If We Have Each Other. (Villain!Deku x oc)

1. Le origini (parte 1); l'incontro del destino.

//Akira's pov//

Aki:"Fratellone, perché devo fare proprio io da talpa alla Yuei?"

Shiggy:"Perché così ha deciso il tuo padre, e non lamentarti."

Ho il fratellone più simpatico e socievole di sempre. Comunque, torniamo a noi.

Mentre sravo passeggiando col mio fratellone adottivo, Shigaraki Tomura, ho sentito delle esplosioni, sembravano provenire dalla scuola media alla nostra destra e non avendo niente di meglio da fare decisi di andare a controllare.

Aki:"Posso andare a....ad uccidere qualcuno??"

Shiggy:"Vai vai, non ho voglia di trattenerti ma...(quardandomi severo e strangolandomi con 4 dita) se ti fai scoprire o ti lascio dietro le sbarre o ti salvo per farti passare un brutto quarto d'ora, SONO STATO CHIARO?!"

Aki:"Si si, sin troppo chiaro."

Mi sono nascosta dietro la scuola e dopo aver visto Shigaraki andare dove non poteva vedermi mi sono arrampicata fino alla classe dove avevo sentito le esplosioni e li ho visto dalla finestra 4 ragazzi.

Uno aveva un porcospino biondo il testa e gli oggi rossi ed era circondato da altri 2 ragazzi, probabilmente erano i suoi scagnozzi, che stavano fuori dalla porta e l'ultimo con un volto d'angelo apparentemente sconvolto e impaurito le lentiggini e gli occhi e i capelli ricciolini verdi paralizzato a terra. Ho dato un occhiata hai quaderni sul suo banco e ho notato che erano dello stesso stile di un quaderno bruciato che ho visto in una fontanella qui sotto. Ho usato uno dei miei quirks per sentire meglio la fine della loro conversazione.

Baku:"Se ci tieni tanto a diventare un eroe forse un modo potrebbe esserci. Perché non provi a buttarti dal tetto e preghi di rinascere con un quirk nella prossima vita?!"

Per poi mettersi a riderere con i suoi amichetti.

Il verdino non ha risposto ma ha aspettato che il biondino se ne fosse andato, incuriosità attirai la sua attenzione bussando alla finestra.

Izu:"AAAAAAAAAAAA...(attraversai il vetro con un mio quirk e lo zittii)"

Aki:"Shshshshsh, se ti avessi voluto uccidere lo avrei già fatto, non credi??"

Izu:*pensate a quando fa ragionamenti che capisce solo lui*

Aki:"*sospirando*(💭: chi me l'ha fatto fare?!) ASCOLTAMI PRIMA DI GIUDICARE!!! (💭: si può sapere che problemi ha questo ragazzino?!)*sospiro p.2* 1. Voglio solo parlare, 2. Se continui come hai iniziato non ti capirò neanche da morta. Comunque piacere, Akira (porgendogli la mano)"

Izu:"P...pi....piac...piacere M...Mi...Mido....Midoriya I....Izu....Izuku."

Aki:"Per caso sei timido?? O hai la balbuzie?" gli chiesi in tono calmo e curioso sedendomi a terra davanti a lui.

//Izuku's pov//

Dopo le solite botte di Kacchan ci mancava solo un estranea che si mette a parlarmi come se fossi un suo vecchio amico, anche se devo ammettere che era molto carina. Aveva il volto decorato da 3 battetti per guancia (tipo quelli di Naruto), la punta del naso nera e un eyeliner lilla e un'altro più sottile sopra argento (entrambi glitterati) gli colorava le palpebre, la pelle chiara, i capelli neri con la metà inferiore bianca legati in una treccia gonfia bassa e 2 pietre di ametista con le pupille di volpe in 2 dolcissimi occhi. Tanto vale ricambiare la sua cortesia.

Izu:"No no, e che mi hai preso alla sprovvista e mi sono spaventato, NON CHE TU FACCIA PAURA....(gli tappo la bocca di nuovo)"

Aki:"Scusa, non era mia intenzione, sono davvero desolata. Come posso farmi perdonare? (con gli occhi lucidi e le sopracciglia incurvate all'insù)"