Salve lettori,questa come avrete visto dal titolo non è una storia vera e propria,sono delle recensioni,ovvero,se volete farò una recensione sui vostri libri,se sono completi potrei pubblicarle subito averli letti e preparato tutto,ma se non sono c...
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Sinossi:
Quando sentì suonare il campanello Beverly era già vestita come piaceva a lui: Intimo di pizzo rosso. Andò ad aprire la porte e se lo ritrovò davanti con la sua camicia bianca, i jeans neri, capelli biondo cenere spettinati e il suo solito fare nell'appoggiarsi alla porta. Era più grande di lei solo di qualche anno ma non c'era cosa che la faceva impazzire di più. Il verde degli occhi di Beverly si fuse col nero di quelli di Christian che la prese per il collo, lei emise un leggero gemito. La iniziò a baciare chiudendosi la porta alle spalle, la spinse con la schiena al muro senza staccare le labbra da lei, non le lasciò nemmeno il collo, si limitò a allentare la presa mentre con l'altra mano scendeva sul seno. Lo fece uscire dal reggiseno striminzito e cominciò a leccarla, percorreva le areole con la lingua, poi si mise i capezzoli in bocca facendoli diventare più duri di quanto già non fossero. Bev lo prese per i capelli, spingendolo ancora di più sulla sua quarta, poi lui si staccò. Christian portò due dita alle labbra di Beverly e disse:
<<Succhia bene.>>
Le prese in bocca e cominciò a fare con la testa su e giù mentre guardava il suo Daddy, sapeva quanto lo faceva impazzire. Lui ritirò le dita dalla bocca della ragazza, e bagnate, le fece scorrere in mezzo allo spacco del suo seno fino ad arrivare al ventre. Christian sentiva come ansimava sotto al suo tocco, così le mise lentamente una mano nell'intimo rosso mentre la guardava mordersi il labbro.
<<Ti prego Daddy>>
Appena lo disse, boccheggiando, le mise in un colpo un dito dentro che cominciò a muovere, le strinse di nuovo il collo, si avvicinò al suo orecchio e sussurrò:
<<Questo è solo per prepararti a me.>>
Le baciava il lobo e lei gemeva. Tolse la mano dal suo collo e le sfilò il tanga che scivolò per terra, poi le fece alzare la gamba prendendola dall'interno coscia. Quando i gemiti di Beverly si fecero più profondi, Christian la prese per i fianchi e la girò, facendole mettere le mani sul muro e piegandola, lui finì per togliersi la cinta dei jeans, la fece cadere a terra insieme ai boxer. Le poggiò l'erezione sul sedere sodo, che poi fece scivolare in mezzo alle sue labbra bagnate, cominciò a muoversi su e giù. Beverly gemette il nome di lui, che le diede uno schiaffo sul culo lasciandole l'impronta della mano. Le prese i capelli e glielo mise dentro di colpo, lei urlò. Con la mano libera le strinse le natiche, lo fece uscire fino alla cappella e poi iniziò a fare avanti e indietro per quel breve tratto. Dopo qualche minuto che lei ansimava e lo pregava, lo spinse fino a metà, poi ancora di più fino ad arrivare in fondo. Aspettava solo che arrivasse all'orgasmo, cosa che accadde poco dopo, quando iniziò ad andare più veloce.
