Violetta
Finalmente la Domenica dell'anniversario annuale che teneva Rafael nel suo Hotel, era finalmente arrivato.
La festa di beneficenza, era già in pieno fermento da tre ore, e stava risultando, a come avevo potuto vedere molto fruttuosa e soddisfacente.
Rafael aveva fatto una donazione lui stesso di cento mila dollari, prima che iniziasse la festa.
Ero così fiera di lui.
Fare donazioni così importanti, per bambini e persone che ne avevano più bisogno era una cosa magnifica.
Mi riempiva il cuore di gioia.
In quel momento, io e Sophia eravamo sedute a uno dei tavoli fuori in giardino a prendere un po' d'aria, anche se faceva un po' freschetto.
Eravamo a metà ottobre era normale, anche se qui a Miami Beach non faceva poi così freddo esagerato, si stava abbastanza bene.
Chiusi gli occhi, rilassandomi due minuti, e riposandomi.
Stando in piedi per tre ore, con i tacchi e il mio pancione di cinque mesi, era un po' stancante.
Sentii il movimento dei miei cuccioli e sorrisi internamente, mentre posavo entrambe le mani sul mio ventre, accarezzandolo con dolcezza.
-Eccomi.-
Aprii gli occhi, trovando Sophia che si stava rimettendo seduta, dopo essere andata un attimo in bagno.
Aveva un aria diversa, uhm..
-Che c'è?-
Mi chiese, sorridendomi incuriosita dal mio sguardo inquisitore.
-Tu devi dirmi qualcosa?-
-Tu dici?-
Disse, sorridendomi apertamente, mentre nella mia testa stavo realizzando la cosa.
-Non dirmi che..-
-Sono incinta di due mesi!-
-Oddio! Che aspettavi a dirmelo!-
Dissi, alzandomi in piedi andandola ad abbracciare.
-Credimi lo abbiamo scoperto questa mattina, volevo aspettare a darti la notizia, quando eravamo lontane da qui, ma tu sei molto intuitiva amica mia.-
Disse, ridendo felice, mentre ricambiava il mio abbraccio, per poi rimetterci sedute.
-Non ci siamo viste in questi giorni, anch'io avrei dovuto dirti una cosa molto importante, ma aspettavo di vederti.-
-Che succede?-
-Sono gemelli, Gabriel e la piccola Soleil.-
-Oddio tesoro!-
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Il Re Di Miami & La Sua Amabile Regina
FanficAvvertenze: La storia presenta scene forti di violenza e di sesso, ogni fatto descritto dalla storia, sono frutto dell'immaginazione.