chapter 11

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Minho non ci stava capendo niente, non gli avevano nemmeno dato il tempo di vestirsi infatti era ancora in tuta. Chan poi era così strano, non proferiva parola e di solito era uno che parlava senza stancarsi mai. Essendo buio non riusciva a capire dove stessero andando ed il silenzio in quell'auto era a dir poco imbarazzante. Il minore era ansiosissimo per quello che sarebbe successo dopo e continuava nella sua testa a dirsi "Respira Jisung" senza però nessun miglioramento del suo stato d'agitazione.
Passarono una buona mezz'ora in macchina dove l'unico suono udibile era la radio ed il rumore delle ruote, sulla strada sottostante. Giunsero finalmente a destinazione e lì Jisung capì che era troppo tardi per tirarsi indietro, perciò aprì la portiera invitando il maggiore a seguirlo. Erano in spiaggia alle tre del mattino.

Il più grande era assai confuso dalla situazione, ma arrivato lì, sentì come se tutte le sue preoccupazioni svanissero, anche perché era sempre stato solito ad andare in quel luogo quando non si sentiva bene interiormente ed allora fece un respiro profondo e continuò a camminare dietro all'altro ragazzo che lo conduceva nella zona prestabilita. Non era un caso, Jisung si era informato per bene ed ecco perché aveva scelto di dichiararsi proprio lì. Con sè aveva portato uno zainetto con all'interno un telo, sopra cui potersi sedere vicini ed anche una coperta nel caso avesse fatto troppo freddo. In assoluto silenzio passarono numerosi minuti prima che uno dei due aprisse bocca ed alla fine il primo a farlo fu Minho.

"È molto bello qui" disse lui e aggiunse anche un "Sai, ci vengo spesso a pensare".

Jisung ovviamente lo sapeva ma fece finta di niente e continuò la conversazione per ancora un po' prima di trovare il coraggio di dirgli ciò per cui erano lì. Si girò verso di lui aspettando che ricambiasse..

"Senti...io ti dovrei dire una cosa".

"Dimmi tutto"

Aspettò qualche secondo e finalmente riuscì a parlare

"Avevo pensato ad un discorso da fare, ma credo che sia meglio che questo venga dal mio cuore perciò non sarà perfetto, ma sarà molto più spontaneo" disse facendo incuriosire ancora di più il moro.

"Vedi Minho, avrai notato che mi sono distaccato molto in questo periodo, dopo aver passato molto tempo, invece, sempre con te. Il motivo per cui ho fatto ciò è perché sono  uno stupido e non volevo accettare ciò che sono e ho pensato che allontanandomi da te sarebbe stato meglio, ma mi sono reso conto che stavo facendo del male sia a me che a te, soprattutto a te..."

"Jisung arriva al punto" disse Minho.

"Io non riuscivo a credere che avrei mai potuto provare dei sentimenti per un ragazzo prima d'ora, ma è successo. Mi piaci davvero tanto Lee Minho e mi piacerebbe molto provare a conoscerti meglio sotto tutti i punti di vista ed insomma, provare ad uscire con te. Solo se lo vorrai ovviamente".

Dopo aver pronunciato tali parole sentì di essersi tolto un peso enorme e ora non gli rimaneva che attendere un segno di vita dall'altro.

Minho non si aspettava che il più giovane provasse qualcosa per lui dopo averlo ignorato per tutto quel tempo e l'unica cosa che riuscì a fare fu avvicinarsi un po' di più a lui per potergli afferrare il viso con le sue mani delicate e far azzerare la distanza tra loro unendo finalmente le loro labbra.

Si, si stavano baciando. Jisung ricambiò subito perché infondo era tutto ciò che aveva sempre voluto fare dal primo momento in cui vide il ragazzo.

Non appena si staccarono Minho sorrise tantissimo, come non aveva mai sorriso.

"Non credevo che tutto questo sarebbe potuto succedere e mi ero ormai rassegnato al fatto che non avrei mai avuto l'occasione di parlarti di nuovo" disse.

"Mi sei piaciuto sin dall'inizio, da quando ci siamo scontrati allo skate park, da quando ti ho scritto, da quando ci siamo incontrati in discoteca e tu mi hai riportato a casa nonostante fossi totalmente messo male. Non credo di aver mai provato le sensazioni che provo standoti accanto e perciò si, mi piacerebbe molto frequentarti e chissà magari un giorno potrei anche diventare il tuo ragazzo" continuò poi.

Passarono tutto il tempo l'uno nelle braccia dell'altro con due sorrisi innamorati fino a che non videro il sole sorgere. Fu il momento più bello passato insieme ed entrambi sapevano che tutto poteva solo andare per il meglio.


si ok sono viva, dopo un mese ma sono viva. sinceramente io avrei pensato di concluderla così perché non so come continuare, però ditemi voi

changes - minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora