CHAPTER 16

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      16.☯️(voce angelica...)☯️

<ragazzi comunque volevo avvisarvi che Susannah farà dei vostri ritratti> annuncia Laurel in cucina.

Io e Jer blocchiamo la nostra guerra di cereali e la guardiamo.

<voi dovrete posare per lei>

<daiii, non può prendere una nostra foto?> si lamentano Jeremiah e Steven.

<è da tanto che non vi ritraee, vorrebbe farlo un'altra volta>

<vale anche per me e JJ?> dico
<certo>

<e poi smettetela di lamentarvi, quando sarete più grandi lo apprezzerete, guardate Conrad, non si lamenta> continua Laurel.

Conrad è stravaccato sul divano con una mano sulla testa.
<si lamenterà non appena sarà coscente> dice Jeremiah portandogli la sua miscela "post sbronza".

Conrad dopo un ora sembrava essersi già ripreso così decido di andargli a parlare.

Lo vedo uscire dalla casa.
<ei Conrad! Posso parlarti?> gli chiedo.
<sali in macchina> mi risponde freddo.

Così partiamo, nel primo pezzo del viaggio rimaniamo in silenzio, sono ancora scossa da ieri.

<Conrad> dico guardandolo
<mm>
<volevo dirti....grazie, davvero, se non ci fossi stato tu non so cosa sarebbe successo...> lui mi guarda e non risponde, è spento.
Mi aspettavo un pò di consolazione ed invece...niente.

Me lo dovevo aspettare.
Fa male comunque.

<stai bene?> dice vedendomi fissare il vuoto.

<si...si sto bene...come sempre> in realtà stavo male.
Non riuscivo a dimenticare.
Cerco di non pensare a Conrad che mi ha completamente ignorata.

<coooomunque dove stiamo andando?> chiedo cambiando argomento.

<oh, devo fare un'altra lezione a Cleveland, è già la terza> spiega lui.

Non faccio in tempo a rispondere che siamo arrivati, scendiamo dall'auto e vediamo in lontananza Cleveland aspettarci.

<me lo devi presentare> dico mentre ci avviciniamo.
<oh no ti prego> dice bloccandosi.
<fanculo ora me lo presenti> dico sorridendo.
Gli afferro una mano e lo trascino praticamente.

<ei Conrad!....e....> dice l'uomo salutandoci.

<Hayley, piacere....ho letto molti dei suoi libri....sono fantastici> dico stringendogli la mano nervosamente.

<allora oggi viene anche la tua ragazza> dice lui, mi accorgo solo ora delle nostre mani...sono ancora unite.

Mi stacco subito da lui e arrossisco di colpo.
<emmm....noi-noi non siamo.....inzomma fidanzati> dico balbettando.

<oh...peccato> risponde sorridendo, dopodiché si allontana.

<ti fa così schifo l'idea di stare con me eh> sussurra Conrad e io lo guardo malissimo.
<fanculo> dico allontanandomi.

<come farai a tornare a casa?!> mi urla da dietro.
<mi arrangio!> gli rispondo.

Decido che avrei fatto una passeggiata sul lungo mare.

🌿

CONRAD

Siamo già in viaggio quando Cleveland inizia a parlare.

▪︎ONLY YOU▪︎|| Conrad FisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora