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Sei anni dopo..
Rafael
-E vissero per sempre felici e contenti.-
Sussurrai, notando mia figlia completamente addormentata contro il mio braccio, e mio figlio su di me, cercandomi di sollevarmi silenziosamente, tenendo mio figlio in braccio, mentre sistemavo la coperta di Soleil, sul suo corpicino, lasciandole un bacio sulla fronte, prima di uscire di lì, lasciandole la piccola lucetta a forma di principessa Disney, accesa sul suo comodino, uscendo dalla sua camera, accostando la sua porta, per poi dirigermi verso la camera di mio figlio, mettendolo a letto.
Coprii bene Gabriel, prima di lasciargli un bacio sulla fronte, accendendo la piccola luce a forma di Iron Man sul suo comodino, uscendo subito dopo fuori dalla porta della sua camera, accostando anche la sua porta andando verso il lungo corridoio, dirigendomi verso la mia camera da letto.
In sei anni erano cambiate tantissime cose, Tyron e Sophia si erano trasferiti sei anni prima a New York, così da diventare il mio fedele braccio destro il nuovo boss alleato di New York, e dovevo dire che faceva più tosto bene il suo lavoro.
Aveva un sacco di uomini scelti da lui al suo fianco, fedeli a lui e al suo comando e alla nostra alleanza.
Era un dominatore come me, amava avere il potere e il controllo e quello era il suo regno.
Quasi ogni fine settimana tornavano a Miami, per stare insieme e aggiornarci su cose nuove, insieme hai loro due figli.
Alysa di sei anni e Jonathan di cinque.
Io amavo la mia famiglia e il potere che si era ingrandito ancora di più.
Ero un uomo potente e realizzato, ma più di tutti felice.
Felice di avere una regina straordinaria al mio fianco e i nostri cuccioli.
Avevamo una vita felice, certo gli ostacoli non sarebbero mai mancati lungo il cammino, ma questo fa parte della vita, basta sempre superarli e uscirne a testa alta.
D'altronde nel nostro mondo, gli imprevisti erano a l'ordine del giorno, bastava saperli placare, e tutto sarebbe andato per il meglio.
Entrai in camera da letto, trovando la mia bellissima donna che si stava mettendo in quel momento a letto, mentre mi accoglieva con quel suo dolcissimo sorriso, mentre chiudevo la porta alle mie spalle, mentre non mi toglievo dalla faccia il mio sorrisetto malizioso.
-I bambini dormono piccolina, sai cosa vuol dire?-
-Che dormiamo anche noi!?-
Disse sfacciatamente ironica, facendomi ridacchiare, mentre mi avvicinavo a lei, con passo dominante e da predatore, mentre prendevo a spogliarmi velocemente, rimanendo completamente nudo, con un erezione pronta ad affondare dentro di lei, per tutta la notte.
