Capitolo venti

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"Vanessa,io ti amo!" mi interrompe ancora una volta il ragazzo accanto a me.

Non posso spiegare a parole cosa io stia provando in questo momento, perchè è qualcosa che va oltre ogni parola, ogni spiegazione.
Per capirlo, puoi solo viverlo in prima persona.
Il ragazzo per cui io ho follemente perso la testa mi ha appena confessato di ricambiare i miei sentimenti.

Il mio corpo è avvolto da una scia di brividi e sto praticamente sudando freddo.
Sento i miei occhi bagnarsi leggermente e il mio cuore battere all'impazzata. Sembra quasi essere seriamente intenzionato ad uscire dalla gabbia toracica e a consegnarsi nelle mani dell'uomo che l'ha rapito già da tempo.

Il mio sguardo è ancora fisso verso quel ragazzo e i nostri occhi sono perfettamente incastrati gli uni agli altri.
È uno scontro tra cielo e terra, tra luce e oscurità, tra il verde delle piante di un prato e il terreno che permette loro di crescere e soprattutto rimanere in vita.

Lo fisso per secondi che sembrano interminabili e spero che-come è solito fare-riesca anche stavolta a leggere i miei occhi e a interpretare quella luminosità che adesso li contraddistingue come segno del mio amore per lui.

Il suo braccio lentamente si alza e le dita della sua mano destra, portano una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.
Poco dopo inizia ad accarezzarmi la guancia, per poi proseguire per tutto il collo con lo stesso tocco leggero ed estenuante che aveva riservato, qualche attimo prima, al mio volto.

"Non puoi neanche immaginare quanto tu mi faccia impazzire, piccola.
Tu mi hai letteralmente fottuto il cervello. Non riesco ad essere lucido se ho te nei paragi o semplicemente nei miei pensieri.
Sono innamorato di ogni tua singola cosa, Vanessa.
Amo i tuoi meravigliosi e grandi occhi verde chiaro. Amo il tuo meraviglioso sorriso, le tue labbra, quei tuoi ricci mai al loro posto. Impazzisco per tutte le sfaccettature del tuo carattere: dalla tua arroganza, alla tua timidezza; dalla tua serietà, alla tua pazzia; dai tuoi momenti di malinconia o tristezza, ai tuoi momenti di pura felicità. E non fraintendermi se ti dico che impazzisco anche per i tuoi attimi di fragilità, perchè odio vederti in quello stato, ma amo poter essere la tua áncora.
Lo so bene di essere fidanzato con una tua amica, ma credimi se ti dico che prima del tuo arrivo ero veramente innamorato di lei. So anche che tu stai cercando di creare un rapporto con Alessandro e ti capisco. Ma voglio che tu lo sappia; desidero che tu sia consapevole del fatto io che io sia follemente innamorato di Te."

Le parole di quel ragazzo hanno permesso a delle lacrime di rigare il mio volto.
Tutti i miei sentimenti adesso non sembrano essere manovrati dal mio cervello. È come se adesso fosse in stand-by ed invece il mio cuore pare essersi acceso e aver preso il controllo di tutto il mio corpo.
Come di norma, tutti gli esseri viventi agiscono per conto del sistema nervoso. Quando noi avvertiamo qualcosa attraverso uno dei nostri 5 sensi, trasmettiamo tutto al nostro cervello, che poi invia la risposta e ci fa agire secondo quanto da esso stesso stabilito.
Ecco, adesso immaginate la stessa cosa sostituendo però il sistema nervoso con la gabbia toracica e il cervello con il cuore.
È esattamente così che io sto agendo!

Prendo il suo volto tra le mie mani e lo fisso con occhi tremanti.
Lui sembra essere inizialmente sorpreso da questo gesto, ma poi pare tranquilizzarsi e poggia le sue grandi mani sulle mie.
"Andrea, ti amo da impazzire.
Ti amo dal primo giorno che i miei occhi notarono la tua presenza a casa tua, anche se non ne ero consapevole.
Ho capito davvero di essere innamorata di te da quando, senza molti giri di parole, ti ho confessato della morte dei miei genitori e tu sei riuscito ad aprirti con me e a parlarmi di tuo padre, nonostante io sappia quanto sia stato difficile per te farlo.
Ti ho amato ancora di più quando mi hai difesa da Lorenzo, quando lo stesso pomeriggio mi hai chiamata.
Perchè io ti amo così, Andrea: più del giorno prima, ma meno del giorno dopo. "

Quei sospiri sulle labbraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora