Ecco la tua recensione AmelieRossetti.
"𝑆𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑖 𝑒 𝑙𝑎𝑐𝑟𝑖𝑚𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎 𝑓𝑟𝑎𝑚𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑡𝑎𝑙𝑙𝑜.
𝐶𝑎𝑙𝑑𝑒 𝑛𝑜𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑜𝑟𝑚𝑎𝑖 𝑐𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖.
𝑇𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑏𝑙𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑑𝑑𝑜𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑖."Sinossi:
Il feto umano già dalle prime settimane di gravidanza riesce a percepire sensazioni e stimoli.
All'inizio sono sfocate e indefinite diventando poi, con l'avanzare del tempo, sempre più distinte e chiarite.
Durante lo sviluppo acquisisce capacità motorie e sviluppa I cinque sensi.
Riesce quindi a piegare le dita, a stringere pugni e a sentire il dolore, riconosce i suoni che lo circondano e intravede la luce che filtra dal pancione.
Il suo piccolo cuoricino diventa sempre più forte, riuscendo a pulsare a 120 battiti al minuto. Infine, quando raggiunge la quarantesima settimana, circa annuncia il mondo il suo arrivo, urlando con tutto il fiato che i suoi piccoli polmoni riescono a reperire. Se avesse dovuto spiegare a qualcuno la sua esperienza, l'avrebbe paragonata a quella del feto. Come quel piccolo essere, non aveva coscienza di se stesso: era immerso nel buio più totale, all'interno di un mondo ovattato e silenzioso, dentro il quale né il freddo, né la fame o la stanchezza potevano infastidirla. Non aveva sentore del suo corpo, non sentiva la massa muscolare né i battiti tumultuosi del cuore. Semplicemente non esisteva. I giorni passarono tutti uguali e iniziò a provare degli stimoli inspiegabili e naturali. Di lì a poco riuscì a muovere gli arti. Semplici movimenti, come il chiudere e aprire le mani, sbattere le ciglia o arricciare il naso. Ma ancora non percepiva se stessa, la sua coscienza, la sua volontà; era ancora rinchiusa nella bolla silente.
Iniziò poi ad avvertire una serie di disturbi, più o meno molesti. Alcuni di essi capì che provenivano dalla sua persona, ed erano quali sporadici e simili a dei gorgolii sia regolari che ovattati che l'accompagnarono nella sua attesa, cullando la con dolcezza. Furono quelli forti e confusionari, provenienti da una realtà estranea alla bolla, che invece la infastidivano parecchio, facendole storcere la bocca. Non riuscivo a capire cosa fossero, a cosa servissero quei continui fastidi che le percuotevano le orecchie. Questi, dopo poco, divennero più tenui e scanditi e non più molesti. Divennero suoni. Tra i tanti, due di loro aveva imparato a riconoscere e ad amare. Uno era molto dolce delicato e l'altro, invece, era più basso e profondo e le dava un senso di rilassamento. Imparò anche due suoni ritmici che le venivano ripetuti. Uno di questi era "Mamma" e l'altro "Ti amo".
Malgrado però non ne capisce il senso, li trovava comunque piacevoli. Poi un giorno il nulla si diradò lasciando trapelare un piccolo bagliore che divenne sempre più terso. Schizzi di colori vivace ma sfocati le balenavano agli occhi, muovendosi in modo confuso e quasi isterico.Anche in quel caso ne fu infastidita, poiché non riusciva a determinare i contorni netti e precisi. Poi prese coscienza di se stessa; avvertí il senso di freddo, paura iniziò a chiedersi chi fosse e che cosa stesse facendo lì. Divenne essere. L'istinto primordiale allora prese il sopravvento e si apprestó ad annunciare al mondo il suo arrivo. Ispirò a pieni polmoni l'aria asettica che la circondava e, con tutta la potenza della sua gola, urlò. Urlò così forte e con così disperazione, che il dolore che provo la fece piangere. I suoni diventano gravi, acuendosi man mano che le si avvicinavano, spaventandola e istigandola in movimenti pesanti e convulsi. Sentì tante tipologie di compressioni su di lei, quali decise quali incerte. Fu una pressione leggera che le si posó sul braccio, unita alla gentilezza di una voce, che la fecero acquietare poco a poco. Quel suono la rassicurò e la cullò, facendo rallentare La cavalcata del suo cuore e stabilizzando il respiro affannato. Quel giorno, sarebbe presto diventato uno dei giorni più memorabili nella storia dell'umanità, e nella storia della sua famiglia.
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Le Recensioni di Trixie
De TodoSalve lettori,questa come avrete visto dal titolo non è una storia vera e propria,sono delle recensioni,ovvero,se volete farò una recensione sui vostri libri,se sono completi potrei pubblicarle subito averli letti e preparato tutto,ma se non sono c...