Violetta
-Zuccherino, stavi piangendo?-
Feci un passo indietro sorpresa.
Che ci faceva questo bel maschio puro muscoli alto quanto?
Uno e novanta, davanti alla mia porta?
"-Riprenditi Viò!-"
Non potevo crederci, che l'uomo che infestava piacevolmente i miei pensieri, era proprio qui, davanti a me, con quello sguardo così scuro e dominante, che mi sentivo sciogliere dentro.
-No io..
Stavo vedendo un film, e mi sono commossa.-
Dissi, cercando di essere convincente, mentre mi spostavo di lato, per farlo entrare.
Richiusi la porta, vedendolo li dentro in quel momento, e non so..
Ma, mi sentii le guance surriscaldarsi.
Vidi il suo sguardo incendiarmi, squadrandomi dalla testa hai piedi, facendomi sentire come neve al sole.
-Come hai fatto a salire? Non mi hanno comunicato niente.-
Chiesi sorpresa, mentre vedevo quel sorrisetto dannatamente sexy, aprirsi su quelle labbra da baciare.
"-Oddio, ma che stavo pensando!?-"
Cercai di scuotermi dai miei pensieri poco casti, cercando di rimanere naturale, e cercando soprattutto di non andare a fuoco, con tutto il rossore che si stava spargendo sul mio viso, sotto il suo sguardo consapevole e divertito.
-A me dicono tutto.-
Disse semplicemente, con quel sorrisetto da stronzo.
"-Che cavolo voleva dire?-"
Lo guardai incuriosita, non riuscendo a capire cosa volesse dire.
-Zuccherino, questo è il mio albergo.-
STAI LEGGENDO
Il Re Di Miami & La Sua Amabile Regina
FanfictionAvvertenze: La storia presenta scene forti di violenza e di sesso, ogni fatto descritto dalla storia, sono frutto dell'immaginazione.