Famiglia
/fa-mi-glia/
Nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e che di norma sono legati tra di loro con legami di parentela o particolare affinità.𝙰𝚛𝚝𝚎𝚖𝚒𝚜𝚒𝚊
E' possibile essere così confusi da non capire se faccia caldo o freddo? Ho il petto rovente ma mi sento gelide persino le unghie. Delle dita mi attorcigliano i capelli accarezzandomi con la stessa delicatezza con cui si toccano i cuccioli o i neonati. Se fossi un gatto, farei le fusa, oh sì, decisamente, mi piace da impazzire questa sensazione. Se potessi pagare per trascorrere il resto della mia vita a dormire così, non avrei neanche più un dollaro sul conto in banca.
Ricacciato dentro a forza, il sogno ad occhi aperti si frantuma facendomi sospirare. Ovviamente, Nyx non è qui, non c'è il suo profumo o il suo calore. Qui ci sono solo mani e vestiti freddi.
Sussulto e guardo desolata l'orologio, sono le undici ed un quarto di sera. Sbadiglio stanca, papà mi ha riempito il cervello d'informazioni e messo in discussione ogni singola conoscenza che credevo d'avere. All'inizio era più magnanimo, ma sembra abbia pian pian preso sempre più consapevolezza che sua figlia sarà a capo della sezione edile della Sawyer's.
Lascio ciondolare il piede fuori dalla panchina e chiudo gli occhi. Non li vedo da tre settimane. Non sento la risata di Coral o le cavolate di Neil da venti giorni. Ed è vero che ho lasciato un foglietto con le istruzioni precise su come prendersi cura della ferita di Nyx, ma mi aspettavo che a metterle in pratica sarei stata io.
Mi stiracchio, non ho mai avuto degli amici, la mia reazione è troppo drammatica? Insomma, i primi giorni ci credevo anche, alle loro giornate asfissianti ed ai mille impegni...ma poi hanno iniziato a trovare scuse persino per non farmi portare più la spesa. Cosa ci faccio con un chilo di lamponi sotto al letto?
Alle loro scuse, si sono sommate le mie ipotesi sul perché...ed alla più plausibile e semplice risposta, non voglio neanche pensare.
Nascosta in una via mal illuminata, sento mia sorella ridere dall'altra parte della piazzetta seguita dal ticchettio degli stivaletti di Anastasia. Quando ho preso a seguirle per l'ennesima volta nella Downtown, la prima cosa che ho fatto è stata prendere il telefono per chiamare Nyx...ma non ho mosso neanche l'indice per farlo.
Chiedergli aiuto per una situazione tanto stupida è terribilmente infantile. Domandargli di accompagnarmi nell'inseguimento di Rea quando sicuramente torna stremato da lavoro lo è ancora di più. Specialmente visto che non lo vedo da tanto.
I loro problemi sono veri, sono casini reali che ti fanno perdere il sonno, le mie sono infinitesimali paranoie neanche catalogabili problemi.
«Andiamo verso il The Doomsday? Tra poco inizia il combattimento.» miagola Stasia, «Non vedo l'ora di guardare il combattimento di uno della tripla enne!Non l'ho mai visto ma dev'essere pazzesco.» batte le mani entusiasta. «Chi? Lui o il combattimento?» la deride mia sorella.
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Polaris
RomanceNyx. Tripla Enne, Libro primo. "I miei muri sono troppo alti per essere raggiunti da qualcuno? O forse, nessuno ha mai voluto davvero arrivarci?" Avete mai sentito parlare di Skid Row? Scommetto di no. Si trova ad un quarto d'ora da Beverly Hills...