È composta da un ciondolo a forma di cuore, lo apro c'è una foto...ci sono 2 persone una donna ,che doveva essere sua madre e una bambina che deve essere lei, riconoscerei quegli occhi azzurri ovunque, la donna assomiglia molto a...quella donna...la donna di quella notte... No impossibile! Mi sarò confuso. Indosso la sua collana e mi metto a dormire .sta notte non ho avuto incubi...
                                                            ISABELLE
Non ho dormito... non trovo più la mia collana...
Me l'ha regalata la mamma quando avevo 9 anni , per il mio compleanno.
Diceva che in quella collana era racchiusa la nostra storia, solo io e lei.
La adoravo, da quel giorno e' sempre stata il mio accessorio preferito,l'ho sempre indossata. Ha un significato troppo importante, ricordo che per comprarla fece tutti i doppi turni a lavoro.
Mi giro chiudo gli occhi e inizio a pensare...
Mi ha salvata di nuovo, e' diventato molto premuroso nei miei confronti, mi chiedo perché.
Forse non dovrei più uscire, non dovrei più vestirmi cosi, BASTA Isabelle cazzo! Non e' colpa tua.
Insomma io in fondo so che non e' colpa mia, ieri stavo semplicemente rincasando da scuola , avevo un abbigliamento consono, non sto giustificando il comportamento di quegli esseri insignificanti , per il nostro abbigliamento, che sia chiaro!
Ed io ne sono l'esempio, se anche volessero dire che e' colpa dell'abbigliamento, sbagliano, io indossavo una semplice felpa e dei pantaloni.
Ahhh... gli uomini...
                                                        ***

SPAZIO AUTRICE:

Ciao ragazz* spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Ci vediamo sabato con il prossimo... ne vedremo delle belle...
Xoxo

Roxane.