Cristian's POV
"Moore pensavo avessi chiuso con le donne."mi disse il mio collega con voce ferma e intimidatoria.
"Perché dici questo...?" chiesi sorridendo appena, disagiato da quella domanda.
"So della tua ultima esperienza, non mi pare che fosse finita bene."
"Ecco... non dico di essermi ripreso, ma decido io della mia vita sentimentale " quasi sussurrai ripensando alla scoperta che feci qualche sera fa.
~Flashback~
Dopo diverse ore di lavoro, io e Jay volevamo prenderci una breve pausa, così lo invitai a prendere un caffè nella mia umile dimora.
"Moore, torno un attimo all'auto, credo di aver lasciato il mio telefono lì" mi confessò tastando le diverse tasche dei suoi pantaloni assicurandosi della assenza del suo cellulare al loro interno.
"Certo, ti aspetto in casa, è la prima porta sulla destra al terzo piano" lui annuì come risposta e fece retrofront per tornare alla macchina.
Arrivato di fronte alla porta di casa la trovai aperta, pensando ad una possibile rapina in corso, ma invece sentii dei suoni strani, sembravano dei gemiti.
Piombai all'interno dell'appartamento, dirigendomi verso la fonte dei rumori e ciò che vidi mi fece pensare che avrei preferito essere stato rapinato."Jessica che cazzo stai facendo?" sbiancai a quella visione e quasi mi venne da vomitare.
La mia ragazza si trovava sopra ad un ragazzo a me sconosciuto ed entrambi erano nudi.
Vidi Jessica scendere velocemente dal corpo di quel ragazzo per coprirsi con una coperta e avvicinarsi a me."Amore non è come sembra... parliamone con calma, okay?" disse lei sorridendo appena mentre io mi allontanavo scuotendo la testa, non riuscendo ancora a credere che la persona che ho sempre amato mi avesse tradito.
"Cosa dovrebbe sembrare? Ti sei fatta fottere dal primo stronzo che hai incontrato e tu sei più stronza di lui ad avermi tradito. Quante volte ti sei fatta scopare a mia insaputa?" quasi gridando dalla rabbia e con le lacrime agli occhi.
"Cristian, per favore, non voglio che finisca così..." passai più volte lo sguardo da lei a quel ragazzo e velocemente presi tutti i loro vestiti dal pavimento, lanciandoli ai due.
"Dal momento in cui hai pensato di tradirmi era già finita, anche se io non ne ero al corrente. Sparisci da casa mia, dalla mia vita e non farti vedere mai più, ormai non sei altro che una puttana ai miei occhi."le dissi con voce ferma e sicura, sentendomi quasi in colpa a chiamare la persona che amo in quel modo e cercando di non scoppiare a piangere di fronte a lei.
Jessica si vestì in pochi secondi ed invitò il ragazzo ancora steso sul letto a fare lo stesso.
Li spinsi fuori dalla porta di casa e ,prima che potessi chiuderla violentemente , arrivò Jay."Moore... cos'è successo...?" sussurrò entrando in casa e appoggiando una sua mano sulla mia spalla.
"P-penso che tu lo abbia intuito, non è così...?" dissi io sul punto di piangere.
Non riuscivo ancora a credere che lo avesse fatto davvero."Ma pensavo che foste in una relazione stabile voi due..."
"Lo eravamo, ti avevo già detto i miei numerosi dubbi riguardo alle sue uscite serali con le sue 'amiche'...a quanto pare ci avevo preso" mi sedetti sul letto, ancora scombinato per ciò che avevano fatto i due, strofinando i miei occhi con le mani, non volendo piangere davanti al mio superiore.
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~𝖀𝖓 𝖙𝖗𝖆𝖉𝖎𝖒𝖊𝖓𝖙𝖔 𝖈𝖍𝖊 𝖚𝖓𝖎𝖘𝖈𝖊~
FanfictionQuinn è sempre stata follemente innamorata del suo ragazzo ma non ha mai ricevuto lo stesso amore da lui. In una normale giornata di lavoro la ragazza si ritrovò a servire un cliente fuori dal normale, che invece di fare commenti non graditi come sp...