"The slightest words you said
Have all gone to my head
I hear angels sing in your voice"
Le minime parole che hai detto, mi sono tornate in testa;sento gli angeli cantare nella tua voce.
"...in questi casi ci si fa forza a vicenda"... "..mi dispiace"... "ti accompagno a casa"..."When you pull me close
Feelings I've never known
They mean everything,
and leave me no choice"
Quando mi tieni stretta emozioni che non ho mai conosciuto significano tutto per me e non mi lasciano scelta.
La mano sulla spalla, l'abbraccio, il bacio in guancia che ha voluto... Tutto ciò mi ha fatto provare dei sentimenti mai provati prima d'ora che non mi lasciano scelta. Devo ammetterlo a me stessa..."Light on my heart
Light on my feet
Light in your eyes
I can't even speak
Do you even know,
how you make me weak?"
Luce nel mio cuore, luce nei miei piedi, luce nei tuoi occhi; non riesco nemmeno a parlare. Sai almeno quanto tu mi renda debole?"I'm a lightweight
Better be careful what you say
With every word I'm blown away
You're in control of my heart"
Sono un peso leggero, dovresti stare più attento a quello che dici; con ogni singola parola volo via. Tu hai il controllo sul mio cuore.Mai prima d'ora ero entrata in un così stretto rapporto con questa canzone. Mai le parole avevano rispecchiato me e i miei sentimenti alla perfezione, eccetto adesso. E mai prima di oggi pomeriggio mi ero sentita così confusa e così in contrasto con me stessa. Non capisco perchè quel ragazzo mi renda vulnerabile ogni volta, anche solo guardandomi. Non capisco perchè sia l'unica persona che riesce sempre a farmi balbettare o a farmi perdere la cognizione del tempo e di tutto ciò che mi circonda, fuorché di lui. Ma poi, cosa dovrei ammettere a me stessa? Su, andiamo... Per innamorarmi di Luca ci sono voluti due mesi e oltretutto mi stava già simpatico. Posso davvero amare una persona che non sopportavo fino a qualche giorno prima? Posso essermi davvero innamorata di Andrea Tomarchio?
MARIANNA'S POV
"AHAH amore ma smettila" dico a Cris, mentre continua a calciare una bottiglia, trovata per terra circa 3 metri prima.
"Amore, ma non sono eccezionale?" chiede entusiasto senza staccare gli occhi dalla sua "palla".
"Si, certo amore. Sei eccezionalmente stupido" rido e lui si gira a guardarmi con un'espressione da finto offeso.
"Dai tesoro scherzavo; lo sai che ti am-"
"Weii piccionciniii" una voce che proviene da dietro mi interrompe. No, ditemi che non è lei! Ci giriamo e vediamo l'adorabilissima (se,se) Virginia venire verso di noi.
"Aw che belli che siete!" dice mentre ci saluta entrambi con due baci sulla guancia. NON. TOCCARLO. MAI PIÙ.
"Scusate il disturbo ma dovrei dire una cosa a Mari. Cris me la lasci un minuto? Non di più" chiede sorridendogli. NON SORRIDERGLI E NON CHIAMARLO MAI PIÙ "CRIS". SOLO IO POSSO!!! Non sono gelosa comunque...
"Si certo che puoi" le risponde intanto il MIO amore, sorridendole a sua volta.
Amore ma, devi ridere così solo con me capisci? SOLO CON ME! Manteniamo la calma, andrà tutto bene... Se quando domani leggete il giornale, troverete una notizia di una sedicenne di Noto di nome Virginia uccisa a sprangate sui denti...beh, sappiate che io non c'entro niente.
Così ci allontantiamo di circa mezzo metro da Cristian e la mia amica (??) inizia a parlare.
"Mari, scusa davvero per l'interruzione, ma ho bisogno di chiederti un enorme favore".
Posso accontentarla? Ma certooo... magari nel duemilacredici però :)
"Dipende da cosa si tratta" le rispondo io sorridendo.
"Fammi ritornare insieme a tuo fratello, ti prego" dice lei tutto d'un fiato.
Cosa? Posso davvero farlo? Insomma, ha fatto soffrire tanto mio fratello e oltretutto ha baciato il mio Crist-. Ok, fermi tutti, un lampo di genio. Se Virginia ritornasse con Andrea, io sarei più tranquilla perchè ci lascerebbe definitivamente in pace e non sarei più in crisi per la paura che possa portarmi via Cris ..
"ok" rispondo e subito le si illumano gli occhi e mi stritola in uno dei suoi soliti abbracci.
"Grazie Mari! Sei la migliore! Sapevo di poter contare su di te! Ti prometto che io e tuo fratello non ci lasceremo più" dice lei in preda allo sclero.
Si! Virginia e Andrea torneranno insieme, anche grazie a me e saremo tutti più felici.Fortunatamente dopo che Virginia se ne è andata, io e Cris siamo rimasti altre due orette al centro. Lo amo più della mia vita quel ragazzo ed io prima di conoscerlo consideravo l'amore una grande cazzata.
Dopo essere tornata a casa ho cenato, mi sono lavata e adesso sono stirata sul mio letto che aspetto la chiamata di Vanessa.
Dopo circa 10 minuti il telefono squilla.
"Angiolettoo" dico io, dopo aver avvicinato il cellulare all'orecchio.
"Amoree mioo, come va?" risponde lei. Aw, adoro quando mi chiama così.
"Benee. Io e Cris oggi siamo andati al centro e sono stata davvero bene con lui" le rispondo sinceramente. Ma perchè divento rossa solo nominandolo?
"Aww ma che cosa dolcee! Siete stupendi insieme, ve l'avrò detto tipo mille volte, ma non posso farci niente...è così! " dice lei a mò di sclero e poi continua: "Ah, ma sto pensando...ma hai studiato per domani?"
"Ceerto, ho anticipato ieri ti pare AHAH." le rispondo, prima che lei mi dicesse di aver parlato con Virginia stamattina in cortile e che le aveva parlato di me e Cris e di Andrea.
"Ah proposito amoree, news importantissima." la interrompo io, pensando a quello che era successo poco prima. "Oggi pomeriggio l'importunatrice ci ha visti al centro e mi ha voluto parlare e mi ha detto più o meno quello che ha detto anche a te, solo che ha aggiunto che vuole che l'aiuti a riconquistarlo. In realtà non volevo aiutarla, ma poi ho pensato che se si fosse rimessa con mio fratello, le ombre della notte avrebbero smesso di tormentarmi e di farmi essere maledettamente gelosa di lei nei confronti del Mio Cris; perciò ho accettato" sorrido io compiaciuta per il mio geniale ragionamento.
Non sento provenire nessuna risposta dall'altra parte.
"Vanee.." la chiamo, ma niente.
"Angioletto, ci sei?" ma perchè non risponde? La linea non è caduta...ANGOLO AUTRICE.
Ecco finalmente il 13esimo capitolo. Mi dispiace per avervi fatto aspettare, ma non riuscivo a riscriverlo AHAH.
L'ho pure un pò allungato per farmi perdonare. Comunque entro Domenica ne pubblicherò un altro...massimo altri due ;)
Spero che questo sia all'altezza dei dodici precedenti e spero che la storia vi stia interessando sempre di più. Se è così votate il capitolo ;)
Ancora GRAZIE a chi mi sta appoggiando e sostenendo!♡♡
~Fede
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Quei sospiri sulle labbra
RomansVanessa Blunt,16 anni di Milano, è costretta a trasferirsi a Noto (SR) dai suoi nonni paterni, dopo la morte dei genitori. Da quel giorno la sua vita è diventata un inferno. Purtroppo però a Settembre dovrà riniziare ad andare a scuola -Liceo Lingui...