capitolo 4

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T/n pov

rimango tra le braccia di Harry sentendomi così al sicuro, ripenso a quello che è successo e non riesco a smettere di tremare anche se Harry mi accarezza cercando di calmarmi
<T/n tranquilla ci sono io, nessuno ti farà più del male,non lo permetterò>mi stringe accarezzandomi la schiena,dopo un po' mi stacco dalle sue braccia e mi alzo mentre lui mi segue alzandosi e mi guarda preoccupato, io sussurro <s-scusa ma voglio tornare a casa> lui mi guarda triste e mi accarezza la guancia <non voglio che tu vada da sola>io lo guardo negli occhi e mi allontano <mi dispiace Harry ma devo andare>lui non prova a fermarmi <va bene T/n sperò di rivederti domani sempre alla stessa ora> lui sorride io annuisco e torno a casa entrando subito nella mia stanza e coricandomi sul mio letto cercando di dormire.

Harry pov
È tutta colpa mia, sarei dovuto arrivare prima,la mia piccola t/n, torno a casa e dalla rabbia mi caccio il mio uncino e inizio a tirare pugni contro la parete della mia cabina facendo uscire sangue dalle mie nocche, sospiro e mi fascio le mani con delle bende per fermare il sangue,mi tolgo gli stivali e il cappello e mi butto sul letto,e continuo a ripetermi che è tutta colpa mia.
Il giorno dopo mi alzo velocemente ho dormito poco e ho delle occhiaie da fare paura.
Vado al bar di Uma mentre per la strada ogni persona che prova a parlarmi riceve un pugno.
Arrivo al bar e Uma mi guarda scioccata <che caspita ti è successo?>
mi siedo non guardando nessuno in faccia <niente>lei mi prende d'acqua e me lo passa, bevo e lancio il bicchiere contro Gil che prontamente lo evita,vorrei dire tutto ad Uma per sfogarmi ma so che poi mi prenderà in giro insinuando che mi sono inventato tutto.
Uma mi guarda confusa provando a parlare ma capendo la situazione cambia discorso<sai cosa ha in mente il principe di Auradon? Alcuni dei figli dei cattivi andranno nella loro bel isola con principesse e fate> guardo Uma stranito dalla notizia <e come mai fare una cazzata del genere?> Lei si siede ridendo accanto a me <pensano che i figli dei cattivi possano cambiare>rido pure io,non lo penseranno seriamente,non si può cambiare un cattivo.
Dopo con Uma abbiamo parlato del più e del meno fino a quando noto che si è fatta sera esco e vado nel posto in cui ci incontriamo io e t/n, il luogo meno schifoso dell'isola qua si vede perfettamente l'isola di Auradon ma anche il mare limpido.
Aspetto t/n con inpazienza sperando che stia bene,tengo lo sguardo fisso verso il mare mentre sento qualcuno sedersi accanto a me, mi giro e vedo la mia t/n anche lei a le occhiaie ma non si notano molto al buio la prendo tra le mie braccia avevo così paura che non venisse, la lascio andare e guardo i suoi occhi sorridendo <come ti senti dolcezza?> Lei tiene il suo sguardo basso <meglio .... credo> gli prendo il mento con due dita e faccio incrociare i nostri occhi <non ti succederà più niente te lo prometto>

T/n pov
Appena sento quella frase arrossisco non so cosa mi sta succedendo ma con lui mi sento bene,mi guardo intorno notando come tutto è perfetto in quel luogo, Harry nota il mio sguardo e dice <vuoi sapere la novità dolcezza? il prince ha deciso che alcuni figli dei cattivi andranno ad Auradon per cambiare>ride divertito io rimango stupita ,e rido un po' pensando a me nei panni di una principessa in rosa,
Harry mi accarezza la schiena sorridendo per poi alzarsi porgendomi la mano <mi concede questo ballo signorina t/n?>rido un po' e prendo la sua mano <volentieri signor hook>iniziamo a ballare senza musica, mentre lui mette le mani sui miei fianchi io metto le mani sulle sue spalle e balliamo e ridiamo per un po'.
Mi siedo continuando a ridere finché lui non dice <è stato un piacere principessa> sentendo quel nomignolo mi bloccai nessuno mi aveva mai chiamato così tranne.... Mio padre

Il mio pirata (Harry Hook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora