Salve lettori,questa come avrete visto dal titolo non è una storia vera e propria,sono delle recensioni,ovvero,se volete farò una recensione sui vostri libri,se sono completi potrei pubblicarle subito averli letti e preparato tutto,ma se non sono c...
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Sinossi:
Ogni adulto è un assassino.Ricordalo, qualunque cosa cerchino di farti credere. Ci sarà un momento in cui ti troverai da solo con il ragazzino che eri e allora dovrai fare una scelta. un rituale da cui uno soltanto ritorna. Ti dirai che è giusto, inevitabile in pratica. Prima che te ne renda conto ti ritroverai a domandarti in quale organo seppellire quel corpo immaturo, che ormai quasi non ti somiglia. Diventerai una bara, un minuscolo cimitero. Diventerai grande. Sarà un sacrificio necessario, per lasciare che ciò che ti ossessiona da sempre si compia.Diventare qualcuno, ricordi? Te lo hanno ficcato in testa da quando hai memoria. Lo hai imparato a memoria. Sei nato per questo, per diventare. Come se non fossi già qualcosa. Hai un nome, un cuore che batte, l'aria che ti riempie i polmoni, eppure, non esisti. Cosa vuoi diventare? Che ne farai di quello che sei adesso?Tutti i ragazzi che conoscevo sono morti, tranne quelli che sono morti davvero.
Inizialmente la copertina di questa storia non l'avevo afferrata completamente, mentre evo dire che leggendo la storia l'ho interpretata un po' in questo modo: Ovvero che tutti i personaggi noi li vediamo in un modo, ma dietro hanno molti segreti sia in gruppo fra di loro, che le singole "persone"; quindi vedo come uno "spogliarsi" di questi segreti.
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Amelia, Simone, Edoardo, Salua e Alessandro: una simbiosi, quasi un unico corpo. Cinque esistenze, cinque cuori intrecciati come fili di un unico corpo. Cinque esistenze, cinque cuori intrecciati come fili di un unico tessuto, impossibili a immaginare slegati dagli altri. Eppure una stoffa può essere tagliata e un solo filo che tira può danneggiare l'intera trama. Allora, devo dire che la trama non è scritta malissimo, anzi invoglia il lettore a leggere la storia; forse l'avrei voluta più chiara riguardante il gruppo di amici; per capire anche dove fosse ambientato(cosa che speriamo farai nel prologo o all'interno del libro); comunque nella trama non vi ho trovato errori di nessun tipo e inoltre, mi fa impazzire la frase iniziale, che evidenzierò a inizio recensione:
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A) Parlando del prologo devo dire che come inizio mi è piaciuto un sacco; fai delle ottime riflessioni, e mi piace quando il protagonista riflette su sé stesso creando una sorta di dialogo interiore col proprio "io"; e inoltre nel modo in cui le hai descritte sono realistiche. Inoltre condivido quando dici che ogni adulto è assassino, perché infondo siamo noi gli assassini di noi stessi, che magari puntiamo a farci del bene ma non sempre centriamo, l'ho vista un po' così interpretato; dato che siamo sottoposti sempre dinanzi a delle scelte, ardue ma non sempre scegliamo quella giusta per noi. Alcune descrizioni, come quelle che riguardano la psiche di Amelia devo dire che mi fanno venire i brividi; inoltre questo personaggio mi sta incuriosendo molto dal punto di vista mentale. Mi piace tutti quei flashback che fai riguardante al passato di Amelia; al legame che lei stessa ha con la sorellina Sara; anche se mi incuriosisce molto il legame che abbia con Simone. Invece per quanto riguarda alle metafore che fai, mi piacciono un sacco.Inoltre nonostante il mio pensiero sugli Alessandro per ovvie cose passate, mi intriga questo personaggio, mi incuriosisce e spero di scoprire qualcosa di più su di lui nel corso della lettura.
B) Parlando un attimo di descrizioni dal punto di vista generale sono DIVINE e prive di errori; però devi lavorare anche sui luoghi, devi descrivere anche quelli, magari un minimo per far capire dove si trovino i personaggi, per esempio non ho ancora capito dove sia ambientata la storia. Noto che però dopo il primo capitoli inizi a descrivere un po' di più i luoghi, e ciò inizia a piacermi; soprattutto penso tramite le descrizioni che fra Simone e Amelia ci sia qualcosa di più intimo che sentimentale, come lo penso di Salua ed Edoardo, anche se penso che sotto sotto anche Alessandro provi qualcosa per Salua, un bel triangolo sarebbe intrigante.
C) I dialoghi sono chiari e praticamente perfetti, oltre ad essere privi di errori; e inoltre i capitoli sono della giusta misura; inizialmente dal prologo, temevo fossero troppo piccoli, ma devo dire che mi sono ricreduta. Ti consiglierei di scrivere i pensieri dei personaggi tramite virgolette per dare di più l'idea.
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Come sintassi inizialmente devo dire che sei partito molto bene, ovvero non vi ho trovato degli errori ;solo che verso la fine dei primi cinque capitoli vi ho trovato molti errori frequenti di punteggiatura e grammaticali, e anche delle sviste di battitura ma niente di grave, comunque tutto ciò si potrebbe sistemare in una revisione. Il tuo stile di scrittura lo amo, è molto chiaro, dettagliato e anche ironico, mi diverte. Inoltre questo libro mi è piaciuto davvero un sacco e ti faccio anche i miei complimenti sulla grammatica perché nonostante ci siano delle sviste non è facile. Inoltre, questa storia mi intriga veramente tanto e ho deciso di continuarla a leggerla. Descrivi in maniera perfetta, i personaggi li fai capire veramente a 360 gradi, in tutte le loro sfaccettature e credimi che questo non è per niente semplice.
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