XXV.

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Le persone sono padrone del proprio destino; talvolta, la colpa delle loro scelte erronee non ricade certo sul fato, al contrario sul vizio

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Le persone sono padrone del proprio destino; talvolta, la colpa delle loro scelte erronee non ricade certo sul fato, al contrario sul vizio.

Le decisioni prese senza il rispetto della virtù promuovo l'umano verso la strada dell'errore, sin tanto che questo si trovi a lagnarsi al momento cui si rende conto dello sbaglio.

L'impossibilità di tornare indietro sulle azioni è decretata dall'orgoglio; non si è inclini alla volontà di pentirsi, piuttosto a quella di perdonarsi, facendo ricadere la colpa, talvolta, su altri.

Kim Taehyung, in quei giorni di attenta riflessione, decretò di essere al punto di non ritorno nel suo rapporto d'amicizia con Jungkook.

S'incolpava per quella proposta avanzatagli con sì tanta irrazionalità, talvolta si perdonava, ignaro delle possibili conseguenze, credendo di poter tenere tutto sotto il controllo del suo imponente raziocinio. Quella fu la prima volta che Taehyung si sbagliò.

Pareva perfetto all'apparenza, un ragazzo dalle mille qualità. Ma la perfezione per essere tale - tuttalpiù umana e terrena - nasconde almeno un difetto. Il suo era quello di trattare i sentimenti col raziocinio.

Attendeva che il professore di macroeconomia iniziasse la lezione. Fissava il vuoto come punto determinato, finché una voce a lui familiare non si fece strada tra i suoi pensieri.

"Taehyung!" Min Yoongi frequentava in corsi insieme a lui per quel semestre.

"Hey- Yoon." lo salutò. "Ti siedi vicino a me?"

"Trovi che abbia voglia di socializzare con qualcuno che non conosca?" sbottò.

"Giusto- per favore, siediti qui."

Dopo un'intera mattinata di lezioni, quel pomeriggio si prospettava stancante per entrambi.

Preferivano diminuisse l'attesa, in modo da finir prima, ma il professor Cheong pareva tardare.

"Tae- tutto bene?" gli chiese. "Ti vedo un po' stanco."

"Esausto è il termine appropriato." era il minimo dopo la scorsa giornata di fatica con Jungkook.

"Perché?" Yoongi gli si fece avanti con fare interrogativo. "Non dirmi che hai studiato troppo."

L'eccesso di Taehyung non consisteva nello studiare. Il giorno prima col collega aveva fatto tutt'altro.

"Sì, Yoon. Ho studiato fino a tardi." bugiardo. Taehyung mentì. "Tu, invece? Hai buone nuove sul triangolo?"

"Devi per forza parlare come un libro stampato, uh?" Yoongi fu diretto.

Taehyung poggiò la testa sulle sue braccia conserte al banco. Fece per assopirsi, dolce.

"E- sì, Taehyung. Ho buone nuove sul triangolo - come dici tu." il ragazzo dagli occhi felini glielo dichiarò.

Late Night Academy | VKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora