16.

1.2K 66 2
                                    

Quella settimana era stata una montagna russa di avvenimenti, tra i commenti di Benny e giudizi dei giornalisti.

Ma in tutto quel tempo, una strana sensazione non aveva mai lasciato Clara.

Un presentimento, forse.

Ma non ne parlò con nessuno. Non voleva sembrare pessimista e incupire anche le persone attorno a lei. Voleva solo godersi appieno il tempo che le rimaneva nel programma.

Perché purtroppo aveva ormai la chiara convinzione che la prossima eliminata sarebbe stata proprio lei.

Non sapeva spiegarselo, non capiva come facesse ad esserne così certa. Lo sentiva dentro di sé e basta.

Anzi, era da qualche settimana che percepiva questa cosa, che a breve sarebbe toccato a lei.

Ma la cosa non la addolorava. Anzi, tutto il contrario.

Era immensamente grata e orgogliosa del percorso svolto fino a quel momento. Doveva tanto a molte persone lì dentro, per tutto l'aiuto che le avevano offerto in quei mesi.

Maria, Arisa, i vocal coach, tutto lo staff, i compagni, Angelina, Matteo.

Ecco, l'unica cosa che le sarebbe davvero dispiaciuta sarebbe stato il doversi allontanare dalle persone con le quali aveva legato.

Finché era in casetta, aveva la certezza di averli al suo fianco. Ma una volta fuori, come si sarebbero evolute le cose?

E quella cosa doveva ammettere che la spaventava parecchio.

D'altra parte, però, non vedeva l'ora di riabbracciare suo padre e i suoi amici, che l'avevano supportata come non mai per l'intero percorso nella scuola.

Paradossalmente, anche se distanti chilometri e chilometri, non li aveva forse mai sentiti così vicini.

•••

I ragazzi avevano da poco finito la cena, quando Clara e Angelina uscirono nel giardino sul retro a fumare.

"Nina?" fu la mora a spezzare il silenzio tra loro.

"Dimmi."

"Esco io domani." buttò finalmente furiò quelle parole che da diverse settimane le stavano attanagliando lo stomaco.

"Perché dici così?" corrugò la fronte l'amica.

"Perché me lo sento da diverse settimane. Ma ora ancora più di prima."

"Ne sei così convinta?"

La milanese annuì.

"Nel caso.." iniziò Clara, ma si troncò da sola, incapace di andare avanti a parlare.

"Tranquilla, Cla. Lo tengo d'occhio io." le sorrise dolcemente, avendo subito capito cosa la minore stesse cercando di dirle.

"Grazie." sospirò riconoscente.

"Posso farti una domanda un po' personale?" le chiese all'improvviso Angelina.

"Certo, dimmi."

"Tu pensi di esserti innamorata?" chiese piano, facendo spalancare gli occhi alla mora.

Ci pensò seriamente un attimo, prima di rispondere.

"Sinceramente, non ne ho idea. Non mi sono mai innamorata, quindi non so cosa significhi e non saprei come riconoscerlo."

"Cosa ti piace di lui? Cioè, perché ti attrae?" le chiese allora la maggiore.

"Mi capisce, a volte anche solo guardandomi. E c'è sempre per me. Sempre. Non mi ha mai fatta sentire sola qua dentro, ho sempre saputo che lui c'era. Anche se magari avevamo discusso o non ci parlavamo da un po', la sua presenza la percepivo lo stesso." lanciò un rapido sguardo all'amica, imbarazzata.

Quelli come noi - Wax Amici22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora