"Scendemmo a fare le prove e cercai di parlare con Matteo
<<oi Teo parliamo un attimo?>> dissi io avvicinandomi a lui
<<non adesso Ludovica dobbiamo fare le prove>> disse lui in tono sprezzante
<<due secondi dai>> dissi io insistendo
<<ti ho detto di no... cosa non capisci?>> disse lui e si allontanò da me. C'eravamo lasciati bene sul pullman e non riuscivo a capire perché in quel momento era arrabbiato con me. Facemmo le prove e tutto andò bene, eravamo davvero forti e quindi il professore ci disse che potevamo tornare in hotel. Quando stavamo nella hall e il prof tornò in camera ecco che Matteo iniziò a parlare:<< raga non mi va di andare a dormire che dite volete venire da me, che ho una camera molto grande, e beviamo qualcosina e stiamo un po' insieme?>>
<<ma cosa dici Matteo... non possiamo bere nulla, domani è un giorno importante dobbiamo provare tutto con le telecamere e tutto non possiamo arrivare distrutti e ubriachi se no ci squalificano lo sai bene>> dissi io protestando e meravigliandomi che l'idea fosse venuta a Matteo
<<mamma Ludovica come sei pesante... non facciamo nulla di male... due drink del frigo bar e due chiacchiere non ci possono fare nulla di male...>> disse lui poi aggiunse:<< ma poi nessuno ti obbliga a venire... se non vuoi farlo vai a dormire>> rimasi sconvolta dal suo comportamento, era tornato il Matteo di prima, antipatico e io ci rimasi male. Tutti decisero di andare e quindi per controllarli andai anche io, anche perché volevo capire cosa prendesse a Matteo. Prendemmo tutti i drink che erano presenti nel frigo bar, passammo per la reception e li pagammo tutti in modo da non far accorgere nulla al professore e poi andammo verso la camera di Matteo. Prima di questo avevo scritto a Stephan dandogli la buona notte e poi bussammo alla porta delle camere. Ci aprì Matteo e disse:<<benvenute ragazzuole...>>. Così entrammo e iniziò questa semi festa, cercai di controllare più o meno tutti affinché non si ubriacassero molto. Dopo un po', vidi ai piedi del letto seduto a terra Matteo, con una bottiglia in mano e la metteva in bocca e la beveva tutta d'un fiato, andai verso di lui e lo fermai
<<perché mi fermi... lasciami bere... a te che te ne importa di me??>> disse lui
<<a me ha sempre importato di te...>> dissi io e posai la bottiglia lontano da lui e mi misi a sedere vicino a lui a terra poi continuai:<<mi vuoi dire che ti prende?? Prima sul pullman mi sembrava che andasse tutto bene e poi invece...>>
<<poi invece ho saputo che mi hai mentito... e questo mi ha fatto male... avevamo detto di voler ricominciare ad essere amici ed invece mi sembra che amico lo sono solo io...>> disse lui continuando la mia frase
<<io non ti ho mentito che dici Teo...>> dissi io
<<ah no? E quando mi hai detto che stavi con Stephan??>> disse lui
<<non te l'ho detto perché tu stavi male per Bruna e non volevo farti stare male doppiamente... non sono insensibile...>> dissi io mentendo sapevo il motivo per cui non glielo avevo detto ma non volevo farlo stare peggio
<<si certo come no...ah solo per questo? Non perché il tuo fidanzato ha paura che io ti rubi?>> disse lui. Lì rimasi sconvolta non sapevo cosa pensare, né cosa dire e quindi rimasi zitta
<<ci rinuncio... non sono capace di essere amico di nessuno e soprattutto di amare qualcuno...>> disse Matteo che si alzò, prese la bottiglia e poi spense la musica e poi disse:<<ORA SPARITE TUTTI>> e ci cacciò in un attimo passò dall'indifeso al più cattivo del mondo
<<aspetta Matteo... che significa che non sarai mai capace di amare qualcuno? Chi ami? Me?>> dissi io quando mi stava spingendo fuori alla porta dopo che aveva cacciato tutti
<<si amo te Ludovica... da sempre... solo che non ho mai avuto il coraggio di mettere l'amore che provavo per te al primo posto... ho messo sempre prima la mia carriera e quindi tu adesso stai con Stephan ed io ci sto male ok? Ma adesso vai lasciami nel mio dolore... però prima devo fare una cosa...>> disse e poi mi prese per il viso e mi baciò. Io mi staccai subito neanche il tempo di sentire il sapore delle sue labbra e gli diedi uno schiaffo
<<Matteo sto con Stephan e questo non cambia nulla... se vuoi essere mio amico ok... se no lasciami in pace... non mi ruberai all'amore della mia vita... ho aspettato 12 anni che Stephan mi volesse e adesso che mi vuole non me lo lascerò scappare...>> dissi io e me ne andai via e piangevo. In un giorno solo avevo sì scoperto le carte ma avevo perso un mio amico e questo perché Matteo voleva vendicarsi di Stephan e quindi ora fingeva di volere me come fidanzata e questa cosa non potevo fargliela passare. Andai in camera presi il telefono e chiamai Stephan ma non mi rispose perché era tardi allora gli lasciai un messaggio
*Step avevi ragione te... Matteo manipola la gente che ti è vicina per far sì che ti lascino ma tranquillo io non ci sono cascata... voglio te e nessun altro e ricordalo* scrissi io e poi piangendo ancora andai a dormire. Nella notte mi svegliai più volte sognavo quel triangolo amoroso più volte ma cercavo di convincermi che Matteo lo facesse per ripicca verso Stephan che per lui non era amore vero anche se sembrava sincero. Arrivò poi il giorno dopo, ci vestimmo e scendemmo a fare colazione, poi andammo in studio per fare le prove, il giorno della gara si avvicinava ed io ero molto agitata. Stephan finalmente mi rispose
*te lo avevo detto ma come lo ha saputo? * scrisse lui
*non lo so amore mio ma non vedo l'ora di tornare perché qui mi sento sempre più a disagio* scrissi io
*immagino tranquilla ci vedremo molto presto più di quanto immagini a proposito per curiosità ma la tua camera che numero è? * scrisse lui. Questo fatto non riuscii a capirlo ma comunque gli risposi e lui poi mi salutò e mi mandò l'in bocca al lupo per il giorno dopo. La sera, dopo che tornai dalla cena, io, Lia e Vilu ci stavamo preparando per la notte e bussarono alla porta, andai ad aprire io e vidi un signore che disse:<< cerco Ludovica Ghiglione>>
<<sono io>> dissi io
<<beh questi sono suoi signorina>> disse il signore porgendomi un mazzo di fiori. Erano stupendi e lessi il biglietto
*amore mio... sono più vicino di quanto immagini... mi manchi tanto ma so che spaccherai tutto... buona notte e sogni d'oro... tuo Step*. Era Stephan che me li aveva mandati, io mi sentii così fortunata era così dolce che mi aveva fatto mandare questi fiori da dove stava lui fino lì in hotel.
<<awww ma che dolce... quanto sei fortunata Ludo>> disse Vilu
<<già vero...>> disse Lia. Poi andammo a dormire e io avevo una forza incredibile e quella forza me l'aveva data Stephan e non potevo altro che amarlo..."
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Tra i banchi di scuola
FanfictionLudovica è una ragazza di 17 anni innamorata del più popolare della scuola Stephan, ha un acerrimo nemico di nome Matteo, si contende da sempre il ruolo di migliore della classe con lui. Quell'anno vuole cambiare qualcosa cosa succederà? Continuerà...