Cap 26

1.6K 60 31
                                    

Rafael

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Rafael

Stavo salendo le scale che mi avrebbero condotto al mio piano, mentre il mio locale, stava iniziando a riempirsi della serata, dirigendomi verso il mio ufficio.

Era passata una dannata settimana e di quel fottuto bastardo non c'era traccia.

Era riuscito a tornare sicuramente a New York, con la coda tra le gambe, nascondendosi in qualche fottuto buco di merda, da codardo che era.

Entrai nel mio ufficio, chiudendomi la porta alle spalle, mentre mi dirigevo verso la mia scrivania, con il bicchiere di whisky in mano, mettendomi seduto alla mia poltrona in pelle nera, mentre cercavo un modo di far uscire quel pezzo di merda al...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Entrai nel mio ufficio, chiudendomi la porta alle spalle, mentre mi dirigevo verso la mia scrivania, con il bicchiere di whisky in mano, mettendomi seduto alla mia poltrona in pelle nera, mentre cercavo un modo di far uscire quel pezzo di merda allo scoperto.

Sentii la porta del mio ufficio bussare, distraendomi momentaneamente dai miei pensieri, mentre dicevo un secco "avanti", vedendo la porta aprirsi con uno dei miei uomini che faceva spazio al senatore, che aveva prenotato la sua fottuta serata la settimana scorsa.

La settimana del delirio.

La chiamo io, che fortunatamente era andata a finire molto bene per la mia piccola creatura.

-Posso entrare Signor Martinez? Sono passato a portargli il resto dei venticinque mila dollari, per la serata di stasera.-

-Bene, entra pure e lasciali sulla mia scrivania, sono molto occupato in questo momento, spero che la vostra festicciola sarà di vostro ottimo gradimento.-

Dissi con un tono duro, mentre lo vedevo avvicinarsi posando la busta gialla con il resto dei soldi, che poi avrei messo in cassaforte.

-Sicuramente.-

Disse con voce eccitata per la serata che l'ho attendeva a lui e suoi compari, mentre allungava la mano, per stringermela in segno di rispetto, stringendola a mia volta, mentre lo vedevo inchinare la testa, uscendo subito dopo dal mio ufficio.

Come la porta si richiuse alle loro spalle, mi alzai, andando  a sistemare i soldi in cassaforte, per poi tornare alla mia scrivania, finendo il mio drink.

Quando sentii di nuovo un bussare secco alla mia porta, intimandoli di entrare.

Vidi due dei miei ragazzi, trascinare Hale, nel mio ufficio, completamente pieno di lividi, facendomi ghignare divertito.

La serata stava prendendo un'ottima piega.

-Signore, siamo passati per riscuotere i soldi che ancora le doveva dare questo mese, e lo abbiamo beccato che stava facendo i bagagli per fuggire.-

Mi alzai ghignando sadicamente, mentre mi avvicinavo a l'uomo inginocchiato di fronte alla scrivania, con il volto pallido e livido, sporco di sangue, fissarmi terrorizzato.

-Hale, dove avevi intenzione di andare, con i miei fottuti soldi eh!?

Insomma e io che ti ho fatto accordare ancora qualche giorno per il pagamento, sono stato magnanimo e tu mi ripaghi così?

No, no, no, non si fa in questo modo.-

Dissi, con voce ingannevolmente dolce, mentre arrivavo di fronte a lui, afferrandogli i capelli, tirandogli la testa indietro, notando lo sguardo colmo di lacrime terrore.

-Sai cosa faccio a chi mi vuole fottere?-

-No la prego..

Non stavo fuggendo..

Stavo preparando la valigia per una vacanza, ma prima sarei passato da lei per i soldi e..-

-Non mentirmi, non ti riesce molto bene sai?-

-No, non è così Signor Martinez..

Lo avrei pagato lo giuro.-

-Non giurare, fammi la cortesia di tacere.

Ti faccio un'unica e sola domanda, e spero per te che sia buona la risposta e credibile, perché se percepisco che menti, muori.-

-Signore..-

-Allora, Hale, hai intenzione di restituirmi i soldi che mi devi questo mese oppure non li hai?-

-Signore, ce li ho, lo giuro..

Io la pagherò..

Io..-

-Io, io, ma la risposta non è questa che voglio, o è si o è no.

Allora i soldi ce l' hai oppure no?-

-No Signore..-

-E perché non li hai Hale?-

-Perché li ho spesi tutti per la droga.-

-Ecco, e tu spendi i miei fottuti soldi, per la droga, ottimo.

Bene così.-

Dissi, senza nemmeno dargli modo di capire che estrassi la pistola dal retro dei pantaloni, sparandogli un solo colpo alla testa, vedendo il suo corpo cadere ha peso morto sul mio pavimento.

-Portatelo fuori di qui e fatelo sparire, e mi raccomando, passate inosservati.-

-Certamente Signore!-

-Bene, ora andate.-

Dissi, vedendo Mason e Lucas sollevare il corpo morto flaccido del fottuto scarafaggio, portandolo fuori dal mio ufficio.

Andai a chiudere la porta, mentre andavo verso il mobile bar, per versarmi da bere.

Vermi, vanno estirpati da subito, sennò ti ritrovi con una marmaglia di scarafaggi che cercano di fotterti.

Per questo li stermino prima che loro, si diffondono a macchia d'olio.

Continua

Cuoricini prossimo aggiornamento settimana prossima😘💛🤗!

Grazie di cuore per tutti i bellissimi commenti, le stelline, la messa nell'elenco lettura e le visualizzazioni, GRAZIE IMMENSAMENTE DI CUORE 💓 A OGNUNO DI VOI💛!

Ci becchiamo la settimana prossima,
con un'altro capitolo💛!

Buona serata💛
Vi adoro
💛💛💛💛💛

Buona serata💛Vi adoro💛💛💛💛💛

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il Re Di Miami & La Sua Amabile ReginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora