-e cosa sai di me?- chiese sbuffando Viper per niente felice del fatto che la dea avesse indagato sul suo passato.
-che tuo padre è norvegese e che con i suoi genitori si sono trasferiti in America quando lui aveva diciott'anni- iniziò la dea con ancora il sorrisetto sul volto mentre faceva tintinnare i suoi orecchini lunati -che tua madre e tuo padre amano la vita libera e fin da quando si sono conosciuti non hanno fatto altro che viaggiare liberi. Una sera durante una festa però troppo presi da droghe e alcol non sono stati attenti e sorpresa- la dea rise -sei arrivato tu. Certo erano sposati e i tuoi nonni volevano un nipotino da viziare ma i tuoi genitori non ti hanno mai voluto per questo ti hanno dato un nome a caso e ti hanno mollato ai tuoi unici nonni in vita: i genitori di tuo padre dai quali hai imparato il norvegese. In casa parlavi solo quello mentre a scuola l'inglese come tutti anche se non sei mai stato come tutti i bambini...hai visto i tuoi genitori solo in foto e mai dal vivo-
-la conosco la storia della mia vita non hai bisogno di raccontarmela- Viper non voleva rivivere nuovamente tutto quello.
-tuo nonno è morto quando avevi dodici anni e tua nonna lo ha seguito quattro anni dopo lasciandoti completamente da solo a soli sedici anni. I tuoi non si sono fatti vedere a nessuno dei due funerali e nemmeno per reclamarti...povero Viper sempre senza amore- la dea scosse la testa mentre Ethan li guardava preoccupato, per l'espressione adirata che aveva messo su il suo ragazzo, e curioso di scoprire di cosa cazzo stessero parlando i due. Non era nemmeno ancora riuscito a capire la lingua che stavano usando e fino a pochi minuti prima non credeva che Viper conoscesse un'altra lingua oltre all'arabo.
-chi ti dice che sono senza amore?-
-il fatto che anche quello che credi di aver trovato adesso non è reale- la dea guardò fisso Ethan -sai chi è Inanna, sai di cosa è la dea mia sorella. Ethan ti ha solo ingannato, ti ha usato facendoti credere che il tuo amore fosse ricambiato solo per avere informazioni vitali e credimi ti ha lasciato venire con se qui solo per avere un modo sicuro per tornare in superficie. Sei la sua pedina sacrificale-
-stai inventando tutto. Quello che proviamo l'uno per l'altro è vero- ringhiò Viper anche se le parole della dea continuavano a rimbombare nella sua mente: possibile fosse tutto finto?
-non ci credi più nemmeno tu- gli disse proprio Ereskigal -ti ha usato e continuerà a farlo. Lo hai notato fin dal primo momento che i suoi occhi erano strani. Ti ha ipnotizzato tramite quelli e continuerà a farlo non appena lo riguarderai negli occhi- concluse il suo discorso la mora staccandosi lentamente da Viper.
-avete finito?- sbottò Ethan guardando i due -ora dov'è Ishum? Non abbiamo tempo da perdere- il moro voleva parlare con Viper, capire cosa gli avesse detto la dea ma allo stesso tempo voleva essere in un posto più tranquillo per farlo e loro fino a prova contraria avevano ancora da fermare Nergal.
-quanta insistenza- borbottò Ereskigal alzando i suoi occhi rossi al cielo -ti aiuto solo perché mio marito potrebbe davvero distruggere tutto il mondo con questa epidemia e poi gli altri dei si lamenteranno che non hanno nessuno su cui governare- mosse le dita e tra le sue mani apparve una chiave dorata che lanciò verso Ethan. Ethan che la prese al volo guardandola confuso -è la chiava della cella di Ishum. Mio marito lo ha rinchiuso vicino a se a Babilonia dandomi la chiave. con quella potete liberarlo e fermare Nergal-
-ci voleva tanto? Andiamo Viper- disse convinto Ethan felice che anche quella parte della missione fosse finita.
-aspettate...Viper ti stai dimenticando dei sostituti o sbaglio?- e dopo quelle parole il castano sgranò gli occhi.
-cazzo- si lasciò sfuggire. Troppo preso da tutto quello che stava succedendo non si era minimamente ricordato che solitamente c'era bisogno di dei sostituti da lasciare negli inferi per poterne uscire integri e loro non lo avevano fatto.
-cosa?- domandò Ethan -cosa sono i sostituti?-
-qualcuno che deve prendere il vostro posto per poter uscire dagli inferi. Oggi però mi sento stranamente buona quindi vi proporrò uno scambio equo: voi due uscite con la chiave ma restano qui i vostri due amici-
-NO!- urlò Ethan che non voleva lasciare li Lily e Kai ma allo stesso tempo voleva uscire di li.
-non sei tu che decidi, può decidere solo Viper- disse sadica la dea e Viper la guardò sconvolto.
-Viper non puoi farli restare qui!-
-l'alternativa è che voi due restate qui e loro se ne vadano- continuò la dea incrociando le braccia al petto.
-non c'è nessun altro modo?- chiese Viper con calma passando al norvegese.
-Viper caro ti ha sfruttato, non ti ama e continuerà a farti incantesimi su incantesimi per farti lavorare per lui. Davvero vuoi un altro modo per uscire di qui? Dovresti usare i suoi amici e vivere una vita decente-
-volete parlare in una lingua che posso capire anch'io?- sbottò Ethan -Viper ti prego non puoi lasciare Lily e Kai qui. Sono i miei migliori amici e se perdo loro per colpa di tutto questo io...io non reggerei- continuò il moro prendendo le mani di Viper cercando il contatto visivo.
-lo sta facendo di nuovo, sta cercando i tuoi occhi per controllarti- ridacchiò la dea mentre Viper cercava di non osservare il ragazzo che aveva difronte mentre realizzava che la deva aveva ragione: a Ethan non importava realmente di lui, voleva solo che i suoi amici fossero salvi e lo stava semplicemente usando per finire quella missione velocemente. Probabilmente una volta finita tutta quella storia si sarebbe anche dimenticato di lui e Viper sarebbe rimasto nuovamente da solo abbandonato per l'ennesima volta da una persona che amava.
-Viper per favore- sussurrò ancora Ethan disperato mentre una lacrima solitaria scendeva dagli occhi del castano mentre dava la sua risposa in norvegese alla dea e Ethan urlava di non farlo visto che aveva capito che l'altro aveva accettato di far rimanere Lily e Kai all'inferno per il resto della loro vita.
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Il Toro contro il Leone
FantastikEthan crede di essere un semplice ragazzo di ventitré anni alle prese con la ricerca di un lavoro che possa aiutarlo a mettere qualche soldo da parte. Non sa però di essere colui che deve fermare un potente dio Sumero dal distruggere l'intera umanit...