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14 febbraio 2023

Quando Clara tornò in casetta nel tardo pomeriggio, dopo una lunga giornata di lezioni, non si aspettò di certo di trovare tutti i ragazzi riuniti in cucina con una torta mandata da Oreo, con annessi palloncini a forma di cuore.

Senza neanche poterlo controllare, alla ragazza si formò spontaneamente un'espressione quasi disgustata in volto, mentre i suoi compagni, sentendola arrivare e voltandosi verso di lei, scoppiarono a ridere nel vederla.

"Mamma mia che faccia!" esclamò Ramon.

"Claretta, che c'è? Non ti piace San Valentino?" la prese in giro Gianmarco, avvolgendole un braccio attorno alle spalle e scompigliandole i capelli con l'altra mano, sotto le lamentele della mora.

"Ma che vuoi da me tu." sgusciò via dalla sua presa, fingendosi infastidita.

"Hai bisogno di un po' di amore, cara Claretta. È questa la verità." la stuzzicò anche Cricca.

"Io non ho bisogno proprio di niente." borbottò lei, incrociando le braccia al petto e andandosi a sedere sul bancone della cucina, esattamente di fianco al rosso.

"Come sei acida oggi, è San Valentino! Addolcisciti un po', dai." la prese in giro anche Wax, porgendole poi il suo piatto con all'interno una fetta di torta ancora intatta.

"Non la mangi?" gli chiese lei confusa.

"Vado a prendermene un'altra, tu mangia." le sorrise lui, confondendola ancora di più.

Mentre il ragazzo saltò in piedi e si diresse verso il tavolo dove era posta la torta, la mora incontrò lo sguardo altrettanto stupito di Nicolò.

"Strano.." gli sussurrò lei.

"Già.." le rispose lui, sovrappensiero.

Avrebbe dovuto decisamente fare una bella chiacchierata con il suo amico un giorno di quelli.

"Vabbè, meglio mangiarci su." alzò le spalle lei, facendolo ridacchiare.

Poco dopo, il rosso fece ritorno al suo fianco e mangiarono silenziosamente per diversi minuti, fino a quando fu lui a iniziare la conversazione.

"Senti, dopo cena hai da fare?" le chiese di punto in bianco.

"No, perché?"

"Posso farti leggere una cosa? Sarebbero delle barre che sto scrivendo per le nuove assegnazioni." le spiegò lui.

"Ma certo che puoi!" gli sorrise genuinamente lei.

"Perfetto! Allora a dopo, Cla." si alzò subito dopo in piedi, lasciandole una piccola carezza tra i capelli che la fece confondere ancora di più.

Rimase a osservare la sua schiena con un cipiglio in volto, mentre lui si allontanava da lei.

Chi lo capiva era davvero bravo.

•••

"Fra, scusa se te lo chiedo, ma cosa avevi con Clara oggi?" gli chiese ad un certo punto Nicolò, in camera verde assieme a Wax e Samu, dopo cena.

"Compà, sì! Ho visto anche io!" esclamò il ballerino.

"Ma di che state parlando?" chiese il diretto interessato, visibilmente confuso.

"La torta, la carezza.. ci devi dire qualcosa?" lo stuzzicò il più piccolo.

"Raga, ma che film vi fate? Io faccio ciò che mi va, sono spontaneo, lo sapete ormai. Non c'è per forza un perché, l'ho fatto e basta." cercò di spiegarsi il rosso.

Quelli come noi - Wax Amici22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora