3 - Gideon

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Non ne posso più. Volevo che mio fratello mi affidasse un incarico importante e invece, alla fine, mi tocca aiutare questo bastardo davanti a me. Jax è un cazzone. Tira sempre fuori la carta dell'omega e questa cosa mi manda in bestia. Il lupo dentro di me si sente sempre intimorito ogni volta che lui è nei paraggi. È una sensazione strana. Anche a casa sono circondato da delta, ma quando sono con lui, mi sento un bersaglio. A volte mi spaventa. Sul suo volto è sempre stampato un enorme sorriso. Fa ridere tutti con le sue battute e tratta gli altri membri del suo branco come se fossero dei fratelli, ma è l'espressione che fa quando è solo o pensa di non essere visto che mi spaventa. Il sorriso si trasforma in un'espressione vuota o peggio... quando sogghigna mostrando i canini piuttosto appuntiti, il mio lupo guaisce.

Sono patetico.

Vorrei tanto essere quello che non sono. Vorrei essere un delta come i miei fratelli; vorrei essere un guerriero e proteggere le persone a me care, ma invece sono un semplice omega. Sono l'anello debole della catena; l'ultimo della scala sociale e considerato al pari di un cucciolo indifeso che deve essere protetto.

Sono grato a mio fratello Reid per avermi dato la possibilità di dimostrare quanto valgo, ma lavorare con Jax si sta rivelando più difficile del previsto.

«Perché invece di fissare il vuoto non vieni a darmi una mano?» Jax mi tira la carta sporca del suo panino addosso.

«Sei tu quello che fino ad adesso stava mangiando!»

A quanto pare, se voglio dare una mano alla mia famiglia, devo sorbirmi questa piaga. Reid ha detto che devo collaborare con il branco di Gene. La cosa non mi entusiasma molto se devo essere sincero, ma sono disposto a tutto per dimostrare alla mia famiglia quanto valgo e che non sono semplicemente un omega. Aiutare il branco di Gene a sistemarsi sarà più dura del previsto. Ho sempre avuto paura di lui. Reid ne parlava come se fosse uno psicopatico; uno dal quale persino lui preferiva stare alla larga e devo ammettere che quando l'ho incontrato la prima volta, ho temuto il peggio. C'è mancato poco che non me la facessi addosso. Reid è spaventoso e quando esercita il suo potere di alpha, i peli dietro la nuca mi si rizzano e il lupo dentro di me vorrebbe solo scomparire; ma Gene... lui è veramente diverso. Conoscere la sua storia mi ha fatto un pochino capire la sua personalità. Era un diverso, un emarginato, uno da tenere a bada e forse è stato proprio tutto questo a renderlo ciò che è, ma da quando ha incontrato Taliha, è cambiato. Sia chiaro, è sempre lo stesso spaventoso lupo di un tempo, ma il suo sguardo è diverso. Non tiene più tutti distanti da sé e questo è di sicuro merito della sua compagna.

Il passo sicuro sui tacchi di Taliha mi ridesta dal mio torpore. Non la conosco molto bene, ma dopo tutto quello che ha fatto, posso considerarla un'amica.

«Ciao, Gideon. Ti ringrazio veramente tanto per l'aiuto che ci stai dando. So che non deve essere facile stare a contatto con un altro branco.»

Quando mi è vicina, mi rendo conto che è veramente minuta rispetto a noi. Non sono alto come mi hai fratelli, ma resto comunque molto più alto di lei.

«Figurati, è un piacere.» Le rispondo porgendole uno dei miei sorrisi.

«Diciamo che più che altro è stato costretto.» Ed ecco che la mia piaga non perde occasione per ricordarmelo. Jax si avvicina a noi e dà un bacio sulla nuca della ragazza. Per un attimo il mio volto diventa cereo.

«Il tuo alpha te lo lascia fare?» Alludo al bacio che le ha appena dato. Se solo noi proviamo ad avvicinarci troppo a Nives, Reid ci prende a morsi e non sto scherzando.

«Vedi qualche alpha qui in giro?»

Non so come faccia. «E se Gene sbucasse fuori all'improvviso?»

Jax mi guarda storcendo la bocca. «Tu ti preoccupi troppo.»

Per sempre con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora