12*CAPITOLO

85 7 0
                                    

                                                  NATE

<< Nate aspetta!>> mi dice July, ma la rabbia mi acceca la vista. << Nate, figliolo, aspetta >> urla nostra madre, ma non mi fermo << almeno tu aspetta >> a queste parole di Adeline è July a fermarsi, irritata da quelle parole.
<< sono anni che cerco di capire il perché del vostro disprezzo nei miei confronti, io cerco di capire , ma non ci riesco, io non ho fatto niente, e per quanto riguarda lo sbaglio, posso anche esserlo, ma questo sbaglio avete deciso voi di farlo nascere, voi avete deciso di scopare.>>
Mi prende per mano e ce ne andiamo.
Prima di tornare a casa passiamo in ospedale da Will, appena entro immediatamente noto Isabelle che dorme sulle gambe di Lily, che non si è ancora svegliata dal coma.
Ormai è qui notte e giorno, si allontana da lei solo per andare in bagno, non mangia nemmeno
<< July va' da lei e cerca di convincerla ad andare a casa, sono giorni che non dorme.>> dico a mia sorella , che annuisce e si dirige da lei.
Vado da Will che stava dormendo, mi siedo sulla sedia accanto a lui e lo sveglio.
<<si è svegliata? >> mi domanda appena sveglio, faccio cenno di no con la testa.

                                                                                                 ISABELLE
Appena sento la porta di aprirsi e mi sveglio, intanto mi ero addormentata sulle gambe di Lily.
Vedo Juliette che entra e si avvicina, si siede dall'altro lato della stanza al fianco di Lily e le sfiora delicatamente la testa fasciata dalle bende, dato il trauma cranico.
<< Isa perché non vai a casa, sono giorni che non dormi>>
<< no, dopo lei rimarrà da sola>> dato che Lizzye lavora ci sono sempre io vicino a Lily. << va' a casa, resto io vicino a lei, tranquilla.>> la guardo per rifiutare, ma a pensarci mi farebbe bene il mio letto, non dormo da giorni.
<< va bene, ma chiamami se dovesse succedere qualcosa >> <<stai tranquilla, più tosto vuoi che chieda a Nate di accompagnarti?>> rifiuto e mi dirigo verso l'uscita, nel corridoio vedo la stanza di Will che intanto parla con Nate.
Appena arrivo a casa mi fiondo immediatamente nella doccia, dove ci resto per 2 ore. Vado in camera, metto il cellulare in carica e mi tuffo letteralmente nel letto e cado immediatamente in un sonno profondo.
                                                                                                ***

Sento il telefono di vibrare e mi sveglio, ma non faccio in tempo a prenderlo che smette.
Mi tolgo la mascherina dagli occhi e prendo il telefono, oh cazzo! Ci sono 7 chiamate perse da July e 4 messaggi. Apro immediatamente i messaggi e... il mio cuore smette di battere...
"Lily non sta bene, arriva il prima possibile..."
I messaggi dicono solo questo. Mi alzo immediatamente e indosso la prima cosa che trovo nell'armadio e infilo le converse.
Prendo il primo taxi che trovo e mi dirigo in ospedale.
Appena arrivo trovo tutti li', anche William, fuori la stanza di Lilian. C'è Lizzye che piange tra le braccia di Mary, Will che fa avanti e indietro istericamente, July seduta con la testa tra le mani. Nessuno si accorge della mia presenza dato che sono ferma in mezzo al corridoio dell'ospedale.
Nate,invece, è seduto accanto a Lily che le parla, non capisco cosa le stia dicendo, ma riesco a vedere che le sta parlando.

                                                                                                NATE
Tengo la mano di Lily tra le mie e la stringo, ma ormai è fredda.
<< per favore non farle questo, non andartene. Lei ha già sofferto tanto, troppo, nella sua vita. Non lasciala sola, solo tu le rimani per favore, Lily ti prego lei mi fa provare cose che non ho mai provato, non so che fare,finirei per farla soffrire ancora di più >> dico, ma inutilmente dato che ormai...è morta.
Mi giro verso la porta e la vedo... è li' , in fondo al corridoio.
Mi alzo di scatto facendo cadere la sedia a terra, al suono di quest'ultima tutti si girano, ma non li noto e mi dirigo spedito da lei e la abbraccio.
A questo mio gesto lei si irrigidisce immediatamente, ma poi si rilassa e si lascia stringere quando capisce che sono io.
<<N-Nate... c-cosa è successo?>> mi chiede con la voce tremante.
Come te lo spiego piccola mia, come ti spiego che l'ultima persona che ti è rimasta al mondo, è morta, che ti ha lasciata.
<<cazzo Nate dimmelo! Cosa è successo? >> non parlo, e dal mio silenzio intuisce. Si gira verso July, che scuote il capo, come a dire "è morta" "non ce l'ha fatta". La stessa cosa la fa pure lei, si gira e mi guarda, con gli occhi colmi di lacrime e di dolore.
<< per favore Nate dimmi che non è vero,che è solo un brutto sogno, che l'unica persona che mi rimaneva non mi ha lasciata>> mi guarda speranzosa ma...faccio cenno di no con il capo.
<< ha avuto un collasso polmonare che sono riusciti a prendere in tempo, ma poi le è venuto un arresto cardiaco e...>> le parole mi muoiono in bocca << e...non ce l'ha fatta>> dico.
Si gira verso la camera di Lily, che intanto giace nel letto d'ospedale, e si dirige spedita verso quest'ultima.
Si sdraia accanto a Lily e poggia la testa sul suo petto. << per favore almeno tu non abbandonarmi, mi resti solo tu al mondo, sono sola. >> dice iniziando a piangere.
<<Sai quando ti ho vista la prima volta alle elementari, pensavo che fossi antipatica, poi ti ho conosciuta bene e ho capito che eri la ragazza più dolce e buona al mondo. La mia migliore amica, mia sorella, la mia seconda mamma. Non dimenticherò mai quando morì la mamma e tu mi prendesti sotto la tua ala. Sei più piccola di me , ma sei sempre stata più responsabile,più buona, più tutto...
Dopo la morte della mamma mi sono chiusa in me stessa e non ho fatto entrare nessuno nel mio mondo, apparte te.
Mi pento di non averti mai dimostrato il mio affetto perché sono fredda e introversa,ma devi sapere che ti voglio un bene nell'anima, ti voglio bene più di chiunque altro al mondo , più della mia vita.
Ricordi quando decidemmo di andare a vivere insieme? Eravamo così euforiche. Dovevamo cominciare il 3°anno di liceo.
Non puoi andartene, dobbiamo diplomarci, andare al college, divertirci, andare in discoteca, sposarci,avere dei figli.
Ci pensi, diventeranno migliori amici come noi, come anche le nostre madri hanno fatto prima di noi. Hai ancora tanto da vivere, non andartene.>> sento le lacrime che minacciano di scendere ma le tengo dentro, non posso mostrarmi debole...non in questo momento.
I dottori entrano in camera per portare via il corpo di Lily, vedo Belle che inizia a piangere e dimenarsi non vuole lasciarla andare. Le vado vicino e la tiro tra le mie braccia << Belle...>> << Se fossi rimasta qui con lei...Ora sarebbe ancora viva!>> dice urlando, immersa tra le lacrime. Mi sento impotente difronte al suo dolore,ma non posso fare altro se non abbracciarla e portala fuori da lì.
                                                                                                ***

SPAZIO AUTRICE:

😥😔
Ciao ragazz* spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Ci vediamo con il prossimo.
XOXO

Roxane

Toi avant nousDove le storie prendono vita. Scoprilo ora