Per sempre con te

4 - Garrett

Ciao readers, scusate tanto per l'attesa, ma ho cominciato un nuovo lavoro che mi ha assorbita del tutto. Non ho avuto praticamente modo di scrivere, ma adesso le cose si sono calmate e agosto sarà ricco di capitoli. Un bacio grande e come sempre grazie per il sostegno e la pazienza che mi dimostrate! Vi adoro.

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Dean mi sta parlando da mezz'ora come minimo ma non lo sto ascoltando. «Ci sei?»

Fisso un punto senza ascoltare l'uomo che mi sta di fronte.

«Ehi Garnett! Sto forse parlando da solo?»

«No, ci sono.»

«Si può sapere dove hai la testa? È una settimana che sei strano. Stavo dicendo... I nostri stanno perlustrando quotidianamente i confini del paese, ma non abbiamo trovato nulla di strano.»

Il branco di Dean si è offerto volontario per delle ronde serali. Sono ricominciate le sparizioni, anche se isolate, e questo non ha fatto altro che mettere in allerta gli anziani. la situazione all'interno dei branchi non è facile; non lo è per nessuno. Al momento il branco più in crisi è quello di Gene. Lui e la sua compagna Taliha ne hanno passate parecchie e per una società strutturatasi su secoli di tradizioni non è facile accettare che una strega faccia parte di questo mondo come compagna di un alpha. Siamo rimasti tutti sorpresi quando abbiamo scoperto la vera identità di Taliha.

Lei non era così male come ci avevano descritto gli anziani. Taliha e Gene si amano incondizionatamente e anche se lei non riesce a percepire il legame in quanto non è una di noi, tutti gli altri lo possono sentire. E anche se fosse, Gene ha messo bene in chiaro la situazione. Questo non ha fatto altro che suscitare scalpore e provocare reazioni avverse. I quattro branchi più forti vivono pacificamente tra loro, anche se sia io che Dean che Reid ci siamo sempre tenuti a distanza dal branco di Gene. Loro erano diverso da noi; probabilmente molto più forti sotto certi aspetti ma completamente abbandonati ai loro stessi istinti. Le cose sono cambiate con l'arrivo di Taliha e adesso proprio quel branco che un tempo dettava legge su tutti, adesso è in estrema difficoltà e in procinto di scatenare una guerra con i gamma.

«C'è una cosa che però mi preoccupa.» Dean attira la mia attenzione.

«Di che si tratta?» Gli chiedo incrociando le braccia.

«Ero sul lato ovest del fiume e inavvertitamente ho incontrato due gamma del branco di Gene.»

«E?» Rimango in attesa di spiegazioni.

«Stanno preparando un colpo di stato. Vogliono far fuori Gene, la sua compagna e probabilmente i membri più forti del branco.»

«Sei sicuro di ciò che hai sentito?» Un attacco del genere non si è mai visto, non dalle nostre parti quantomeno.

«Sono sicuro. Li ho sentiti con le mie stesse orecchie. E hanno anche già in mente qualcuno per sostituire Gene.»

Vogliono mettere un burattino quindi. La cosa non mi sorprende. Molto spesso la gerarchia nei branchi è dettata dallo status sociale, ma in quello di Gene le cose non sono andate esattamente così. Lui era un emarginato; un cane randagio pronto a tutto pur di sopravvivere. Non era figlio di nessuno; un semplice sconosciuto che non avrebbe mai e poi mai potuto ambire al titolo di alpha. Eppure, un semplice ragazzino ha sfidato tutto e tutti e alla fine si è preso il titolo con la forza. Da quel momento in poi il branco non è più stato lo stesso e molti omega se ne sono andati per la paura. Anche parecchi delta hanno lasciato il branco e solo gli uomini più fedeli a Gene sono rimasti accanto a lui.

«Devono avere un grande asso nella manica se pensano di poter sconfiggere Gene e i suoi migliori delta.»

«Questo non lo so.» La voce di Dean sembra abbastanza preoccupata e adesso l'idea che la situazione inizi a farsi piuttosto complicata comincia a farsi strada anche dentro di me.