(Stephan's pov's)
"Ero deciso volevo organizzare un perfetto primo appuntamento, solo che non sapevo cosa fare quindi decisi che quando incontravo Stefania e Benedetta avrei chiesto a loro. Il giorno dopo ecco che andai a scuola come tutti i giorni, era la settimana del torneo di dibattito quindi io e Ludovica ci saremo visti pochissimo, perché per organizzare un grande appuntamento e non avendo molta disponibilità economica feci un piccolo lavoretto dopo scuola che mi impegnava tutto il pomeriggio e quindi ci vedevamo solo nelle ore di scuola. Quel giorno arrivai a scuola e appena vidi le ragazze contattai Nicolas
*Oi Nico so che stai qui e che potrei parlarti faccia a faccia ma non voglio che Ludo si insospettisca puoi trovare una scusa per allontanare Ludovica perché devo parlare con Stefania e Benedetta* scrissi io
*oi Step ma certo aspetta* scrisse lui ed ecco che prese Ludovica e la portò con se in un posto e quindi io mi avvicinai alle ragazze
<<Ciao Raga... non so se ve lo ha detto Ludo... ma credo di sì perché credo che non sia riuscita a tenersi questo segreto...>> dissi io e mi interruppe Stefania dicendo:<<cosa? Che state provando a stare insieme ma che vi nascondete per Matteo?>>
<<esattamente... lo sapevo che ve lo aveva detto... comunque non sono qui per dirvi questo ma per chiedervi una mano...>> dissi io
<<che genere di mano?>> disse Benedetta
<<beh... vorrei invitare Ludovica ad uscire poiché stiamo da una settimana insieme ma non abbiamo ancora fatto il nostro primo appuntamento... però vorrei fare una cosa di speciale...e visto che voi la conoscete meglio di me ... mi sapreste dire qualcosa che lei sicuramente ama fare>> dissi io
<<beh... Stephan... lei ti aspetta da 12 anni credo anche un piccolo gesto d'amore vada bene... ma se proprio vuoi qualcosa di più... ti facciamo sapere meglio perché noi sappiamo che lei ha un quaderno dove ha scritto tutti i suoi sogni più reconditi e uno di questo è proprio sul suo primo appuntamento con te...>> disse Stefania poi ecco che tornò Nicolas con Ludovica e quindi dissi:<<ok grazie mille ragazze fatemi sapere>>
<<ovvio>> disse Benedetta. Poi Ludovica venne e disse:<<di cosa state parlando?>>
<<ehm... nulla... mi stavano spiegando una cosa che non avevo capito...>> dissi io un po' impacciato
<<e non potevi aspettare me?>> disse lei gelosa
<<ma tu eri andata a fare qualcosa con Nicolas... a proposito cosa voleva?>> dissi io fingendomi geloso
<<ma non lo so mi ha chiesto di accompagnarlo alla macchinetta... ma scusa poi tu sei geloso?>> disse lei avvicinandosi alle mie orecchie e mi stava per sussurrare qualcosa all'orecchio quando dalla porta ecco che entrò Matteo, dopo quasi più di una settimana eccolo lì... proprio il giorno dopo che Ludovica era andato a trovarlo... cosa era successo tra di loro per farlo ritornare? Nel frattempo che io stavo pensando a questo ecco che Ludovica scomparve da vicino a me e andò verso di lui e lo abbracciò il mio cuore si contorse centomila volte. Ero felice che erano ritornati amici perché quando Ludovica era felice lo ero anche io ma il fatto che si sfioravano, abbracciavano, baciavano mi dava molto fastidio. Io non potevo fare quelle cose ed ero il suo fidanzato e lui che era un suo amico lo poteva fare. Poi per fortuna venne la professoressa che li interruppe e lei si rimise al suo posto dietro di me. In quella settimana che il pomeriggio non ci potevamo vedere, passavamo tutti i cambi d'ora andando fuori la classe, verso il bagno dove c'era una porta che apriva verso un giardinetto e li ci abbracciavamo e ci baciavamo. Poiché i cambi d'ora erano brevi non li sprecavamo a parlare ma ci baciavamo solo e sentire le sue labbra era sempre bello. Poi dopo il lavoro le scrivevo e parlavamo fin quando uno dei due non si addormentava. Lei il motivo per cui non ci potevamo vedere non lo sapeva, le avevo detto che dovevo dare una mano a mio cugino, cosa vera ma non le avevo detto che lui mi pagava e che quei soldi mi sarebbero serviti per organizzarle l'appuntamento più bello di sempre. La settimana quindi trascorse tra baci dati velocemente, allenamenti senza Ludovica e lavoro pomeridiano. Arrivai al fine settimana che davvero ero distrutto ma decisi di andare a salutare Ludovica al pullman che li avrebbe portati in trasferta, il solo pensiero che doveva stare tre giorni fuori senza di me e soprattutto con Matteo mi innervosiva. Ludovica era preoccupata che ci vedesse qualcuno e che la nostra copertura sarebbe saltata ma a me non interessava nulla mi sarebbe mancata ed io volevo salutarla come si deve e così per la prima volta esternammo il nostro sentimento, ma fummo fortunati perché Matteo non c'era. La baciai, fu un bacio lungo e pieno di parole che volevo dirle e che non le dicevo per non essere troppo geloso poi la guardai e dissi:<<divertiti, spacca tutto e soprattutto fai la brava con chi sai tu...>>
<<ahahaha Steeee smettila... è solo un amico... e quando capirai che tu sei, sei stato e sempre sarai il mio desiderio allora capirai quanto sei importante per me...>> disse lei, mi baciò e poi entrò nell'autobus. Io rimasi lì a guardarla entrare e posizionare nel posto vicino al finestrino e poi mi salutò e lì ecco che mi venne in mente un'altra scena... era tanti anni prima, lei piccola con le trecce che salutava i suoi genitori e si metteva a piangere io che entravo e andavo verso di lei e le chiedevo perché piangesse e lei mi rispondeva che avrebbe voluto che in una di quelle gare che facevamo ci fosse qualcuno che la sosteneva, io la guardavo e le dicevo che ci sarei stato io a sostenerla anche se fossi capitato in una squadra diversa da quella sua e lei smetteva di piangere e mi ringraziava. Quell'immagine riapparse come un ricordo così vivido che mi colpì e capii cosa potevo fare per iniziare il nostro primo appuntamento... sarei dovuto andare lì e avrei tifato per lei, l'avrei sostenuta come avevo fatto tanti anni prima. La domanda che però mi rimbombava nella testa, mentre mi allontanavo dal pullman e andavo verso la mia auto era *perché prima di allora non mi ricordavo dell'esistenza di Ludovica?... perché avevo azzerato tutti i ricordi che avevo di lei?? Cosa era successo??*. Tutto mi sembrava strano ma quello che potevo rispondere era che forse ero stato impegnato a rincorrere la superficialità per tutto quel tempo senza ricordare la vera felicità quella bambina con le trecce che mi amava più di chiunque altro..."
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Tra i banchi di scuola
FanfictionLudovica è una ragazza di 17 anni innamorata del più popolare della scuola Stephan, ha un acerrimo nemico di nome Matteo, si contende da sempre il ruolo di migliore della classe con lui. Quell'anno vuole cambiare qualcosa cosa succederà? Continuerà...