Quando aprí gli occhi non ricordava molto ed appena la vista si adattò alla luce, si accorse di non essere nella sua stanzetta, bensì in quella del maggiore. Proprio in quel momento avvertí pure qualche rumore strano provenire da dietro di lui. Non appena si girò vide l'altro ragazzo ancora addormentato e raggomitolato in un angolo del letto ad una piazza e mezzo, situato proprio davanti alla finestra.
Era così bello Minho, pensava Jisung e mentre continuava ad ammirarlo, aprí di scatto gli occhi e se li stropicciò per qualche secondo, ancora assonnato e subito il minore si ricompose.Il moro si accorse della sua presenza e con uno sguardo interrogativo domandò: "Che ci fai tu qui?".
"Buongiorno eh, neanche un ringraziamento dopo averti riportato sano e salvo a casa?" gli rispose subito dopo.
Minho era ancora abbastanza frastornato e non ricordava assolutamente nulla della sera prima, o almeno così voleva far credere.
"Beh grazie, ma ancora non mi hai detto perché sei qui" ribatte.
Il castano gli spiegò che mentre stava cercando di alzarsi dal letto per tornare a casa, un piccolo Minho ubriaco lo aveva avvolto con le sue braccia implorandolo di rimanere. L'altro ragazzo sgranò gli occhi e si scusò per l'inconveniente e visto che gli doveva un favore gli propose di rimanere a pranzo per sdebitarsi. Tornato a casa aspettò Felix che doveva parlargli e poco dopo, infatti, suonò il campanello. Il biondo sembrava molto felice perciò l'amico era impaziente di sapere cosa fosse successo di così emozionante.
"Tu non hai capito, ieri ho parlato tantissimo con Changbin. A fine serata mi ha pure chiesto il numero e mi ha salutato dandomi un bacio sulla guanciaaaaa" disse tutto d'un fiato e i due amici iniziano a fangirlare tutto il pomeriggio, fantasticando sull'imminente matrimonio tra lui ed il più grande.
"Ma che è successo tra te e Minho ieri? Quando sono arrivato sembravate così vicini e lui sembrava proprio mangiarti con gli occhi" chiese Felix.
Jisung arrossì e abbasso lo sguardo
"Senti non so cosa sia successo ieri ma lui mi si è avvicinato e ha iniziato a farmi complimenti su complimenti tutto il tempo e poi visto che era totalmente andato l'ho riaccompagnato a casa, ma mentre mi alzavo mi ha imprigionato tra le sue braccia e mi ha chiesto di rimanere e quindi abbiamo dormito insieme e poi-" l'amico gli tappò la bocca perché stava parlando troppo velocemente e doveva darsi una calmata.
Una volta che la situazione fu più chiara al biondo, disse "Io credo che sia proprio interessato a te e dovresti sfruttare l'occasione".
"Ma io non sono gay" urlò Jisung.
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ciao guys!
sono tornata con la parte 7, spero vi stia piacendo la storia e siamo arrivati già a 200 letture ADOROOO
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changes - minsung
FanfictionHan Jisung, ragazzino con il sogno di diventare un produttore, inizia il suo terzo anno alle scuole superiori con i suoi soliti amici, nella solita città di Seul. Cosa cambierà nella sua monotona vita da adolescente? L'incontro con un ragazzo dell'u...