Il mio pirata (Harry Hook)

capitolo 3

T/n pov
Appena mi sveglio apro la finestra osservando l'isola e alcuni dei figli dei cattivi che camminano per le strade, sospiro volendo essere al loro posto, nessuno mi può vedere da qui,continuo a guardare finché mia madre non mi chiama per far colazione.
Vado in cucina e faccio colazione con una ciotola di latte e biscotti,mia madre si siede accanto a me bevendo una tazza di tè <oggi esco prima mostriciattolo non distruggere niente> sorride per poi alzarsi e darmi un bacio sulla fronte sussurrando <e non uscire di casa> dopo queste parole se ne và lasciandomi da sola io sospiro e vado nella mia camera a leggere.

Harry pov
Sto andando da Uma ma ancora non so se dovrei raccontargli di T/n, ma lei conosce tutti quindi forse potrà darmi informazioni su di lei.
Mentre cammino noto Mal e tutto il suo gruppo, mi avvicino ridendo mentre Jay mi si avvicina pronto a darmi un pugno ma Carlos lo ferma chiedendomi <cosa ci fai qui Harry? Questo è il nostro territorio> mi avvicino sorridendo<lo so ma è anche la strada più corta per andare da Uma qualche problema cagnolino> faccio il verso del cane e Carlos indietreggia,guardo gli altri e rido per poi andarmene,voglio sapere di più sulla ragazza dei miei sogni ,forse dopo andrò ad infastidirli.
Entro nel bar di Uma facendo paura ad un paio di persone per poi avvicinarmi a lei e a Gil.
Uma e la figlia di Ursula mentre Gil è il figlio di Gaston.
<Ei Harry come mai qui a quest'ora?> Dice Uma sedendosi sul bancone facendo cadere a terra il cibo di alcuni clienti, io rido e mi avvicino<ti devo chiedere delle informazioni Uma> mi siedo in una sedia accanto a lei mentre Gil si mette dietro il bancone volendo ascoltare <conosci per caso una ragazza che si chiama    t/n?> Lei mi guarda pensierosa mentre Gil mi dà un pugno sulla spalla <oooh è perché lo vuoi sapere Harry?>dice Gil cercando di prendermi in giro, lo prendo dal colletto della maglia buttandolo a terra poi guardo Uma <allora> lei mi guarda per poi rispondere <mai sentita sei sicuro che esista non è che hai bevuto troppo>ride facendo ridere anche Gil, io batto un pugno sul tavolo <non me la sono immaginata lei esiste!> Mi alzo mentre Uma si alza e si matte davanti a me <e dove sarebbe questa T/n> io la guardo <non lo so, ma lo vista e lei esiste non era un illusione>inizio a camminare verso la porta, appena esco vado in giro, sta sera la incontrerò lei esiste, inizio a ripetere questa frase nella mia testa cercando di non dare peso alle parole di Uma,ma nessuno la conosce e nessuno la mai vista... è possibile che me la sarò immaginata.

T/n pov
Vedo il sole tramontare e poso il libro mia madre e tornata e abbiamo già cenato visto che era stanca e andata subito a dormire quindi sono uscita prima e inizio a camminare finché un ragazzo non mi si avvicina <ei piccola dove vai di bello> sento i suoi occhi sul mio corpo e inizio a sentirmi a disagio <devo andare da un mio amico che mi aspetta> provo ad allontanarmi ma il ragazzo mi segue<se vuoi ti accompagno, non vorrei che ti succedesse qualcosa>posa la sua mano sul mio fianco, inizio a spaventarmi <scusa ma devo proprio andare>cerco di allontanarlo da me ma lui mi sbatte contro il muro tenendomi ferma,io sussulto dal dolore e mi dimeno spaventata <lasciami per favore>inizio a tremare <tranquilla bambolina non ti farò tanto male>trattengo le lacrime mentre chiudo gli occhi sento le sue mani sul mio corpo, fino a quando non sento più niente, apro gli occhi e vedo il ragazzo a terra mentre Harry è sopra che lo prende a pugni, io rimango a terra tremante mia madre aveva ragione.

Harry pov
Continuo a prendere a pugni quel bastardo che stava toccando T/n mi giro verso di lei guardo la mentre trama,lascio andare quel bastardo che scappa io mi avvicino a lei provo a prenderla tra le mie braccia<no non toccarmi per favore...> Trema,io mi siedo accanto a lei <t/n sono io non ti farò del male>le accarezzo la schiena e la abbraccio aspettando che si calma appena noto che ha smesso di tremare le do un bacio sulla testa e rimaniamo in quella posizione per un po',io la  tenengo stretta tra le mie braccia.