Salve lettori,questa come avrete visto dal titolo non è una storia vera e propria,sono delle recensioni,ovvero,se volete farò una recensione sui vostri libri,se sono completi potrei pubblicarle subito averli letti e preparato tutto,ma se non sono c...
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Sinossi:
Avevo circa quindici anni quando decidi di prendere in mano la mia vita. Non ero maggiorenne ma sapevo cavarmela da sola: avevo una ricca eredità che mi permetteva di mantenermi economicamente. Avevo fatto anche dei piccoli lavoretti, durante l'estate, per un circo in mano a un nostro caro amico di famiglia: Andreas Cornelis Dries Van Kuijk. Lui mi aiutò moltissimo ad emergere nel mondo dello spettacolo, mostrandomi la sua bellezza. Mi piaceva vedere come dei piccoli trucchi di magia lasciavano un semplice contadinotto con il volto che era tutto un sorriso. Ero una bambina, che a quel tempo si lasciava ingannare facilmente dalle false amicizie. Quando la vita in tournée si fece stancante, feci le valigie e accompagnata da Andrea, andai all'aeroporto per volare verso Memphis, in America. Giunta a destinazione vidi che quella città era immensa: lo stupore e la sorpresa erano ben visibili sul mio volto di giovane ragazza.
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La storia parla di Elvis Presley, morto il 16 agosto del 1977. Aveva solo quarantadue anni, sulle circostanze della sua scomparsa sono state fatte molte ricerche, le teorie più disparate aleggiano intorno alla fatidica notte in cui si è spenta la più grande star del XX secolo. Icona, animale da palcoscenico, leggenda della musica ma anche figlio, padre e marito: Chi era davvero Elvis fuori dal palcoscenico e qual è stata la causa della sua morte? La famosa fotografa Eileen Van Der Meer Presley racconta una storia appassionante e ciò che lo ha portato ad una morte prematura, si sospettano dei medicinali ma anche molto altro. La trama mi piace un sacco, oltre ad essere priva di errori trasmette suspense, quello che appunto dovrebbe fare dato che si parla di indagare su una morte certa. Permetto che non sono fan di Elvis, é molto lontano dalla mia epoca e dai miei gusti:
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A) Mi piace l'idea di avere fatto un capitolo a parte dove hai presentato i personaggi e descritti. Inoltre ho intravisto anche Jemma Ortega, attrice che io seguo e adoro. Apprezzo che tu abbia fatto un capitolo dove spieghi la tua idea di "nascita" di questa storia, infatti non so quanto sia originale e non potrebbe esserlo al 100% , essendo Elvis un personaggio realmente esistito. Apprezzo il fatto che tu ti sia informatx sulla vita di questo personaggio perché ovviamente non potevi partire con inventare una cosa "assurda" che magari poi non era successa. L'inizio è carino per quanto riguarda il punto descrittivo ma non si capisce chi "vive" ciò, quindi ti consiglierei di specificarlo. Anche nella storia stessa i personaggi sono ben descritti, sia i principali che non.
B) I primi luoghi sono ben descritti, mi piace come questa persone sconosciuta sia attratta da Elvis, ciò mi fa capire in una possibile storia d'amore fra loro.
C) Come ti avevo già detto, questi sbalzi temporali troppo distaccati, ti penalizzano; perché oltre a farti correre nella storia, con gli avvenimenti, coppie incluse, troviamo tante descrizioni, e dialoghi davvero minimi, questo fatto al momento della revisione lo cambierei, facendo vivere ai personaggi di più gli avvenimenti, e non solo tramite descrizione.
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Non ho trovato grandissimi errori grammaticali, alcuni ci sono ma dato che la storia é già in revisione da parte di una Beta reader, te li ho segnalati per darvi una mano d'aiuto. Allora, il tuo stile di scrittura mi piace per quanto riguarda il punto di vista descrittivo; inoltre la storia non presenta molti errori, anzi devo dire che sono alquanto rari. Apprezzo come tu ti sia informata su Elvis Presley, leggendo notizie, libri su di lui, comunque dandoti da fare, perché quando ci troviamo scrivere di legende come lui, di fatti storici realmente accaduti, serve sapere molte informazioni e anche saperle gestire per metterle in ordine in una storia, e non è facile, trovare certe fonti, al giorno d'oggi. Ma come ribadisco, non sono fan di Elvis, perciò se non continuerò la storia dopo la recensione è per questo, perché non mi fa impazzire, e non è per mancanza di bravura perché ce l'hai ma di gusti personali. L'unica cosa che non mi piace sono gli sbalzi temporali troppo distaccati, che ti portano a correre nella storia.
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