"Che si mangia? Mi avvicinai ad Ayrton curiosando un po.
"Volevo prepararti qualcosa di diverso"
"Davvero!?" ero troppo curiosa, in cucina non sono un asso peró qualcosa so fare. E so che lui, non é un gran che a cucinare. Me lo ricorderó sempre! Quella volta con i fagioli é stata epica! Sono tutti rissaliti causando un disastro ambientale! Da li non si é piú avvicinato alla cucina, speriamo bene!.
"Si...prendi il sale e un rotolo di carta da cucina"
"Dove posso trovarli?"
"Alla tua destra su uno scaffale"
"Ok" mi porsi per prendere il sale e la carta, ma non ci arrivavo. Già ero nervosa di mio perché non sapevo che poteva fare e per quello che é successo prima al molo. Non me lo riusciró a scordare troppo facilmente.
"Vuoi una mano? Ti vedo un po lontana?!"
"Eh! Grazie! Sono piccola!"
"Dai scherzo! Neanchio sono un gigante!"
Mi porse le cose nella mani e mi guardó, scoppiando in una risata fragorosa. E ritornó al piano di lavoro.
"Perché ti sei messo a ridere?"
"Perche?...sei unica"
Mise le sue mani morbide tra i miei capelli e mi bació.
"Dai ti prego! Dimmi che vuoi preparare prima che esploda!"
"Espolda?!"
"Si esploda...Boom!" feci il segno con le mani di esplodere.
"Anche il segno?"
"Anche il segno" presi il suo braccio con le mani e lo guardai dritta negli occhi...quei occhi!
"Allora...cotolette impanate"
Restai in silenzio a guardarlo...quasi non capivo. Lui, che prepara le cotolette? Ok! Non so come resisteró. Spero solo di restare integra.
"Cotolette" mollai la presa.
"Si...cotolette"
"Dove l'hai imparata?"
"...Box...Steve sa tutto di cucina"
Steve...caro steve. Il capo squadra della Mclaren. É un mito quell'uomo. Sa tutto di tutti. Ed é pure bravo a cucinare...faceva sognare Ayrton in mille modi. Mi manca poter stare li con loro.
Proprio in quel momento mi venne in mente che la settimana prossiama inizia il campionato. Sarà un'incubo! Sia per me che per Ayrton. Speriamo bene.
"Ayrton?"
"Dimmi"
"La prossima settimana inizia il campionato vero?"
"Si inizia"
"Come farò io?"
"Non vieni con me?"
"In teoria si"
"Però in pratica?"
"...si!"
Ayrton mi guardò e scoppiò a ridere. Quando ride io scoppio a vivere.
Intanto lo vedevo che prendeva le pentole. E il mio sguardo...andò a finire nel suo di dietro!. Perfetto! Scolpito! La perfezione!
"Mica stai..."
"Io!? Nooooo scherzi"
Come caspita fa?!
"Ti vedo è!" non ci posso credere! Vorrei essere così come lui. Occhi bionici!
Mi avvicinai e per farlo ridere ancor di più. Gli diedi uno schiaffo sul di dietro.
Fisso e pesante.
"Cazzo!"
"Hey con questo linguaggio!"
"Mi hai fatto male!" mi guardava malissimo. Mi sa di aver esagerato un pò.
"Perché l'hai fatto?"
"Io...io...non volevo"
Mi guardò fisso negli occhi. Aveva uno sguardo cattivo e arrabbiato. Una rabbia vhe sputava fuoco.
"Adesso vedrai!"
Prese la ricotta e me la spalmò in faccia. Dritto negli occhi, sporcandomi faccia, capelli e metà la maglia.
"Noooo, non é giusto!"
"Si invece!"
Mi avvicinai al bancone e presi un pomodoro. Occhio per occhio, dente per dente! Lo spalmai sul viso.
"Occhio per occhio..."
"Dente per dente" e un'altro pomodoro finì nella mia faccia.
Adesso lo placco e lo butto nel divano.
"Ayrton"
"Dimmi"
Urlai e lo presi sotto la pancia e lo buttai nel divano.
Ero sopra di lui. Lui che non smetteva di ridere. Io seria. Sporca in tutte le maniere. Lo guardavo ridere. E io non riuscivo a smettere di pensare. Pensare a cose strane prive di senso.
Non riuscivo a capire perché.
Lo presi delicatamente per il capo.
"Che succede?"
"Ayrton...dimmi una cosa"
"Dimmi tutto"
Lo guardai dritto negli occhi. Marroni e luminosi.
"Mi ami?"
"Per sempre"
"Davvero?"
"Davvero" e mi baciò. Come lui sapeva fare.
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1990
عاطفيةUn salto nel passato portó Elisabel nel 1990 Lei desiderava di rincontrare Ayrton Senna ,suo grande amico conosciuto nel suo primo viaggio in Brasile proprio nel 1990. Peró un bacio cambió la loro vita. Ayrton si innamoró di lei perdutamente. Tra...