"No Cris. Io e Andrea stiamo insieme... cioè non proprio, non mi ha esplicitamente detto di essere la sua ragazza, ma ci amiamo!
Una sera siamo andati al parco e per la prima volta ci siamo baciati, senza accorgerci della presenza di Virginia, che ha poi minacciato Andrea di tornare con lei, altrimenti mi avrebbe messo Lorenzo contro." dico parlando un pò troppo velocemente.
Cris ha un'espressione sbalordita: la bocca aperta e gli occhi sembrano quasi essere intenzionati ad uscire fuori per quanto sono spalancati.
"S-stiamo parlando della stessa Virginia? " chiede ancora incredulo.
"Si." mi limito a rispondere io, abbassando poi lo sguardo.
"Ceh, quella Virginia che è in classe con te e che faceva parte del vostro gruppo di quattro amiche: te, la mia ragazza, Alessia e appunto lei?" domanda ancora.
"Si, Quella Virginia, Cris" rispondo, guardandolo di sfuggita.
Per un attimo il silenzio diventa protagonista della nostra conversazione, fin quando il mio amico
, dopo essersi ripreso da quello stato di totale stupore, esclama:
"Ma che faccia tosta! Quella là mi ha baciato una volta e non era nemmeno innamorata di me, a differenza tua!"
"Cris" lo richiamo io, cambiando leggermente argomento:
"Ma secondo te, un ragazzo potrebbe mai preferire me a una come Virginia? Insomma lei è l'esempio della perfezione!"
"No, lei è l'esempio della stronzaggine." mi riprende lui, leggermente alterato.
"Vanessa, ma sicura di stare bene? Quella ragazza apparte la bellezza non ha niente. Si è fatta più ragazzi lei che Belèn e adesso abbiamo pure scoperto quanto sia meschina e tu dici ste assurdità?!?! Ma insomma: sei bellissima, divertente, una ragazza per bene, solare nonostante tutte le batoste che la vita ti ha fatto prendere... tu sei fantastica... Forse sei troppo buona; anzi no, più che altro sei ingenua. Ma dai, Virginia migliore di te... che gran cazzata!!"
Cris sembra leggermente più alterato di prima, ma ha ragione. Sono una stupida. Se Andrea ama me è così...
"mio fratello non dice qualcosa se non la pensa veramente" aveva detto una volta la mia migliore amica e io mi fido di lei e anche di lui.
Molte cose che mi sono successe nella vita mi hanno portato ad essere un pò più diffidente con le persone, anche l'amore. Voi non potete immaginare quanto veramente Luca sembrava essere innamorato di me e quante cose mi aveva promesso in quell'anno in cui stavamo insieme e poi è finita come sapete tutti.
Io non lo so cosa, nonostante tutto, mi sproni a fidarmi ciecamente di Andrea, so solo che devo.
"Hai ragione, scusa" rispondo intanto al mio amico.
Lui cambia espressione da seria e preoccupata al contempo, ad uno sguardo più addolcito.
"Ma davvero, sei sicura di star bene? Ti stai scusando con me per una cosa del genere? ...Koala ti posso abbracciare? Sembri così ingenua adesso!"
"Ehii, non sono ingenua" rispondo io, assumendo la solita espressione da finta offesa, per poi continuare:
"E se non ti sbrighi ad abbracciarmi, lo farò io!"
Neanche il tempo di finire la frase e Cris mi è addosso.
Eccolo!... ecco il fratello che non ho mai avuto, ma che ho sempre desiderato!
"Tesoro, dovresti dirlo a Marianna. È la tua migliore amica e cosa più importante è sorella di Andrea. So che a lei andava bene Virginia, ma è ovvio che se sapesse che siete innamorati l'una dell'altro, preferirebbe te!" dice Cris, dopo essersi allontanato leggermente da me.
Ha ragione anche adesso... È vero che preferisce Andrea single, ma davvero mi farebbe soffrire se lo scoprisse, non permettendomi di starci insieme?... ma davvero me lo sto chiedendo? Ovvio che non lo farebbe mai! Mi sento così stupida...
"Sento vibrare qualcosa!" aggiunge Cris.
"Viene dalla mia borsa..." continuo io.
Cazzo, avevo dimenticato il cellulare in vibrazione.
Lo prendo e noto otto chiamate perse e due messaggi.
8 chiamate senza risposta da: Andrea:)
Due sms: Andrea.
1. "Giuro che non volevo farti assistere a tutto quello che hai visto. Ti prego rispondi alle chiamate, sto così male.."
2. "So che non vuoi parlarmi, ma ho bisogno di te, adesso...
Ti amo, non dimenticarlo mai.♡"
Fisso per un tempo indeterminato lo schermo del cellulare.
"Koala, tutto bene?"chiede intanto Cris.
Io senza smettere di fissarlo, gli poggio il mio telefono su una mano, incitandolo a leggere.
Per un attimo anche lui assume la mia stessa espressione, poi volge il suo sguardo verso di me e dice:
"E che ci fai tu ancora qua? Vai da lui!"
Dovrei? No, devo!
Sarà anche un'occasione per poter parlare con Marianna.Dopo aver ringraziato Cris circa mille volte, sono uscita da casa sua e dopo essere ritornata a casa ed essermi sistemata, sono andata verso quella casa...
Intanto ho anche mandato un messaggio sia a Marianna che ad Andrea...
To Angioletto♡:
"Tesoruccio mio, sto venendo da te. Scusa se non te l'ho chiesto, ma devo parlarti xx♡♡"
To Andrea:) :
"Non sono arrabbiata, ci stavo male e me ne sono andata con Cris.
Comunque sto venendo a casa tua.. ho intenzione di dire tutto a Mari, non si merita le nostre bugie! ♡xx"
Dopo poco, lui mi ha anche risposto:
From Andrea:) :
"Si ok, ti aspetto xx"Suono al campanello e mi risponde Marianna.
Dopo essersi assicurata che fossi io, ha aperto il cancello e ho raggiunto la porta di casa sua.
Lei era lì che mi stava aspettando, come sempre.
"Mi hai messo un pò di ansia con quel 'devo parlarti', ma almeno sei venuta da me" mi sorride la mia migliore amica ed io l'abbraccio.
"Tranquilla, non è niente di che" rispondo, più che altro cercando di convincere me stessa.
"Andrea?" chiedo io, dopo che Marianna ha chiuso la porta alle mie spalle.
"In camera sua. Avrà sicuramente le cuffie sparate al massimo volume." mi spiega tranquillamente la mia amica.
"Emh... dovrei andare in bagno." dico io, cambiando argomento.
"Oh, ma certo... È la porta dopo la camera di mio fratello, io ti aspetto in camera".
"Grazie." dico, prima di vedere lei dirigersi verso la sua stanza. Mi incammino verso sinistra, ma invece di andare in bagno, mi fermo davanti la porta della sua stanza.
Busso piano, per evitare che qualcun altro mi senta, ma non ricevo nessuna risposta dall'interno. Perciò lentamente abbasso la maniglia e sbircio.
Subito vedo Andrea con le cuffie nelle orecchie, girato di spalle che fissa al di fuori della finestra. Dio...
Con molta cautela mi chiudo la porta alle spalle e mi avvicino a lui.
Quando sono a pochissimi centimentri di distanza dalla sua schiena, mi alzo in punta e metto le mie mani sopra i suoi occhi.
Lui per un attimo sobbalza, poi tocca le mie mani, credo per capire a chi appartengano, e subito dopo si volta con un'espressione felicemente incredula.
Toglie immediatamente le cuffie dalle orecchie per poi buttarle nel letto e mi abbraccia, facendomi alzare da terra. Io incrocio le gambe attorno al suo bacino e lo stringo forte a me.
"Cazzo, mi dispiace per stamattina" dice lui, mentre appoggia la testa nell'incavo del mio collo.
"Non fa niente... dovevi farlo" rispondo io, cercando di non far trasparire quel poco di tristezza che in fondo c'era.
"No cazzo, è già passata una settimana e non ho risolto appunto un cazzo e se già ci sto di merda io, non voglio immaginare te!" risponde lui, alzando il tono di voce, che era comunque disperato.
"Lo so, ma a me basta sapere che tu ami me". rispondo io, spostandomi un pò, per guardarlo in viso.
Dio quegli occhi... sono la cosa che più amo di lui!
"Ovvio che amo te, non potrebbe essere altrimenti, però non credo sia bello vedere il tuo ragazzo bac-"
"Zitto e baciami!" ordino, lasciando intravedere un sorrisetto.
Lui sembra in un attimo aver perso tutta quell'agitazione che poco prima lo opprimeva e mi fissa con un sorriso a 32 denti.
"I tuoi occhi..." continuo io, con un'espressione meravigliata.
"Cosa?" chiede sorridendo ed alzando un sopracciglio.
"Si sono illuminati, dinuovo" rispondo, continuandoli a fissare come fossero due diamanti.
"Dovresti ringraziarti, perchè è merito tuo!" esclama il ragazzo più bello che abbia mai visto in vita mia, per poi appoggiare le sue labbra sulle mie.
Immediatamente la sua lingua chiede accesso, che io subito concedo. Andrea ha ancora le sue mani nei miei glutei per non farmi cadere, mentre io le ho intrecciate dietro il suo collo.
Poi inizia lentamente ad andare avanti, finché non mi fa appoggiare la schiena al muro di fianco alla finestra.
Io presa da tutte quelle emozioni che come sempre anche un suo singolo tocco mi provoca, inizio a mordergli il labbro inferiore, mentre apro gli occhi ed inizio a fissarlo. Lui poco dopo copia i miei stessi movimenti: prima inizia a guardarmi con molta intensità e poi prende a morsi il mio labbro, succhiandolo o leccandolo di volta in volta.
"Sei mia." sussura tra un morso e l'altro.
"Tua." confermo io, prima di fiondarmi nuovamente su quelle labbra, da cui ormai sono da tempo dipendente.
Sento uno strano rumore, ma non ci faccio molto caso. Ho troppo bisogno di lui, per pensare ad altro. Anche Andrea sembra non averci fatto caso."MA CHE CAZZO SIGNIFICA QUESTO?" urla una voce che conosco fin troppo bene.
ANGOLO AUTRICE
OMG, l'ho sempre detto io che non bisogna ingnorare i rumori *0* '-_-
Here's the chapter babes ♡_♡
Buona lettura ;) (anche se l'avete appena finito di leggere, quindi lol) ??
OKAAAAYY mi ritiro, ho capito :')
LoveU♡
~Fede
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Quei sospiri sulle labbra
RomanceVanessa Blunt,16 anni di Milano, è costretta a trasferirsi a Noto (SR) dai suoi nonni paterni, dopo la morte dei genitori. Da quel giorno la sua vita è diventata un inferno. Purtroppo però a Settembre dovrà riniziare ad andare a scuola -Liceo Lingui...