|L'inizio di un ballo|

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La mano fredda di Shōto era intrecciata a quella di Izuku, la musica comandava le loro gambe trasportandoli aldi fuori della struttura.
Le piccole gocce d'acqua battevano sugli smoking dei due ragazzi che, incuranti di quest'ultima, continuavano il loro ballo.
Una mano di Shōto si allungò al fianco del più basso che, al tocco del maggiore, sussultò ricevendo un piccolo 'shh', impercettibile, tornando poi alla loro piccola danza.

Izuku guardava Todoroki negli occhi, due colori meravigliosi, eterocromatici.
Uno azzurro come il mare tranquillo, senza un filo di vento, l'altro grigio come una tempesta pronta per scagliarsi sul terreno.
Shōto guardava gli occhi di Midoriya, verdi come gli smeraldi, luccicanti come una pietra preziosa e rara.

"Todoroki, i nostri padri", il tono del verde era basso, pieno di preoccupazione e paura.
"Non possono impedirci di ballare, non credi?", domandò il più alto, facendo ridacchiare l'altro.

Il suono gioioso della risata di Izuku arrivò forte e chiaro a Shōto, una risata piena di calore che sarebbe stata lì per lui per scongelare il suo cuore di ghiaccio.
La luna rossa iniziò a calare, contornando le gocce d'acqua in un colore più sgargiante, un colore cremisi.

"Izuku, concedimi ancora un ballo dopo quest'ultimo. Permettimi di ballare con te sotto questa luna rossa".

Sotto la pioggia cremisi \\ Tododeku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora