Sotto la pioggia cremisi \\ Tododeku

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Le strade d'Inghilterra non erano mai state più trafficate di quel giorno.
L'inizio di un nuovo anno universitario aveva radunato molti giovani Lord ad una prestigiosa scuola inglese, la UA.
"Mi raccomando Shōto, porta in alto il nome dei Todoroki!", gli raccomandò il padre, Enji. Un uomo avido ed egoista.
Detto questo si avvicinò a degli "amici" per discutere di politica.

"Non ascoltarlo, dai il massimo e fatti dei buoni amici Shōto", gli prese le mani la madre "Scrivimi tutte le settimane"
aggiunse sorridendo.
"Tranquilla madre, il fratellone Dabi glielo ricorderà", si intromise il maggiore nella conversazione, mettendo un braccio sulle spalle del minore.

"Touya, sai che non devi usare quel nome", sentì il padre (riavvicinatosi nel mentre) righinare.
"Bene, è ora, buona fortuna tesoro", lo incoraggiò la madre.
Salutò dunque i genitori, avviandosi poi alle grandi porte dell'università.

Cercò poi la segreteria per il numero di stanza e gli orari delle classi, fin quando un piccolo groviglio di capelli gli fini addosso

"Scusami, non guardavo dove andavo", disse il ragazzo raccogliendo i libri caduti per la botta "Tranquillo, sei nuovo anche tu?" domandò al che Shōto, voleva farsi almeno un amico.

"Veramente.. Sono al secondo anno" rispose con evidente imbarazzo il verdognolo

"A-ah, capisco",disse grattandosi il collo, Todoroki, per la strana situazione creatosi.
"Piacere, Midoriya Izuku", disse porgendogli una mano "Todoroki, Todoroki Shōto", continuò il bicolore prendendogli la mano.

"Midoriya hai detto? Tuo padre non è uno dei componenti del parlamento, strano che non ti abbia mai incontrato in passato", rifletté Shōto "Mhh, non ci avrei sperato tanto, insomma, i nostri padri sono rivali, non dovremmo neanche parlare noi due.. signor Todoroki", rispose Izuku.

Il bicolore iniziò ad alterarsi, ma non fece trasparire nulla, ringraziando per la prima volta il tempismo del fratello.
"Shōto~, non mi presenti il tuo nuovo amico?", domandò Touya al più piccolo mettendogli un braccio intorno alle spalle, ancora una volta.

"Ugh" sbuffò alla presenza del fratello maggiore "Lui è Izuku Midoriya, l'ho appena conosciuto", fece "Midoriya hai detto? Tanto piacere allora! Io sono Touya, il fratello di Shōto", un sorriso smagliante accompagnò il viso del rosso.

''Piacere mio, lei a che anno è? suppongo il quinto", presuppose Izuku, "Veramente al quarto, ho saltato un anno perché non mi sentivo pronto ad entrare in società così presto, mi sono preso un anno sabbatico diciamo". Spiegò il maggiore dei Todoroki.
Midoriya sorrise e, non sapendo che altro dire, salutò in maniere educata e andò verso le sue stanze.

Nel pomeriggio Todoroki sistemò le sue cose nella stanza che lo avrebbe ospitato per un bel po' di tempo.
Iniziò a scrivere poi una lettera alla madre che, conoscendola, sarebbe stata molto più preoccupata di quanto vi fosse dovuto.

Presa carta e penna si immerse nel suo mondo, bensì però lui non voleva diventare un politico come il padre, lui voleva diventare una sorta di artista, ma, invece di dipingere su tele, voleva dipingere su della semplice carta facendo diventare la penna il suo pennello.

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Angolo autrice

Non so per quanto porterò questa storia, probabilmente avrà pochi capitoli ma diciamo abbastanza lunghi.
Il capitolo non mi piace, per niente, penso che farò delle modifiche al lungo andare ma spero comunque che vi piaccia

Curiosità:

-Ok, devo prima di tutto dare spiegazioni sulla scuola, per chi avesse letto il capitolo non "rimodellato", sapeva che la scuola non era la UA, ma la Oxford.. l'ho voluta cambiare perché volevo rimanere in linea almeno un po' con l'anime.

-Touya non ha i capelli neri e nemmeno bianchi come quelli di Rei, bensì gli ha rossi come il padre.
Infatti è l'opposto rispetto all'anime perché ho deciso di renderlo più consapevole di come il padre sia deluso da lui, ma non gliene frega molto.
Tuttavia ho deciso di lasciargli un lato ribelle che lo porterà comunque ad avere un ruolo maggiore all'interno della storia.

-Midoriya è un anno più grande perché boh, non c'è un vero motivo, mi piace pensare che lui sia più grande, ma comunque un bottom.

-Shōto è un tipo molto più tranquillo e sicuro di sé, proprio perché nella storia la sua infanzia è sempre ben diversa dall'anime, perciò non ci saranno spoiler. Potete stare tranquilli.