🔞 Seoul, 26 novembre.
La "The Late Night Academy" è conosciuta come una delle più rinomate accademie del porno internazionali.
Jeon Jungkook ha il desiderio di diventare un attore di film a luci rosse e, sin da quando era appena maggiorenne, mette...
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Se la paura di amare è vizio che inibisce l'animo umano, sia l'amore stesso la forza superiore a regolare le emozioni.
Si crede la prima essere indubbiamente maggiore dell'altra, ma inevitabile è - al contrario delle aspettative - il trionfo dell'ultima.
Sorprendente è come la matrice dell'amore vinca la paura di sé stessa. Una continua lotta di due poli opposti, il cui lieto fine combaci con il cessare di ogni tormento.
"Che ne dici? È adatto per stasera?"
"È perfetto, Kook." rispose Mingyu. "Anche se ti preferivo con la giacca."
Sabato pomeriggio. Jungkook e la sua stanza tutta per sé.
Jimin era assente, causa i suoi allenamenti di Basket.
"Dove mi porti, tesoro?" Jungkook miagolò al suo ragazzo.
"Mmh- è una sorpresa." gli asserì vago.
"Per favore." ancora una volta falsamente devoto, gli gettava le braccia al collo.
"Sai che non posso offrirti un ristorante di lusso."
"Almeno dimmi dove vuoi portarmi." Jungkook si accomodò sul letto. Restava davanti a Mingyu, ad aspettare la sua confessione.
"In realtà non ho ancora deciso." rivelò.
"Perché non rimaniamo qui?" Jungkook si propose. "Magari stasera quando torna Jimin, rientriamo al tuo dormitorio-"
Jungkook si strusciava sul letto. Quell'aria maliziosa, in attesa di avere il suo fidanzato, era ciò che suggeriva a Mingyu di lasciarsi a lui.
"Per fare cosa?" fece il vago.
"Mmh- non saprei." Jungkook si morse il labbro. "Quello che fanno i fidanzati?"
I vestiti di prova coprivano la materassa del dormitorio. Sparsi, senz'ordine, erano l'appoggio di Jungkook.
"Kook- ne sei sicuro?" stranamente gli rispose perplesso.
"Certo che lo voglio. Sei il mio ragazzo-"
"Non sembra tu sia convinto."
Mingyu aveva ragione. L'affrettarsi di Jungkook nasceva dal suo solo - e celato - obiettivo. La fallace brama di liberarsi il prima possibile del riccio, rimpiazzandolo a malo modo, crepava il cuore di Jungkook, fino a renderlo un niente.
"S-sì." titubante.
"Kook, è la nostra prima volta insieme- vorrei che fosse speciale, non forzata-"
Jungkook lo baciò. Poggiò insistente le sue labbra su quelle dell'altro. Si erse in piedi dalla sua posizione supina, in ginocchio sul letto, per raggiungere i suoi boccioli rosei.
"Ti ho convinto, adesso?"
"D'accordo, Kook." Mingyu si arrese. "Se lo vuoi, lo faremo."
