Vuoi essere il mio disastro? ~Wax~

Capitolo 14

"Non riesco a sopportare tutto questo gossip" dice Mattia lanciandosi sul divano di casa mia facendo ridere me e Mad.
I miei amici sono tornati a farmi visita, le loro vacanze sono terminate e ormai siamo all'inizio di settembre.

"Da quando siamo tornati dalle vacanze non fa altro che lamentarsi"
"Non lo faceva già prima?" Prendo in giro io.
Mad ride e Mattia mi guarda storto, gli vado vicino e gli stampo un bacio sulla guancia.
"L'importante è che vi siete divertiti" dico sedendomi poi accanto a lui.

"Si ma tu qua ti sei sentita sola" dice Mattia.
Già, nessuno può immaginare quanto.
Ho evitato di raccontare loro, ma anche a Matteo, del fatto che vomito così spesso ormai.
Ogni volta che mi prende l'ansia, che sono stressata o che sto male.
Preferisco che non lo sappiano, posso uscirne da sola così come ci sono entrata.

"Matteo dovrebbe venire qui a momenti" cambio discorso.
Loro capiscono e annuiscono comprensivi.
"Voglio solo dirti che mi fa piacere che tu sia riuscita ad uscire da quel tunnel in cui tutte le sere dovevi bere fino a stare male" dice Mad venendomi vicino e mettendomi una mano sulla spalla.

Guardo la mia collezione di bottiglie di vodka, rum, whisky messa nella vetrinetta della cucina e mi sento un po' in colpa ad illudere tutti che va tutto bene quando invece dentro di me continua ad andare di merda.

"Grazie Mad" le dico.
Il campanello mi salva da questa conversazione imbarazzante, mi alzo di scatto e vado ad aprire.
"Ciao piccola" mi dice Matteo non appena apro.
"Ciao" gli dico e gli stampo un bacio sulle labbra.
Non abbiamo ancora definito le cose, ma sembriamo una vera e propria coppia.

Ho molta paura di tutto questo, ma sto cercando di tenere a bada le mie paranoie e godermi questi momenti.
Lo lascio entrare e saluta i due biondini, io intanto apparecchio la tavola per il pranzo che ho preparato per loro.
"Hai cucinato tu?" Mi chiede Matteo avvicinandosi a me e porgendomi una bottiglia di vino che prima non avevo notato.
"Si"
Si posiziona dietro di me e mi abbraccia, sono sicura che i nostri amici ci stiano guardando contenti.
Matteo mi stampa un bacio tra il collo e l'orecchio provocando dei brividi lungo la mia schiena.

"Mangiamo? Ho una fame tremenda!" Dice Mattia guadagnandosi un occhiataccia da Mad.
Matteo si stacca e io prendo i piatti e li metto sul tavolo, ci sediamo e iniziamo a mangiare.
Mattia e Mad ci raccontano della loro prima vacanza insieme, di quanto il mare della Puglia sia limpido e di quanto Mad fosse gelosa.
"Non guardavo nessuna ma lei continuava a dire che guardavo tutte" dice
"Oh ma stai zitto. Era solo perché i tuoi amici mi raccontavano che tu ti avvicinavi a tutte" gli risponde la sua fidanzata.
"Ti sembro il tipo?" Scoppia a ridere Mattia.

Mattia è un tipo molto timido e non lo ci vedo proprio ad avvicinarsi a tutte le ragazze che vede.
"Che piccioncini"ride Matteo.
Sorrido un po' anch'io.
Goditi quest'attimo di tranquillità, mi dice una vocina nel cervello, quella che non va mai ascoltata.
Un attimo di tranquillità prima della tempesta, ma dopo la tempesta c'è sempre l'arcobaleno no?
Forse no.
Il mio piatto è ancora pieno e sto giocando con la forchetta a spostare la pasta a destra e a sinistra.
Matteo mi guarda , nota il mio piatto ancora pieno, da sotto al tavolo sento la sua mano posarsi sulla mia coscia nuda, la stringe leggermente continuando a fissarmi.
Sono bloccata, ammaliata dal suo tocco e dal suo sguardo, mi ha catturata come se fossi la sua preda.
Così senza pensarci due volte inizio a mangiare, rendendomi conto che basta lui per scacciare via quella vocina.

Spazio autrice
Ciao a tuttii,
Allora non sono solita a ritagliare questo piccolo spazio per me dopo i capitoli perché non mi piace, ma sta volta farò un eccezione.
Prima di tutto voglio ringraziare tutti per star leggendo la mia storia vi voglio bene, e volevo dire che questo è solo un capitolo di passaggio perché il prossimo sarà..come dire...vabbè, lo scoprirete, fatemi sapere con un commento se volete che lo pubblichi oggi stesso, baci baci 💋