CHAPTER 35🔴

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"And I can't help myself
All I wanna ever say is, "Are you mine?"
Well, are you mine? (Are you mine tomorrow?)
Are you mine? (Or just mine tonight?)
Are you mine? (Are you mine? Mine?)"

35.☯️(sei mia)☯️

La luce filtra dalla finestra e la stanza è di un colore dorato, mi rigiro nel letto: Conrad se n'è andato....

Ovviamente me l'aspettavo, inzomma è pur sempre Conrad

Mi alzo e vado in bagno, le mie guance sono incrostate dalle lacrime così mi lavo la faccia.

Scendo giù in cucina e mi accorgo che sono ancora le 6...esco fuori, ho bisogno di aria, di sentire l'aria nei polmoni.

In lontananza vedo Conrad seduto su una panchina.
Mi avvicino lentamente e mi siedo accanto a lui.

Lo vedo toccarsi un fianco e gemere dal dolore.

<cos'hai?> gli chiedo preoccupata
<niente. Niente> dice coprendosi con la mano.
<fammi vedere> dico mentre cerco di alzargli la maglietta, quando ci riesco vedo una garza molto grande un bel pò insanguinata.

<cazzo Conrad cos'è successo?!, devi medicartela!> lo rimprovero

<non importa. Sto bene, ora vai via.> dice freddo, si alza e se ne va.

Non lo capirò mai...

LA SERA

Rientro a casa dopo essere stata in centro, trovo JJ a preparare la cena.

<dov'è Jer?> gli chiedo

<non lo so....non lo vedo da ieri sera, tu gli hai parlato?> mi chiede a sua volta

<no...chissà come sta...> dico sospirando

Così mi dirigo verso le scale, sarei andata a parlargli...
Busso sulla sua porta ed entro non aspettando neanche la sua risposta.

È disteso sul letto, le grandi cuffie gli circondano la testa schiacciando i riccioli dei suoi capelli.
Mi distendo con lui e gli stringo una mano nel mentre lui con l'altra abbassa le cuffie, che ora gli circondano il collo.
In sottofondo si sente lievemente il ritmo della canzone.

<Susannah non avrebbe voluto questo...lei voleva che fossimo felici anche dopo che se ne fosse andata> dico improvvisamente dopo minuti di silenzio girando la testa verso di lui.

Lo sento sospirare rumorosamente.

<hai ragione...lei voleva questo...> dice non staccando lo sguardo dal soffitto.

<dai...andiamo a cena, JJ starà già imprecando> dico sorridendo, lui ricambia.

Ci alziamo contemporaneamente e ci dirigiamo in cucina dove troviamo seduto JJ.

Passano minuti ma ancora domina il silenzio.
Ancora siamo tutti scossi dell'accaduto...

<allooora...avete visto Conrad oggi?> chiedo improvvisamente rompendo il ghiaccio.

<emm..si(?)> mi risponde Jeremiah confuso

<eeee...ti è sembrato strano, normale, confuso?...> chiedo cercando di non far sospettare nulla, la verità è che sono molto preoccupata per lui.

<emm...no, era normale...perché?> chiede Jeremiah

<no niente avevo paura che gli fosse successo qualcosa...l'ho visto strano stamani mattina> dico

▪︎ONLY YOU▪︎|| Conrad FisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora