Quelli come noi - Wax Amici22

14.

I giorni seguenti, né Clara e né Matteo raccontarono a qualcuno ciò che era successo la sera dopo la puntata.

Innanzi tutto, entrambi stavano cercando di metabolizzare ciò che era successo e capire come comportarsi dal quel momento in poi.

Quella sera aveva cambiato inevitabilmente le cose tra loro. Quel bacio, anzi, quei baci, avevano cambiato le cose.

E ora non sapevano come comportarsi. Forse per il fatto che non avevano idea di che cosa fossero ora loro due.

Non erano sicuramente amici, ma non stavano neanche insieme. E, a dirla tutta, non sapevano neanche se lo sarebbero mai stati.

L'idea di essere una coppia ufficiale li straniva, ma soprattutto li terrorizzava.

Loro quelle cose non le sapevano fare, non ne erano in grado. Come avrebbero mai potuto riuscirci insieme?

E poi, come se non bastasse, quella settimana si stava rivelando piuttosto complicata, soprattutto per il rosso.

Stava ricevendo un guanto di sfida dopo l'altro e, addirittura, quelli mandati dalla sua insegnante, che quindi avrebbero dovuto favorirlo, sembravano metterlo ancora più in difficoltà.

In quel momento, proprio Wax e Clara si trovavano in sala canto, in collegamento telefonico con Arisa.

Poco prima, ai due era stato lanciato un guanto di sfida da parte di Lorella, dove vedeva contrapposti loro due a Cricca e Angelina.

Si trattava di un duetto, ma il problema stava nella scelta della canzone che avrebbero dovuto cantare.

Era un brano vocalmente difficile e nessuno dei due milanesi aveva sufficiente preparazione tecnica per riuscire a farlo.

Il ragazzo stava spiegando il suo punto di vista e le motivazioni per le quali non si sentiva di accettare quel guanto.

Successivamente, Arisa chiese anche a Clara di spiegarle cosa ne pensasse lei a riguardo.

"Io la penso come lui. È davvero complessa tecnicamente ed entrambi non siamo in grado di farla in quel modo. Sono sicura che riusciremmo a cavarcela comunque e a non fare una brutta figura, però già da ora è scontato che vincerebbero loro. Quindi, come dice Matteo, credo che sia 'inutile', tra virgolette, e rischioso dal momento in cui dovremmo pensare bene a cercare di vincere le manche e non a perdere punti."

"Esattamente, concordo. Lei lo ha spiegato molto meglio di me." ridacchiò il rosso, dandole ragione.

Alla fine, Arisa ascoltò la loro richiesta e acconsentì per il rifiuto del guanto di sfida.

Un piccolo peso si era tolto dai loro petti, ma ce n'erano ancora altri che li stavano opprimendo.

Soprattutto a Matteo.

Infatti, sempre quel giorno, Arisa aveva deciso di lanciare un guanto di sfida contro Angelina sulla scrittura. La consegna consisteva nel scrivere una dedica a chiunque volessero.

Tuttavia, i giorni seguenti, il milanese si ritrovò parecchio in difficoltà.

La scrittura non era mai stata un suo problema, anzi, spesso e volentieri aveva scritto delle barre nelle sue cover per aggiungerci sempre qualcosa di suo, qualcosa di personale.

Ma in quel momento si sentiva solamente schiacciare. Si sentiva come intrappolato, in gabbia. Privato della sua libertà.

Perché per lui cantare era anche un po' quello. Sentirsi libero e voler far sentire liberi coloro che lo ascoltavano.