• 33 - Giorni difficili - Volume due

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Lo vedete quel ragazzo triste, con lacrime sospese alla coda dell'occhio e un bicchierino di grappa tra la mano?
È Michele.
Sono minuti interi che non smette di osservare la fotografia di famiglia, sul mobile a lui di fronte.

Quanto può essere brutto sentirsi così vuoti e non poter fare nulla per rimediare?
Eppure darebbe la sua stessa vita, pur di riavere suo padre, sua madre e sua sorella.

Ingerisce lentamente il liquido secco, pensando a quante cose non potrà più dire o fare vedere ai suoi genitori.

È talmente immerso nei pensieri, da non accorgersi dell'arrivo di Francesco.

Medesimo, appena entrato, si accorge di come stia prendendo la cattiva abitudine di rifugiarsi nell'alcol.
Sospira e lentamente avanza verso di lui, poggiando una mano sulla spalla.

<Che stai facendo con quel bicchiere?> , gli dice con tono basso
<Quello che faccio è un mio problema> , il tono di Michele invece, denota tanta freddezza
<Non devi bere troppo, non cambia la realtà>
<Per favore... Non sono in vena.> , si mostra nervoso, come a invitarlo gentilmente a non stargli addosso

Francesco passa una mano nei capelli e si siede accanto.
Anche lui guarda la fotografia di famiglia e sente gli occhi pizzicare, ma ha fatto una promessa ai suoi genitori.
Sarà forte.
Forte per due.
Non ha avuto nemmeno modo di manifestare quello che ha dentro, perché ha dovuto affrontare il pandemonio che ha dentro.

Non è facile rimanere senza famiglia da un momento all'altro, soprattutto se quella famiglia rappresentava "il tutto".

<Come sta Rosa?>, chiede Michele, senza guardarlo, dopo un po' di silenzio

Gli ho occhi si sono fermati su un punto impreciso e non si spostano di un centimetro.

<Ora meglio... È a riposo, ma siamo preoccupati> , spiega, mentre gioca con le sue stesse dita

La ragazza ha avuto crampi all'improvviso che l'hanno portata in ospedale, ritrovandosi a gestire perdite che potrebbero indurla ad un aborto.

<Tuo figlio è forte! Ce la farà! Anzi, deve farcela> , si asciuga una lacrima al volo
<Lo spero tanto... Questa vita ci ha tolto già tanto... >

Una frase così spontanea, da far chiudere gli occhi a Michele, a causa della forte emozione che ha provato.

<Io non ci credo Francè!> , dice poi e apre gli occhi
<Lo so! È dura da accettare, ma insieme possiamo farcela... Siamo rimasti solo io e te>, porta la mano sulla sua spalla
<Noi due e Ruggiero! > aggiunge

I due fratelli ora si guardano negli occhi, leggendo lo stesso dolore che li sta risucchiando.

Si lasciano andare, riempiondo le guance di lacrime.

<Come faremo? Perché io mi sento soffocare> , continua Michele, portando una mano sul petto
<Quello che senti tu, lo sento anch'io- si porta anche lui la mano sul petto - hai dolore al petto... Il respiro corto... Tanta nausea e tremore interno... Non è vero?>

Michele annuisce.

<Io non lo accetto! Provo ad essere forte, ma mi sento perso e solo... Non vedo una luce in fondo al tunnel> , dice
<È troppo pesante per gestirlo da solo. Ed è per questo che dobbiamo unire le forze e farlo insieme...>

Si ritrovano in un abbraccio.
Un abbraccio tanto forte.
Entrambi si stringono le maglie, bagnandole con le loro lacrime amare.

...............

Dopo essersi sfogati e aperti l'uno con l'altro, si ritrovano seduti a tavola, con del caffè davanti.

<Michè, ora dobbiamo in qualche modo continuare la nostra vita di tutti i giorni... C'è il negozio da gestire ad esempio... Rendiamo la nostra famiglia fieri di noi, tanto sono più che sicuro, che ci sia un'altra realtà da qualche parte, dove continuano a starci accanto... È come sentirli nell'aria> , dice Francesco, guardando la sua tazzina
<Io ho preso una decisione... Volevo dirtela>
<Che decisione?> , ha alzato lo sguardo all'istante
<Zio Vincenzo mi ha sempre chiesto di raggiungerlo a Milano e trovare lavoro dalle sue parti... Non ho mai accettato e sai perché...>
<Sì! Difficile staccarsi dalla propria terra... Non per questo ti ho sempre appoggiato quando hai rifiutato>
<Ora è tutto diverso... Quel giorno è arrivato>
<Seriamente vuoi andartene? ... Ora sei vulnerabile Michè!>
<Francesco ho già deciso... Non torno indietro sulla mia decisione> , si alza
<Perché andartene? A me ci pensi? > , si alza anche lui
<Ci divideranno tantissimi chilometri..> , aggiunge
<Tu hai Rosa! Non sei solo... Io invece, non ho nessuno> , si mette alla ricerca del suo telefono
<Sicuro di non avere nessuno?>
<Sicurissimo>
<E di Vittoria che mi dici?>

The Shades Of Love ❤️ ~Le Sfumature Dell'Amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora