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Narratore

E così i due ragazzi continuarono la colazione e parlarono del più e del meno senza più toccare argomenti troppo intimi.
E per la prima volta, sentirono dentro di loro come la sensazione di conoscersi da una vita.
Si sentivano per la primissima volta completi, come se dopo anni e anni di solitudine e tristezza non fossero mai esistiti...
Si capivano e si ascoltavano chiusi ormai da ore nella loro bolla che non accettava nessun estraneo..

Izuku

Non mi sentivo così tranquillo e sereno con una persona da non so più quanto tempo.. gli raccontai tutto di me..
Gli parlai dei miei quaderni, che raccoglievano appunti su tutti gli eroi che seguivo e ammiravo, gli parlai persino del mio piatto preferito, di quando anni fa me lo preparava mia madre.

Ad un certo punto nel momento in cui entrambi eravamo tranquillamente in silenzio ad osservare intorno a noi, ma senza più quell'imbarazzo iniziale, io lo guardai e scoppiai a ridere.

T: ma che ti prende??

Io lo guardai di nuovo e continuai a ridere e anche lui un po stranito dalla situazione iniziò a ridere con me.

Dopo qualche minuto iniziai a calmarmi e a riprendere aria nei polmoni.

I: ma tu lo sai??

T: cosa?

I: che ci siamo praticamente parlati di qualsiasi cosa, ma senza chiederci la cosa più importante di tutte?

T: e cioè?

Allora con fare teatrale mi alzai in piedi e mi girai verso di lui porgendogli la mano

I: piacere di conoscerti il sono Izuku. E tu come ti chiami?

Touya

Lo guardai scioccato...
possibile che questa domanda tanto semplice quanto elementare  non è venuta in mente a nessuno dei due?!

Cioè abbiamo passato si e no almeno un ora, a parlare solamente del mio quirk e di quanto per lui fosse incredibile e appena glielo mostrai sulla mano lui scattò  in piedi e tutto eccitato iniziò a tempestarmi di domande di ogni tipo..

Eravamo andati così tanto avanti nella nostra conoscenza non tenendo neanche conto delle cose, che per chiunque altro erano alla base di un rapporto.. ovvero conoscere almeno il nome della persona davanti a te..

Mi sbattei la mano sulla fronte sorridendo, come se fossi arrivato solo ora alla soluzione del quesito

T: non ci posso credere!
ahahahha

Mi alzai facendo il gesto di scrollarmi la polvere dai vestiti

T: Io sono Touya e il piacere e tutto mio.

Gli strinsi la mano e lo guardai con sguardo ammiccante, per prenderlo un po in giro, e in tutta risposta lui scappò dalla mia presa ed arrossì di colpo.

T: Bene Izuku, che vuoi fare ora?
Siamo stati tutto il tempo seduti a parlare e.. per quanto la cosa mi sia piaciuta..
Diciamo che sono un tipo più attivo perciò ho bisogno di fare un po di attività fisica.
Non so se mi spiego..

Ed ecco come farlo sprofondare nell'imbarazzo più totale.
La sua reazione alle mie provocazioni mi fa sempre sorridere..

I : D-dove vuoi andare?

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