1 - Jax

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Ciao a tutti readers! Come state? Torno finalmente con un altro volume sulla serie "The Northern pack". Mi scuso per i ritardi ma mi sono rotta un braccio e con una mano mi era difficile scrivere. ho provato a dettare al computer ma uscivano fuori degli ORRORI GRAMMATICALI. Spero che questa storia vi appassioni come la precedente.


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Oggi fa veramente caldo; le temperature sono aumentate notevolmente e con tutto il lavoro che abbiamo da fare, sono madido di sudore e dopo i duri attacchi di qualche mese fa, il nostro branco si è ridotto ad un cumulo di poco più di venti lupi. Siamo tutti dei delta, ma siamo pur sempre pochi elementi e l'unico mio timore è che gli altri branchi possano vederci come delle facili prede. Non sanno quanto si sbagliano. Anche se non ho mai assunto questo titolo, Gene mi ritiene il suo beta e questo fa di me uno dei lupi più pericolosi della zona. Ogni volta che ripenso alla mia famiglia sorrido nell'immaginarci come un plotone sempre pronto all'azione e indissolubile, ma la realtà è tutt'altro che rosea. Come ogni persona che si rispetti, anche noi dobbiamo lavorare perché i soldi sono l'unico vero Dio che conosco.

Per tanti mesi abbiamo tralasciato la nostra attività "umana" per dedicarci anima e corpo ai rapimenti avvenuti nei vari branchi e sono deluso da me stesso nel non aver compreso immediatamente che Sam potesse essere il traditore tra noi. Anche se è molto giovane, lo reputavo un fratello. Non mi sono mai sbagliato così tanto in vita mia... l'avevamo catturato, ma anche se ho fatto la voce grossa, non ho avuto il coraggio di torturarlo più di tanto perché in quegli occhi nocciola continuavo a rivedere il cucciolo che fino a poco tempo prima aveva addestrato affinché diventasse un grande e potente lupo. Ho lasciato questo compito ad Aidan. Lui sì che se ne intende di torture. È il più silenzioso del nostro gruppo, ma ciò che non esprime a parole, lo manifesta con i fatti. Sfortunatamente per noi, Sam è riuscito a fuggire. Non ho idea di cosa gli abbiano promesso, ma spero per lui che ne valesse veramente la pena. Quando lo troveremo. E lo troveremo. Avremo molte cose di cui parlare.

Intuisco che sia giunta l'ora di pranzo quando percepisco in lontananza i tacchi di Taliha. Fortunatamente è riuscita a superare la fase più critica; so che vede ancora gli spiriti, ma riesce a tenerli a bada. Non ho idea di come faccia a vivere in questo modo, ma lo fa senza far pesare nulla a nessuno. Taliha ha scoperto di essere una strega. Personalmente non ne avevo mai vista una e tutto ciò che sapevo su di loro l'avevo letto nei libri tramandati dai gamma e dalle vecchie storie che mi raccontava mio nonno. Le hanno sempre descritte come donne crudeli, opportuniste, pronte a qualunque cosa pur di raggiungere i loro subdoli scopi. Se devo essere sincero, non ho mai creduto alla loro esistenza e non perché non credessi nella magia ma perché sono uno che deve toccare con mano le cose affinché possa credere che esistano. Taliha e la sua amica Teresa sono arrivate fin qui, in questa piccola cittadina abitata quasi ed esclusivamente da lupi, non molto tempo fa. È incredibile come la vita possa cambiare con un semplice schiocco di dita. In men che non si dica Taliha è diventata la compagna di Gene. Lui è uno degli alpha più potenti che io conosca. Se dovessi affidare la mia vita nelle mani di qualcuno, sarebbero le sue. Nella sua vita è stato tante cose: un ladro, un assassino, un killer su commissione; da molti è stato giudicato come uno psicopatico e non è che avessero poi così torto. Gene è una delle persone più pericolose che io conosca, ma è mio amico... è come un fratello per me. Adesso che ha trovato l'amore della sua vita, il suo amore e il suo brutto carattere sono cambiati. Taliha è stata in grado di tirare fuori la parte migliore di lui e se è questo ciò che l'amore ci porta a fare, non sono poi così sicuro di voler trovare il mio.

«Ehi Jax!» Taliha sale le scale con uno scatolone pieno di caffè per gli altri e una busta che dall'odore sembra contenere panini prosciutto e formaggio.

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