La giornata era fantastica. Il sole splenteva, il mare era calmo. Di solito non é mai calmo qui. Ma la voglia di farsi un bel bagno, era perfetta.
Andai in bagno. Mi tolsi i pantaloni e la maglietta, insieme anche le mutante e il reggiseno e indossai un costume bianco, a fascia. Valorizzava il mio seno e il mio corpo.
Era veramente bello.
Mi misi la maglia e presi un asciugamano e andai direttamente in spiaggia.
La sabbia scottava. Ero scalza. Non avevo tanta strada da fare per andare in spiaggia. Di solito non prendo mai le infradito. Poi mi da fastidio la sabbia quando cammino con le ciabbatte che sale e mi prude le gambe. Non riesco a sopportare questa cosa. Io amo molto camminare scalza. Mi sento libera.
Appoggiai l'asciugamano sulla sabbia, e vicino ad un enorme albero che lasciava una leggera ombra in quello spazio.
Mi chinai per sedermi e rilassarmi. Il vento muoveva il ciuffo da tutte le parti e la sensazione del fresco sulla mia pelle, scacciava via tutti i pensieri. Solo a sapere che ero in Brasile mi esaltava di piú. E restar ferma era completamente impossibile. Mi alzai e decisi di andare in acqua, quando da lontano si sentii una gran voce che urlava il mio nome. Mi girai e vidi Ayrton correre verso di me. Noi due ci leggiamo nella mente. Come sapeva che io ero qui?
"AYRTON" urlai con gran voce.
"Hey!"
"Che bello vederti" il suo sorriso mi ipnotizzó. Non riuscivo a battere ciglio. Ed abbassai lo sguardo dall'emozione.
"Che ne dici di andare a far un giro?"
"Dove?"
" vieni con me!" mi prese per mano e mi 'lanció' verso di lui. Aveva una forza tremenda.
"Ma ho la roba lí e casa aperta"
"Non ti preoccupare" e mi prese in braccio. É l'emozione piú bella della mia vita. Aspetravo questo momento. Io me lo sognavo e basta. Intanto lo guardavo dritta nei suoi occhi. Marroni, che splendido colore. La luce del sole li risaltava di piú, e lo rendeva ancor piú bello. E poi vedere i suoi capelli che si spostavano via con il vento. Mi ipnotizzava ancor di piú.
Aveva uno sguardo fisso all'infinito. Serio. Fino ad un'attimo fa era felicissimo.
"Hey! Che hai?!"
"No niente tranquilla!" e un sorriso raggiante mi assicuró.
"Mi ero preoccupata. Ti ho visto serio"
"Tranquilla. Sto bene" e mi diede piccolo bacio a stampo sulle labbra, lasciandole umide.
Restammo in silenzio per un po di tempo. Fino a quando mi lasció
"Eccoci qui! Guarda"
"Non mi dire che mi porti in moto d'acqua spero?!"
"Certo che si"
Cavolo io non sono brava ad andare via con quelle "cose" lí. Ma ero sicura che ci ero già salita. Ma non mi ricordo.
"No ti prego. Non sono brava. Non mi ricordo piú"
"Come non ti ricordi piú. Ci siamo saliti ancora insieme. Un'anno fa. Insieme a Bruno."
Ecco con chi ero salita!
Bruno il nipote di Ayrton.
"Giusto! Scusami non mi ricordo piú! Ho la testa in giro!"
"Dai,sali che ti porto a fare un bel giro"
Salí sulla moto. Era spazziosa e larga. Il sedile troppo lungo. E l'accesi. Il rumore era possente. A me piace troppo la velocità, ma quella moto non era tanto affidabile. Vidi Ayrton accellerare e la moto andare in planata. La paura era tanta non mi ricordo proprio piú come si fa. E se sbaglio? Che succede? Come faccio? Oddio!. Basta ora seguo Ayrton, come va va , se no...amen.
"Ci sei?" si sentii la sua voce da lontano.
"ARRIVO!"
Bene é il momento decisivo. Con la mano destra accelerai e vidi dietro di me un'enorme scia di acqua. Mossi il manubrio alla mia sinistra verso Ayrton.
"ECCOMI!" feci il segno con la mano per dire che ero qui. E sono salva!
Cominciai ad accelerare di piú e la scia d'acqua cominció ad allontanarsi. Le onde non c'erano ed era già un privilegio.
"SEGUIMI!" Ayrton si allontanó, e un piccolo puntino si vedeva in lontananza. Ed io accellerai come lui. Cavolo, ma accelera sta moto! Wow!
Percorremmo quasi tutta l'isoletta. L'acqua era perfettamente trasparente, si vedeva il fondo. E i piccoli pescolini che nuotavano nel fondo. Era una favola!
Arrivai affianco ad Ayrton. Lo guardai, era sudato dalla testa hai piedi. Ma il suo splendore non muore mai. Era meraviglioso.
I capelli malmessi e anche loro bagnati fradici.
"Anche tu sei bagnato fradicio!"
"Si, molto. Cavolo oggi fa piú caldo di ieri"
Intanto diminuí i giri della moto.
"Già! Dove mi porti?"
"Vedi quella casetta lí in fondo?"
"Certo, la vedo!"
"Ecco lí andiamo" e accellerò.
Vedevo che quella casa divenne sempre piú vicina e grande. Era tutta in legno. Bellissima. Con una palma che la copriva. Amo il Brasile!.
Arrivati, Ayrton spostó la sua moto fuori dall'acqua e io lo seguii.
"Un bagno dopo dobbiamo farlo"
E intanto guardavo le nostre case da molto lontano, erano dei puntini. E alla mia destra di notavano certi yacht che andavano e venivano. Era un'autostrada in fondo.
"Bisogna fare il bagno!" e camminava, spostanto tutta la sabbia. A di quelle gambe!
Muscolose e possenti. Lui é possente!
"Cosa vuoi da bere?" mentre mi teneva per mano.
"Non saprei. Ho molta fame, quello sí"
"Tu hai sempre fame. Hai il verme solitario!"
"Ma scherzi! Noo!"
Intanto se la rideva di gusto. Mi piaceva quando rideva. Dimostrava tutta la sua libertà.
Poi un gruppo di uomini notarono Ayrton arrivare con me. E si alzarono dalle sedie vicino al banco del bar urlando il suo nome
"AYRTON CHE MAGNIFICA SORPRESA!"
"ciao ragazzi! Come va?"
Ragazzi, be insomma, avevano una certa età anche loro. Non erano proprio ragazzi!
"E questa bella ragazza chi é?"
Un signore mi guardava come se volesse stolkerarmi. Aveva un viso da sberle.
"Vi presento Elisabel, la mia nuova ragazza" mi guarda mentre mi presentava davanti a quella mantria, con un viso da baci!
"S-salve g-gente!" fecevo segno con la mano per salutarli. Mamma che gente. Come faceva ad avere quei strani amici Ayrton. Apparte che lui é un uomo come tutti, anche se é conosciuto in tutto il mondo, lui resta sempre Ayrton Senna Da Silva.
"Salve donzella! Il nostro caro Ayrton ha fatto una meravigliosa scielta!"
"La ringrazio!" intanto ero diventata un peperone dall'imbarazzo.
"Bene! Accomodatevi pure, vi offro qualcosa da bere?!" il signore che si presentó mi prese per mano e mi fece accomodare in una seggiola trabbalante e rumorosa. Molto gentile quel uomo! Mi era già simpatico. Io amo molto la gente che mi fa cambiare umore facendomi ridere. Molto simpatico!
"Io prendo un bicchiere d'acqua, sono molto disidratato, grazie Gilberto"
Bel nome Gilberto. Mi ricorderó di lui!
"Io...non saprei cosa prendere"
"Signorina, c'é tutto e di piú! Non abbia paura!" si preoccupava per me! Che carino!
"Anch'io un bicchiere d'acqua, peró frizzante, grazie mille Gilberto"
"HORGHE ! DUE BICCHIERI D'ACQUA, DI CUI UNO FRIZZANTE E TRE BIRRE! GRAZIE"
"OK GILBERTO!" rispose immediatamente Horghe.
Intanto un signore dietro a Gilberto mi guardava con un tono garbo. É come se non mi accettasse. Che gli ho fatto?
"Ayrton come va con la Mclaren? Tutto bene spero?"
"Certo, va piú che bene. Siamo ritornati con il motore Honda bicilindrico. Una favola! Spinge in una maniera fantastica! Peccato che manchi un po di personale. Abbiamo tre meccanici, e un'ottima squadra per il pit-stop. Peró manca i ragazzi "della radio". Dovrei chiedere a Ron. Vorrei far entrare lei che é esperta in queste cose!"
A ME! COSA?!
"non ho capito Ayrton. Vuoi chiederlo a me?!"
"Certo! Perché no?"
"Tu te la cavi nei box!"
"Si ho capito ma non..."
E arrivó Horghe con le cose da bere.
"Ecco a voi ragazzi!"
"Grazie mille Horghe!"
Poi Horghe si avvicinó a me, era appoggiato al bancone del bar e mi guardava e mi disse:" Ragazza! Una donna in formula 1 cambia tutto. Voi avete un'enorme vantaggio, siete piú brave di noi uomini. Sfrutta questa magnifica occasione!"
Non sapevo che dire. Sono le parole piú belle che ho sentito in tutta la mia vita. Un uomo che conta sulla possibilità delle donne. Non ne ho mai sentito queste magnifiche parole.
"Lei dice davvero?!"
"Si, dico da vero! Vai. Sei anche vicina al tuo Ayrton! Cosí lo controlli se non fa il furbo!"
E i signori si misero a ridere. Ayrton diventó tutto rosso dalla vergogna.
"No, no ragazzi. Ho lei e basta. Io amo solo lei!"
"Tienila ben stretta a te questa bella ragazza!"
E mi diede un bacio a stampo. Sono stata graziata da Dio.
"Bisogna!" fattalità Ayrton mi abbracció. Cavolo ho troppo caldo!
"Allora signorina! Che hai deciso?"
In cinque minuti non posso aver già deciso!
Che dire. Dico di si? O no?
Se dico di no Ayrton non mi guarderà piú nei occhi.
Che faccio?
"Si. Prenderó parte del team mclaren affianco a te Ayrton"
"EVVAI! brava. Uomini una donna in formula 1! La rivoluzione!"
"Cambierai la formula 1!" il signore dietro a Gilberto, cambió faccia in cinque minuti. Che gli é successo?
Passarono ore e Ayrton con gli amici chicchierarono per lungo tempo. Le macchine e gli aerei erano gli argomenti principali. Intanto io ascoltavo.
"Ayrton, é tardi andiamo"
Erano già le 6, e come si dice, il sole mangia le ore!
"Si, si tranquilla, adesso andiamo" e mi diede un bacio sulla guancia. Sono rinata cavolo! Ogni suo bacio, mi rivoluziona!
Subito dopo Ayrton si alzó dalla seggiola.
"Ragazzi ci vediamo! Si é fatto tardi! Grazie di tutto"
"Grazie a te Ayrton! É stato bello vederti! Anche a te signorina!" e un'altro bacia mano di Gilberto che mi fece arrossire davanti a tutti.
"Ciao ragazzi!" e ci allontanammo per raggiungere le nostre moto.
Ayrton mi prese per mano e si avvicinó vicino a me per dirmi una cosa.
"L'ho fatto perché tu resti vicino a me anche quando lavoro. Ci devi essere sempre"
"Ayrton...io, che posso dire. Che senza di te non sarei qui!"
E mi bació di nuovo a stampo! Amo il suo sapore. Mi rende felice.
Accesi la moto e partimmo. Il mare cominciava a diventare abbastanza mosso. Lui era già abbastanza avanti ed io lo seguivo da dietro. Le gocce d'acqua mi offuscavano la vista. A malapena riesco con la mano ad asciugarmi il viso. Basta non c'é la faccio piú, voglio scendere da questo inferno. Era una cosa pazzesca. Prima il mare era calmo ora...é incontrollabile. Mancavano almeno 3 miglia da casa nostra. Era abbastanza vicina. Alleluia!
Si vedeva le enormi vedrate di casa mia avvicinarsi sempre di piú. E il cane di Ayrton che cominciava ad abbaiare sul molo dove attracca di solito la barca sua.
Grazie a Dio poco dopo arrivammo. Spensi la moto e mi avvicinai ad Ayrton.
"Tesoro, ma...la prossima volta veniamo via prima, perché con il mare cosí con ci vengo piú"
"La prossima volta veniamo via prima! Tranquilla!"
"Hahahahaha!" e scoppiai con una risata stratosferica, quasi incontrollabile. Mi appoggai con le braccia sul petto di Ayrton. E cominciai a ridere di gusto. Non c'é la facevo piú!
"Hahahaha! Sai il mare e il mare!"
"Alla faccia del mare Hahahaha!"
Girai la testa per vedere il mare. Era uno spettacolo. I colori del mare si confondevano con quel meraviglioso arrancione vivo di un tramonto con i fiocchi. Si vedeva il sole a metà che pian piano scendeva nascondendosi sul mare infinito. E con la stessa velocità si intravedeva la mezza luna spuntare dalla parte del cielo ancora blu.
E alzai il viso per vedere Ayrton. Era serio e guardava anche lui il mare e si faceva ipnotizzare anche lui dal meraviglioso suono e dai colori che gli risaltavano gli occhi marroni.
"Bello vero?" le parole di Ayrton erano serie ma come muoveva le labbra lo rendeva piú bello. Erano cosí belle carnose ottime da baci, da riempirlo di baci! Era cosí meraviglioso.
"Molto bello Ayrton"
Intanto mi saliva la voglia di baciarmelo tutto. Da riempirlo tutto!
Poi mi guardó dritta negli occhi e come si mi volesse mangiare.
"Sei bellissima" e con la mano mi accarezzo il viso. Facendomi abbassare lo sguardo dall'imbarazzo
"Non ti devi vergognare. Sei fantastica sul serio"
"Grazie Ayrton"
"Vieni qui" mi avvicinó sempre di piú alla sua bocca e cominciai a baciarlo intensamente, sentendo il suo profumo sulla mia pelle e cominciai a giocare con la sua lingua. Lo volevo a tutti i costi. Basta essere gelosa delle sue altre donne, lui ora ama me. E lo sento.
Poi sentii i sui baci arrivare sul mio collo a baciarmelo tutto, era solo mio, tutto mio.
"Vieni qui ora!"
E mi prese in braccio di scatto e cominció a correre verso l'acqua. Tutto un tratto sentii un freddo pazzesco su tutto il mio corpo.
"Ayrton é freddissimo! Ti prego usciamo"
"Buona Elisabel, ora vieni qui e abbracciami forte"
"Ayrton io ho freddo"
"Stai tranquilla ci sono io con te"
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1990
RomanceUn salto nel passato portó Elisabel nel 1990 Lei desiderava di rincontrare Ayrton Senna ,suo grande amico conosciuto nel suo primo viaggio in Brasile proprio nel 1990. Peró un bacio cambió la loro vita. Ayrton si innamoró di lei perdutamente. Tra...