(Stephan's pov's)
"Dopo che lasciai le labbra di Ludovica, quasi mi mancarono ma andai spedito verso la pista da ballo e verso i miei amici
<<oi Ste che ti prende?>> disse Manuel appena vide la mia faccia
<<ma serio sembri su un altro pianeta....>> disse Aurel
<<raga... ho parlato con lei... l'ho baciata... lei mi dice che mi conosce da parecchio e che è innamorata di me sin da quando ha capito il significato della parola amore... ed io invece non me la ricordo proprio...>> dissi io ricordando ogni parola che Ludovica mi aveva detto
<<Zio... ma di chi parli?? della Ghiglione??>> disse Manuel che ovviamente non era nei miei pensieri e non riusciva a capire di chi stessi parlando
<<si zio di lei... mi sforzo ma proprio non me la ricordo...>> dissi io
<<uaaaa zio come Ludovica è sempre stata sotto per te... noi si che lo abbiamo notato... tu no perchè eri impegnato a fare il cretino con le ragazze super fighe... ma lei è sempre stata ad ogni nostra partita, e ovunque... mi ricordo che una volta quando eri malato per poter sapere come tu stessi mi chiese qualcosa con un filo di voce e con un imbarazzo... che mi fece una tenerezza... >> disse Aurel
<<già e poi aveva anche delle treccine così carine quando era piccola...davvero non te la ricordi zio??>> disse Manuel
<<no nulla...>> dissi io senza speranza
<<facciamo così questa sera dormi qua con me e domani ti faccio vedere ho delle foto dove c'è anche lei possibile che così te la ricordi...>> disse Manuel. Poi dopo questo continuammo a ballare e si riavvicinò a me la Luciani ma io la ignorai per tutto il resto della serata avevo in testa solo Ludovica. Mentre ballavo ecco che vidi Ludovica che iniziò a sclerare per tutta la pista da ballo non si reggeva all'in piedi e piangeva... il mio cuore si fece in mille pezzi non credevo che potessi ridurla in quella maniera. Quando finì la festa sistemammo le cose che riuscimmo poichè eravamo molto stanchi e poi crollammo. Il giorno dopo continuammo a sistemare e poi ecco che Manuel mi fece vedere le foto che aveva e dopo che io le osservai ecco che nella mia testa riaffioravano tutti i ricordi. Io che esultavo e sugli spalti vedevo questa bimba con le treccine che esultava, io che mi giravo magari parlando con la mia fidanzatina dell'epoca ed ecco che dietro di me c'era Ludovica. Ogni cosa che mi ricordavo era collegata a lei e questa cosa mi fece capire quanto lei tenesse a me. Dentro di me quella fiamma appena accesa dalla frequentazione di Ludovica iniziò a divampare, mi piaceva e mi piaceva tanto e non volevo farmela scappare. Quindi decisi che il giorno dopo le avrei detto tutto quello che provavo per lei. Il giorno dopo andai a scuola e dissi ai ragazzi che avrei detto a Ludovica tutti i miei sentimenti e che finalmente mi ero ricordato di lei
<<ma sei sicuro Step??... come fai con Matteo??>> disse Manuel che sembrava quello che più mi remava contro
<<Le chiederò se possiamo nasconderci all'inizio e le spiegherò tutto... lei capirà ne sono sicuro>> dissi io
<<e se lei non vorrà nascondersi??>> disse Manuel
<<a questo non ci ho ancora pensato... ne parleremo insieme e vedremo... madò raga voi dovreste essere con me non contro di me >> dissi io un pò arrabbiato dal comportamento dei miei amici
<<Steee noi lo diciamo per il tuo bene solo per quello ma poi ti appoggiamo al 100%>> disse Aurel e se ne andarono entrambi via senza accompagnarmi in classe, io allora presi i libri dall'armadietto e andai in classe e presi il mio telefono, andai sull'Instagram di Ludovica e vidi un pò le sue foto. Dopodichè quando sentii che lei era arrivata io mi girai la sorrisi e poi mi rigirai, poi le scrissi in direct. Le chiesi di vederci nel bagno della mensa dopo mangiato perchè le dovevo dire il motivo per cui sabato me ne ero andato senza dirle null'altro. Lei non mi rispose e quindi non sapere se lei venisse o meno mi diede un'ansia esagerata tanto è vero che a pranzo non mangiai quasi nulla e quando vidi che lei aveva finito di mangiare mi alzai e andai verso il bagno. Rimasi la luce chiusa e aspettai, dopo un pò di tempo ecco che si aprì la porta e un'aria fredda mischiata al suo profumo entrò. Aspettai due secondi e poi la presi per i fianchi e la girai verso di me, e poi la poggiai sulla porta del bagno, accesi la luce e cominciai a parlare, raccontandole perchè ero stato preso dalla Luciani, lei a questo si ingelosì e si liberò dalla mia presa e voleva uscire e allora io la presi prima che lo facesse e io le dissi cosa davvero provavo per lei, le dissi che mi ero ricordato di lei e delle sue bellissime trecce, di come mi conoscesse bene e che volevo tentare a provare almeno una piccola parte dei sentimenti che lei provava per me. Le chiesi poi infine se volessimo stare insieme e se però lo potevamo nascondere. Lei mi domandò il motivo e io gli spiegai che Matteo da quando me lo ricordavo aveva sempre fatto di tutto per rubarmi ogni fidanzata che avessi e io non volevo che mi rubasse anche lei. Lei cercò di calmarmi dicendomi che io ero la cosa che lei desiderava di più da ben 12 anni e che non poteva mai andare insieme ad un altro che non fossi io e lì non so cosa mi prese e iniziai a piangere, lei mi baciò e iniziò a piangere anche lei e le nostre lacrime si mischiarono. Ed ecco di nuovo quel fuoco, ardeva forte dentro me. Quindi ecco che finalmente stavamo insieme, ero così felice, in quei giorni ci scambiammo i numeri di telefono e cercavamo di non farci vedere molto insieme anche se Matteo si stava assentando da un pò di giorni, ci nascondevamo. Poi un giorno la scrissi ma non mi rispose, e mi iniziai a preoccupare. Così decisi di andare sotto casa sua, ma avevo vergona di bussare, continuai a scriverle ma lei non mi rispose e poi ecco che finalmente la vidi, le andai incontro e le chiesi dove fosse andata, lei all'inizio non me lo volle dire perchè aveva paura che io mi arrabbiassi ma poi io le dissi che era peggio se non me lo diceva e quindi mi disse che era andata a trovare Matteo. Non mi arrabbiai ma le chiesi subito se avesse detto qualcosa di noi, lei mi disse di no. Avevano parlato della loro vecchia amicizia quindi mi tranquillizzai e poi mi fece entrare in casa, avvertendomi che i genitori lo sapevano di me e di quello che provava la figlia per me e quindi mi presentai alla madre e poi andammo a studiare. Io non avevo nulla con me ma lei mi prestó dei fogli in modo tale che potessi fare i compiti e una volta finiti i compiti, Ludovica si avvicinò a me e iniziò a baciarmi, per quanto la mia voglia di lei era forte, c'era la madre giù e non mi sembrava il caso che noi ci baciassimo. Quindi glielo dissi e lei mi chiese che cosa volevamo fare e poichè io adoravo le vecchie foto, le chiesi di farmi vedere le foto di quando era piccola, all'inizio fu restia, mi disse che non eravamo nemmeno usciti insieme e già volevo vedere lei da piccola ma poi si alzò per andarle a prendere ma proprio in quel momento ecco che la mamma salì con la merenda, la cosa mi stupì a casa mia a stento c'erano il pranzo e la cena e soprattutto di solito non era mia madre che li preparava. Mangiammo la merenda e poi dopo altre coccole, me ne tornai a casa. Stavo per scrivere a Ludovica quando mi arrivò la notifica che lei aveva pubblicato era una foto bellissima e sotto come descrizione stava scritto giornata di studio in compagnia, le scrissi subito che ero tornato ma poi le dissi che era stata imprudente ma poi lei mi tranquillizzò e passammo la serata a scriverci fu bello finalmente avere qualcosa di unico e solo mio. Poi pensai alle parole che mi aveva detto e decisi di voler organizzare qualcosa di speciale per il nostro primo appuntamento..."
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Tra i banchi di scuola
FanficLudovica è una ragazza di 17 anni innamorata del più popolare della scuola Stephan, ha un acerrimo nemico di nome Matteo, si contende da sempre il ruolo di migliore della classe con lui. Quell'anno vuole cambiare qualcosa cosa succederà? Continuerà...